sabato 29 settembre 2012

Carmelo Veneziano Broccia - X factor 2013

Vi proponiamo un altro incredibile video di Carmelo broccia sul palco della Piazza Roma di Cattolica Eraclea di qualche anno fa in duetto con Rita di AMICI ( la celebre trasmissione condotta da Maria de Filippi)

domenica 23 settembre 2012

Monforte d’Alba (Cn) - Domani inaugurazione della mostra di Pepi Merisio & Mario Dondero - Francesco Mulè

Monforte d’Alba (Cn)
Domani inaugurazione della mostra di Pepi Merisio & Mario Dondero
di Francesco Mulè

Nuovo appuntamento con la fotografia alla Fondazione Bottari Lattes di Monforte d’Alba (Cn), Via Marconi 16. È la volta di due tra i più grandi protagonisti del fotogiornalismo italiano: Mario Dondero (Milano, 1928), reporter militante, e Pepi Merisio (Caravaggio – Bg, 1931), fotografo antropologo. Curata da Daniela Trunfio, la mostra, dal titolo Pepi Merisio/Mario Dondero. Diario fotografico inaugura la mostra dei due artisti domani, sabato 22 settembre, alle 18, e prosegue fino a domenica 28 ottobre. L’ingresso è gratuito, con orari: da lunedì a venerdì, 14,30 – 17; sabato e domenica, 14,30 - 18,30. Per informazioni, tel. 0173/789282.
Da anni –spiega la curatrice della mostra Daniela Trunfio- si discute sulla morte vera o presunta del fotogiornalismo, sul rapporto tra immagine e informazione e sul ruolo del fotoreporter nell’era del digitale e dell’evoluzione tecnologica che concede a chiunque la possibilità di produrre immagini con il cellulare, gli smartphone e altri supporti informatici. È per riflettere su queste tematiche che la Fondazione Bottari Lattes ha voluto realizzare una mostra che celebra due grandi personalità del mondo dell’immagine e della fotografia di testimonianza, due figure che, pur nella loro diversità di percorso, rappresentano la forza che uno scatto ha in sé di raccontare una storia al di là della parola. La mostra è costituita da una sessantina di scatti in bianco e nero: un estratto dell’immenso repertorio di due fotografi che hanno percorso strade, visitato mondi, incontrato persone (dai contadini agli intellettuali), utilizzando uno strumento visivo per scrivere soprattutto pagine di storia italiana e non solo della fotografia.”
Nella sala al primo piano della Fondazione i preziosi vintage di Pepi Merisio e al secondo piano una serie dei più noti ritratti di Mario Dondero. Fra le immagini in esposizione il ritratto di Paolo VI (Merisio, 1964). E poi ancora: la contadina della Valle Cogne che, nel periodo della fienagione, trasporta sulle sue spalle e sul suo capo un enorme cesto di stoffa colmo di fieno (Merisio, anni Cinquanta). Il percorso fotografico di Pepi Merisio e di Mario Dondero ha in comune un periodo storico, gli anni Cinquanta e Sessanta.
Mario Dondero invece scopre la fotografia come prezioso e necessario supporto alla sua pratica di giornalista di nera a Milano Sera (anni Cinquanta), per poi iniziare a vendere fotografia al settimanale Le Ore e abbandonare la scrittura per collaborare alle più importanti testate, tra cui Il Manifesto, L’Unità, L’Avanti, Illustrazione Italiana, Newsweek e molte atre.
Le scelte di Pepi Merisio si collocano in un preciso orizzonte: quello della cultura cattolica fatta di fede, tradizione, conservazione delle abitudini antiche, un po’ spiazzate alla fine degli anni Sessanta dall’avanzare del nuovo. In quel nuovo invece si immerge totalmente Mario Dondero, nomade curioso dei cambiamenti, frequentatore del mondo intellettuale, e al quale la militanza partigiana nella Brigata Cesare Battisti della Val d’Ossola, ha insegnato che doveva essere antifascista per sempre, e battersi contro gli oppressori, gli sfruttatori, i criminali.
Il microcosmo di Merisio è la cultura contadina e la tradizione popolare della nostra terra. che costituiscono tutte le indagini che si soffermano su luoghi, mestieri e ambienti che Merisio documenta non solo con l’occhio attento del fotogiornalista, ma anche con quello dell’antropologo che teme la scomparsa di quanto rimane della civiltà contadina.
Il macrocosmo di Dondero va dal Maggio Francese alla Grecia dei Colonnelli, alla guerre di liberazione in Africa, alla Berlino pre e post caduta del Muro e poi ancora Russia, Spagna, Portogallo, Cuba nell’attenta osservazione della fotografia militante.
Pepi Merisio, nato a Caravaggio (Bergamo) nel 1931, comincia a fotografare da autodidatta nel 1947. Progressivamente protagonista del mondo amatoriale degli anni Cinquanta, è oggi considerato uno dei principali fotografi italiani. Ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti tra i quali: Premio Fermo Reportage Fotografico (Fermo, 1963), Premio Nazionale Fotoreporter Italiani (Milano,1964), Premio Internazionale Fotogiornalismo (Genova, 1965).
Nel 1964 pubblica sulla popolarissima rivista, il suo grande servizio Una giornata col Papa, avviando così un lungo lavoro con Paolo VI. Nel 2011 una sua opera viene esposta nel padiglione Italia alla Biennale di Venezia.
Mario Dondero, figura leggendaria del Fotogiornalismo italiano, nasce a Milano nel 1928 da famiglia di origine genovese. Dopo aver partecipato giovanissimo alla lotta partigiana in Val d'Ossola, pubblica nel 1951, il suo primo articolo su Il Lavoro Nuovo di Genova. Collabora successivamente con l'Unità, Avanti!, Le Ore, Cinema Nuovo, Settimo Giorno, Il Mondo e Milano Sera. Sono anni, questi, di scambio e amicizia con gli artisti e gli intellettuali milanesi.
Si trasferisce a metà anni Cinquanta a Parigi, dove rimarrà, in un clima di scambio con i principali intellettuali della capitale e di intenso lavoro per la stampa francese (Le Monde, Le Figaro, Le Nouvel Observateur) fino a fine anni Novanta (se si esclude una feconda parentesi romana, dove frequenta personaggi come Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia e Dacia Maraini).
Gli anni Settanta sono una stagione di viaggi in tutto il mondo, per realizzare reportage di impegno sociale e politico.
A metà degli anni Ottanta si trasferisce a Fermo. Il rientro definitivo in Italia è segnato dalla collaborazione con quotidiani e riviste (
Il Manifesto, Diario, La Repubblica tra gli altri).
Nel 2008 l’Accademia di Belle Arti di Macerata gli conferisce il Premio Svoboda al talento artistico. Nell’ambito di Spilimbergo Fotografia vince il Premio Friuli Venezia Giulia Fotografia e il Premio Chatwin a Genova. Moltissime sono le mostre personali e collettive che lo hanno visto protagonista.
Info: segreteria@fondazionebottarilattes.it – tel. 0173/789282; galletto@salonelibro.it – 011/5184268 int. 907 – 340.7892412. Francesco Mulè

