sabato 26 settembre 2015
Livorno. XI Concorso Nazionale di Poesia “Fiori d'inverno”
giovedì 24 settembre 2015
CANTO PER MIRIAM
CANTO PER MIRIAM
Mi sento di cantare un lieto evento, E per MIRIAM cantiamo tutti in coro:
la nascita nel nostro firmamento -Auguri, auguri a te, grande stellina!-
di una bambina dolce, cara e bella e per il lieto evento tanto atteso:
che splende al pari d'una grande stella: -Ai nostri cari Leo e Giusy auguri
è la MIRIAM, la figlia dell'Amor. di lunga vita e di serenità!-
Mi sento di cantar la sua purezza Cent'anni ancor di questi lieti giorni,
e sottolinearne l'innocenza, auguri per cent'anni a profusione,
la forza dell'amore oggi mi dice auguri d'una vita assai felice,
di proclamare festa eccezionale auguri a questa bella bambolina
la nascita di questo unico fior. tra forti braccia di mamma e papà!
È il canto della gioia che sentiamo,
la festa che nei cuori oggi proviamo; Spoltore 31 agosto 2015 – ore 16,55
non c'è miglior momento per la coppia
che regalare il bello del creato:
è la MIRIAM che porta gran calor. NONNO FRANCESCO
Vita tu sei che i nostri cuori accende
ed anche il cielo in tutto il suo splendore;
il tuo respiro è il bello d'ogni istante,
t'accoglie assai festoso l'universo:
angeli in coro stanno intorno a te.
Sei tu il profuno della primavera,
son gli occhi tuoi la luce d'ogni giorno;
il canto dell'amore più profondo,
il carme sei d'un cuore innamorato:
l'amor che nasce e vive oggi con te.
Il mare per la vela tutto amico,
la strada sei che arreca a meta certa;
la luna ch'è compagna d'ogni sera,
il sole che ravviva la natura,
la pace sei che arrechi ai nostri cuor.
La luce che a noi tutti oggi tu porti
annulla lo splendor di mille stelle;
se il paradiso in cielo non esiste
noi lo viviamo qui da mane a sera.
Immenso il nostro amore giunge a te.
Oggi una stella sei per la famiglia:
la benvenuta sei per nonna Rita,
per nonna Anna e per nonno Francesco;
la gioia punteggiata d'infinito
per mamma certamente e per papà.
Frosinone Esperanto e interlinguistica: conferenza-dibattito di notevole interesse di Francesco Mulè
Frosinone
Esperanto e interlinguistica: conferenza-dibattito di notevole interesse
di Francesco Mulè
Importante evento culturale a Frosinone martedì prossimo, 29 settembre. Con il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale e sotto l’egida dell’Accademia Teretina di Frosinone, il prof. Amerigo Iannacone parlerà dei seguenti temi: • Che cos’è l’Esperanto; • Quando viene usato; • Formazione delle parole; • Fonetica, Lessico e Numeri.
Previsto anche – oltre ai saluti del Presidente dell’Accademia Teretina, Preside Prof. Lino Di Stefano e il Segretario dell’Accademia Teretina, Prof. Umberto Caperna – l’intervento della D.ssa Michela Lipari, Presidente della FEI, Federazione Esperantista Italiana. Seguirà dibattito.
L’appuntamento è per martedì 29 settembre 2015, alle ore 16:30, nel Salone della Provincia, Piazza Antonio Gramsci.
L’incontro, aperto a tutti, costituirà un’occasione per riflettere sulla comunicazione in generale e sulla comunicazione internazionale in particolare, sui codici linguistici e su ciò che li regola, e per saperne di piú sull’esperanto, una lingua bella e al tempo stesso razionale, estremamente facile anche per persone di cultura limitata o che abbiano poca predisposizione per le lingue o poco tempo per studiare. Una lingua, derivante per piú del sessanta per cento dal latino, che riesce piú di ogni altra a esprimere in modo semplice ogni sfumatura di significato. Nato piú di un secolo fa dall’intuizione del polacco Ludwik Lejzer Zamenhof, l’esperanto è oggi conosciuto da milioni di persone nei cinque continenti e può vantare una vasta letteratura originale e tradotta. Corsi gratuiti si possono trovare anche su Internet.
