Die nativitatis Christi licet gaudere
Amore induce adesso a festeggiare
il giorno che per tutti è singolare:
son pronte le campane che a Natale
diranno al mondo: -Deploriamo il male!-
È questo il grande giorno per cantare
la nascita di Chi è giunto a salvare
noi tutti dal peccato originale
e a ripulire l’uomo da ogni strale.
Natale, tanta gioia in ogni cuore:
è nato il Bimbo, il Figlio di Maria
venuto a cancellare ogni grigiore;
è il lieto evento, tutto di poesia:
s’accende in ogni petto un grande Amore
per il calore che ci dà il Messia.
Zampogne in allegria:
son note tanto dolci e tanto belle
che gaudio dànno al cielo e all’alte stelle.
Francesco Mulè
Vallecrosia, 18 dicembre 2015 – ore 11,50
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