venerdì 21 settembre 2012

Fiumara (RC) Premio di Poesia “Giovanni Cianci” - Francesco Mulè

Fiumara (RC)
Premio di Poesia “Giovanni Cianci”
di Francesco Mulè
Regolamento:
  1. L’Associazione Culturale “Pro Terra”, in collaborazione con l’Associazione Culturale “Calabria e Calabresi” e con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Reggio Calabria, indice la X Edizione del Premio Poesia “Giovanni Cianci”.
  2. Il concorso, riservato ad opere inedite, si articola in due sezioni:
    1. Liriche a tema libero in lingua italiana;
    2. Liriche a tema libero in vernacolo calabrese.
Ogni autore potrà partecipare con un massimo di 2 poesie per ogni sezione.
  1. Le opere dovranno pervenire, entro il 22 Ottobre 2012 alla Segreteria dell’Associazione Culturale “Pro Terra”, Via Vittorio Emanuele I n. 1 – 89050 Fiumara (RC), redatte in 6 copie (4 copie per la sezione in vernacolo), di cui una debitamente firmata dovrà recare in calce nome, cognome, indirizzo e numero telefonico dell’autore e quanto previsto dal successivo art. 5.
  2. È possibile inviare le opere tramite e.mail all’indirizzo premiogiovannicianci@gmail.com (va inviata la scansione della copia debitamente firmata e con i dati sopra indicati e la ricevuta del versamento di cui al punto 6).
  3. I partecipanti dovranno sottoscrivere l’autorizzazione all’utilizzo dei dati personali, ai sensi del Decreto Legislativo n. 196/2003, nonché l’attestazione con cui si dichiara che le opere presentate sono inedite e non sono state non premiate in altri concorsi.
  4. Non è prevista alcuna tassa di lettura ma un contributo di 10 euro da versare sul c/c postale n 89789762 intestato all’Associazione per spese di segreteria e corrispondenza.
  5. Il premio per il vincitore della sezione in lingua italiana consiste in una Targa ed in un gettone di presenza di 300 euro. Ai 2°, 3° classificati sarà consegnata una Targa ed un gettone di presenza di 100 euro.
  6. Il premio per il vincitore della sezione in lingua dialettale consiste in una Targa ed in un gettone di presenza di 300 euro. Al 2° e 3° classificato sarà consegnata una Targa ed un gettone di presenza di 100 euro.
  7. Le spese di soggiorno e viaggio (treno 2^ classe) per i finalisti di entrambi i concorsi sono a carico dell’organizzazione.
  8. Gli autori finalisti saranno avvisati in tempo utile per poter essere presenti alla premiazione del 25 Novembre 2012 alle ore 17 a Fiumara (RC).
  9. I premi dovranno essere ritirati il giorno della premiazione dagli interessati o da persone espressamente delegate.
  10. Gli elaborati inviati non si restituiscono.
  11. L’Associazione Culturale “Pro Terra” si riserva il diritto di un’eventuale pubblicazione delle poesie pervenute.
  12. La partecipazione al Premio impegna all’accettazione di tutte le clausole del presente regolamento.
Francesco Mulè