Francesco Mulè
Cervo. Recital di cinque giovani talenti all'Oratorio Santa Caterina
Cervo. Recital di cinque giovani talenti all'Oratorio Santa Caterina
Cervo. Domenica 27 settembre, ore 15, recital di cinque giovani talenti del pianoforte nel prestigioso Oratorio Santa Caterina a Cervo.
Sono i vincitori del Concerto – premio del primo Campus Estivo Musicale di Bergolo (Cn), organizzato dall’Istituto Musicale Pergolesi di Sanremo, che interpreteranno brani di W. A. Mozart, L. van Beethoven, F. Chopin e C. Debussy
Sono giovanissimi, eppure hanno al loro attivo grandi traguardi in campo musicale: vincitori di numerosi primi premi in Concorsi Internazionali, hanno maturato tanta esperienza da competere con i grandi concertisti.
I giovani pianisti, preparati dalla Prof.ssa Claudia Boz, Direttrice dell’Accademia Giovani Talenti di Alzate Brianza (CO) sono: Rebecca Abinti, Marta Monti, Andrea Mariani , Livia Parravicini e Rebecca Vianelli.
La più piccola, Rebecca Vianelli ha soli 11 anni, il più “grande”, Andrea Mariani, ha diciotto anni e si è diplomato in pianoforte nel febbraio 2015 al Conservatorio “Antonio Buzzolla" di Adria con il massimo dei voti e la lode.
Con la Direzione artistica della Prof.ssa Lidia Beccaria, Direttrice dell’Istituto Musicale Pergolesi di Sanremo e del M° Luciano Lanfranchi, anche quest’anno i Campus estivi hanno regalato grandi soddisfazioni per i risultati ottenuti e per i vari Concerti frequentati da un folto pubblico che ha sottolineato con prolungati applausi le esibizioni di docenti ed alunni.
L’ingresso al concerto è libero.
In allegato, i curricula dei giovani pianisti, il programma di sala e due foto.
(Francesco Mulè)
mercoledì 23 settembre 2015
Ventimiglia. Elio Lentini, VII Premio San Michele 2015
Ventimiglia. Elio Lentini, VII Premio San Michele 2015
Come tradizione il Comitato Pro Centro Storico, presieduto dal dott. Sergio Pallanca, consegnerà domenica 27 settembre, alle ore 20.30, nella chiesa di San Michele, nella Città Alta, il Premio San Michele 2015. Il Premio, quest’anno, è giunto alla settima edizione e sarà consegnato all’artista intemelio Elio Lentini. Il San Michele, come da statuto del Comitato fondatore, viene assegnato a chi si è particolarmente distinto nel campo dell’arte, a chi ha saputo valorizzare il territorio da cui proviene, a chi, con il proprio operato, ha dato lustro e notorietà alla zona dell’Intemelio.
Il Maestro Elio Lentini è un artista che opera da oltre cinquanta anni in Ventimiglia e nel suo comprensorio, la sua particolare tecnica di torsione dei metalli e il suo stile legato sia alle avanguardie storiche sia alle neoavanguardie degli anni Sessanta del secolo scorso gli hanno permesso di emergere nel panorama dell’arte contemporanea sino a diventare uno dei protagonisti nel mondo della scultura attuale. “Nelle sue opere” ha scritto di lui il critico e storico d’arte contemporanea Gaspare Caramello: “Elio Lentini è capace di creare spazi virtuali che permettono al fruitore di penetrarvi per iniziare un percorso di ricerca che diventa cammino conoscitivo dell’io interiore”. Lo scrittore Antonio Aniante lo ha definito “Artefice incontrastato dei metalli che non hanno segreti per il suo geniale talento”.