giovedì 13 settembre 2012

Giochi di un tempo, Calacipitu Carramattu Carruzzuni ecc..





Carruzzuni

Di Wikipedia, la nciclupidìa lìbbira.

Lu carruzzuni o carramattu a secunna dî zoni è nu jocu usatu ancora n Sicilia armenu nzinu â fini di l'anni '70. Lu carruzzuni era custruitu artigiarmenti usannu na tàvula rubbusta pi susteniri lu pisu di nu carusu di 30 kila, cu du roti a pallini darreri e na sbarra di lignu comu manubbriu, fissata a na terza rota a pallina davanti.

martedì 11 settembre 2012

Rocca Imperiale (CS) Concorso di poesia “Il Federiciano” - Francesco Mulè

Rocca Imperiale (CS)
Concorso di poesia “Il Federiciano”
di Francesco Mulè
La Aletti Editore indice il IV Concorso internazionale di Poesia inedita “Il Federiciano”. In premio, per i vincitori: la riproduzione delle poesie su stele di ceramica maiolicata che saranno affisse sulle mura del centro storico di Rocca Imperiale, “Il Paese della Poesia”, e la pubblicazione gratuita di una silloge poetica monografica, che sarà editata dalla Aletti Editore nella collana “Il Paese della Poesia” inaugurata con l'opera “Il mare dentro noi” (The Sea Within Us) di Lawrence Ferlinghetti.
I partecipanti dovranno inviare da una a cinque poesie inedite, a tema libero, che non dovranno superare i 30 versi, e che non siano contemporaneamente iscritte ad altri concorsi, entro il 31 ottobre 2012 (farà fede il timbro postale della data di partenza).
I partecipanti dovranno indicare il proprio nome, cognome, indirizzo, numero di telefono, eventuale e-mail, e riportare la seguente autorizzazione firmata: “Autorizzo l'uso dei miei dati personali ai sensi della L. 675/96 e successive modifiche”. Non saranno considerate valide le poesie inviate in forma anonima.
Gli autori dovranno compilare la
scheda di partecipazione al concorso che potranno scaricare al seguente indirizzo:www.rivistaorizzonti.net/scheda_federiciano2012.pdf
Tra tutte le poesie, due saranno pubblicate su stele di ceramica che saranno adagiate sulle pareti di alcuni edifici del centro storico di Rocca Imperiale: il Paese della Poesia. I due vincitori riceveranno in premio, inoltre, la pubblicazione gratuita di una silloge poetica, che sarà editata dalla Aletti Editore nella collana “Il Paese della Poesia”.
Per gli autori minorenni è prevista una apposita sezione "
I Germogli - Autori in divenire". Questi ultimi dovranno inserire, oltre ai propri dati, anche la dicitura "Sezione Germogli" e se selezionati, potranno accedere alla pubblicazione solo previo consenso scritto dei genitori.
La partecipazione è aperta a tutti, anche ad autori stranieri purché mandino gli elaborati in lingua italiana. Si possono inviare anche poesie in vernacolo.