Numerosi sono i premi e i riconoscimenti che Elio Lentini, nella sua lunga carriera, ha conseguito: il Premio Internazionale di Tokio, il Sant’Ambrogio d’Oro a Milano, il Premio Manfredo Manfredi della Provincia di Imperia, il Premio “Smile” 2013 a Vallecrosia, il Premio della Regione Puglia, il Lupa Capitolina della Città di Roma nonché il Nobel dell’Arte di Montecarlo. Il Maestro Lentini ha un nobile animo che lo ha ispirato ad un attivo, costante impegno costruttivo nel campo sociale: è stato nominato responsabile per le attività artistiche dell’UNICEF di Imperia, egli si sta impegnando concretamente nell’opera di raccolta fondi per i progetti della benemerita associazione mediante il coinvolgimento di artisti italiani e stranieri e la diffusione delle loro opere. Infine un’opera di Elio Lentini è esposta nelle sale dei Musei Vaticani.
Il Maestro è molto attivo anche sul territorio intemelio collaborando con molte associazioni culturali, da ultimo è Direttore Artistico dell’allestimento del Giardino della Bellezza nel complesso del Monastero delle Suore dell’Orto in cui sono esposte in mostra permanente molte opere tra cui alcuni suoi lavori in acciaio brunito che egli ha donato alla Città di Ventimiglia.
Come consuetudine il Premio San Michele è costituito da un’opera di un artista intemelio che rappresenta San Michele nella sua iconografia o da un’opera che rappresenta la chiesa di San Michele a Ventimiglia e da una statua dell’Arcangelo Michele, per l’anno 2015 il Comitato Pro Centro Storico ha designato artefice del Premio Roberto Pallanca. Roberto Pallanca, farmacista, ha abbandonato la scienza per l’arte e la natura egli dipinge, nuota, pesca, coltiva la terra, in breve vive in pieno la vita che desidera vivere; da sempre disegna e, ora, dopo molti anni d’arte, espone in collettive e personali ed è affascinato da certa arte primitiva, tribale; tale fascinazione si riflette nei suoi quadri dai colori vivacissimi. Lucertole, serpenti, pesci prendono vita sulla tela, guizzano, si muovono in un vortice di colori e di luce.
Roberto Pallanca dipinge di getto, seguendo e assecondando le sue visioni, seguendo un istinto che guida la sua mano in modo veloce e scevro da progetti; egli dipinge con la mente libera da pensieri con linguaggio, tecniche e stili moderni che cercano lo spirito dei graffiti rupestri e dell’arte precolombiana: tutto ciò si realizza con ripetizioni, a volte ossessive, di totem, animali, onde, grafie, concatenazioni infinite.
(Francesco Mulè)
lunedì 21 settembre 2015
Ventimiglia. Conferenza di Alberto Calsamiglia: “Montegrappa, tu sei la mia patria”
Ventimiglia. Conferenza di Alberto Calsamiglia: “Montegrappa, tu sei la mia patria”
Ventimiglia. Sabato, 26 Settembre, ore 16, nell’Aula Magna della Biblioteca Aprosiana, Via Cavour 26 (g.c.), il Comitato Pro Centro Storico, con il Patrocinio della Città di Ventimiglia e la partecipazione dell’Associazione Nazionale Alpini Gruppo Ten. Beppe Cumina, presenta la conferenza del Cav. Alberto Calsamiglia Presidente dell’associazione “Musei all’aperto 1915/18”: Monte Grappa tu sei la mia Patria.
In occasione del centesimo anniversario dell’entrata in guerra dell’Italia, il Comitato Pro Centro Storico vuole ricordare una pagina di storia e farla conoscere meglio alle nuove generazioni: tanti ventimigliesi combatterono nella Grande Guerra per difendere i sacri Confini della Patria e tanti immolarono la loro vita per questo. Il relatore, Alberto Calsamiglia, ventemiglise “spantegau”, presidente dell’UNUCI- Unione Nazionale Ufficiali in Congedo sezione di Bassano del Grappa è fondatore e presidente di un’associazione onlus che, con il lavoro di tanti volontari provenienti da tutta Italia, da oltre venti anni si prefigge lo scopo di conservare e diffondere la memoria della Prima Guerra Mondiale mediante il reperimento di cimeli della vita militare, la loro catalogazione (anche digitale) e, soprattutto, mediante l’individuazione, il censimento ed il restauro dei siti bellici. Sulle pendici del Monte Grappa, monte sacro alla Patria, è stato così creato un vasto “Museo all’aperto” che, grazie alla fedele ricostruzione di baraccamenti, postazioni di artiglieria e posizioni belliche, riesce ad avvicinare i ragazzi e i visitatori in genere alla storia della Grande Guerra e a far loro toccare con mano l’immensa tragedia che ha coinvolto i giovani di un secolo fa, divenuti acerbamente soldati di eserciti contrapposti italiano e austro-ungarico.
Il Comitato Pro Centro Storico sarà lieto di incontrare amici e simpatizzanti. Ingresso libero.
(Francesco Mulè)
domenica 20 settembre 2015
FIOCCO ROSA per il poeta ponentino prof. Francesco Mulè, neononno di MIRIAM.
FIOCCO ROSA per il poeta ponentino prof. Francesco Mulè, neononno di MIRIAM.
Oggi per il collaboratore del nostro quotidiano è un giorno speciale di immensa gioia che tutti noi della Redazione condividiamo.
Francesco Mulè all'età di 75 anni prova la grande gioia di diventare nonno: è nata la piccola MIRIAM a Pescara dove mamma Giusy e papà Leo vivono da tempo.
Per il nostro giornalista prof. Mulè, signora Anna e i neogenitori Giusy e Leo Cosentino i nostri sinceri e migliori auguri di poter condividere questa gioia a lungo tempo con la piccola MIRIAM.
Auguri vivissimi
sabato 19 settembre 2015
Venafro (IS). Presentazione di “Voci di testimoni”
Venafro (IS). Presentazione di “Voci di testimoni”
Venafro. Sabato 26 settembre alle ore 17,00, sarà presentato a Venafro, Centro Sociale Don Orione, Via Pedemontana, il libro, appena uscito dalla tipografia, “Voci di testimoni -1943-1945 - Da Venafro a Niguarda”, curato da Antonio Masi e Vincenzina Scarabeo Di Lullo (Ed. Eva, Venafro 2015, pp. 304, € 18,00, ISBN 978-88-97930-52-5).
Sono previsti interventi, oltre che dei curatori, di importanti personalità e studiosi, provenienti anche da fuori regione: Roberto Cenati, Presidente dell’ANPI, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, Provincia di Milano; Andrea Gianfagna, Centro Studi “Giuseppe Di Vittorio” di Roma; Eugenio Iafrate, Vice Presidente ANED, Associazione Nazionale Ex-Deportati, di Roma; LoretoTizzani, ANPI Campobasso; Antonio Plescia, storico, ed altri. Coordina Amerigo Iannacone.
Scrive Beatrice Uguccioni, Presidente del Consiglio di Zona Nove di Milano, in quarta di copertina: «Venafro-Milano e ritorno con un’attenzione particolare a Niguarda, un quartiere milanese che ha avuto un ruolo essenziale nella lotta partigiana. Storie di resistenza armata ma soprattutto non armata; storie di uomini e di donne che, con le loro azioni quotidiane, hanno contribuito a liberare e a cambiare l’Italia; Nord e Sud, laici e cattolici uniti contro il nazifascismo. Questo e molto di piú è “Voci di testimoni”: un libro sulla Resistenza che fa memoria della vita e del sacrificio delle persone – non dei personaggi – che nella loro eccezionale semplicità hanno salvato altre vite e hanno condiviso il percorso che ci ha permesso di vivere in una democrazia. È un insieme di emozioni che non troviamo nei libri di storia ma che, con grande umanità e passione, Antonio Masi e Vincenzina Scarabeo Di Lullo ci regalano e di questo dobbiamo senza dubbio essere loro grati.»
(Francesco Mulè)
Battipaglia. 3^ Edizione concorso internazionale di poesia 2015
(Francesco Mulè)