Per la partecipazione è prevista una quota di
10 euro, a titolo di contributo per le spese di segreteria e di organizzazione, da versare sul conto corrente postale n° 79702338 intestato ad Altre Sembianze S.r.L, o sul conto corrente bancario della Unicredit Banca di Roma, Codice IBAN: IT 90 N 0200839155000010790059 intestato ad Altre Sembianze S.r.L. Indicare nella causale: “Partecipazione Il Federiciano 2012”. Una copia del versamento va inserita con l'invio delle poesie.
Le opere dovranno essere inviate, in cinque copie firmate, al seguente indirizzo:
Concorso “Il Federiciano” - Presso Aletti Editore - Via Mordini, 22 -
00012 Villanova di Guidonia (RM),
oppure tramite un'unica e-mail all'indirizzo di posta elettronica: ilfedericiano@rivistaorizzonti.net, che dovrà contenere la seguente dicitura: “Partecipazione al Concorso Il Federiciano”; anche con questa modalità l'autore dovrà indicare nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico. Si consiglia di richiedere sempre la conferma della ricezione della e-mail.
La partecipazione deve avvenire mediante un'unica modalità, o tramite posta tradizionale o tramite e-mail.
Gli autori iscritti al concorso saranno invitati alla cerimonia di svelamento delle stele poetiche vincitrici presso il comune di Rocca Imperiale (CS).
Per ulteriori informazioni, telefonare allo 0774-354400.
Il giudizio della giuria è insindacabile.
Albo d’Oro:
Autori vincitori, provenienti dagli inediti:
Elio Casanovi (2009), Battista Favoino (2010), Daniele Ninfole (2010), Antonio Chiaravalloti (2010), Mario Antenucci (2010), Alessandro Moschini (2011), Angela Ferilli (2011).
Autori che hanno donato i propri versi alla manifestazione, su invito della casa editrice:
Dacia Maraini (2010), Alda Merini (2010), Mario Luzi (2011), Manlio Sgalambro (2011), Maria Luisa Spaziani (2011) e Lawrence Ferlinghetti (2011).
Il portale italiano dedicato alla cultura, alla poesia e all'arte: www.paroleinfuga.it
Francesco Mulè

venerdì 7 settembre 2012

Quarrata (Pistoia) Concorso letterario “Versi & Prosa – Orizzonte Cultura” - Francesco Mulè

Quarrata (Pistoia)
Concorso letterario “Versi & Prosa – Orizzonte Cultura”
di Francesco Mulè

L’associazione “Orizzonte Cultura”, col Patrocinio del Comune di Quarrata e della Provincia di Pistoia, indice la VI edizione del concorso letterario “Versi & Prosa - Orizzonte Cultura” allo scopo di favorire la libertà d’espressione. Le immagini ed i video delle precedenti cerimonie di premiazione, le opere premiate, il regolamento ufficiale e la scheda d’iscrizione sono visibili sul sito www.orizzontecultura.org
Il concorso si articola in 2 sezioni:
A) “Poesia” – Destinata ad un massimo di 2 liriche per autore in lingua italiana (ciascuna non superiore ai 40 versi, spazi inclusi) aventi tema libero.
B) “Narrativa” – Destinata ad una sola opera per autore in lingua italiana (non superiore alle 5400 battute, spazi inclusi) avente tema libero.
Al concorso possono partecipare tutti gli appassionati di poesia e narrativa senza distinzione alcuna. Per ciascuna sezione in cui si concorre è previsto il versamento di una quota d’adesione pari a 10 Euro. Non sono previste limitazioni di genere, pertanto è possibile partecipare con opere di qualsivoglia natura (es. umoristiche, fiabesche, sentimentali…). Ad ogni autore – unico e solo responsabile del contenuto della propria opera – è lasciata la più ampia libertà d’espressione, tuttavia saranno escluse dal concorso le opere ritenute dai giurati lesive del buon gusto e della decenza.
Sono previste due modalità di partecipazione:
1) Ogni partecipante potrà inviare la scheda d’iscrizione allegata al presente regolamento (debitamente compilata) ed i propri elaborati via e-mail (files in formato .doc, .txt, .rtf oppure .pdf, il cui nome deve corrispondere al titolo dell’opera seguito dall’indicazione della sezione in cui si concorre, vale a dire “Poesia” o “Narrativa”) all’indirizzo di posta elettronica concorsi@orizzontecultura.org e dovrà, inoltre, inviare in busta chiusa copia cartacea della suddetta scheda d’iscrizione (compilata in ogni sua parte e firmata) e 2 copie di ciascuna opera – anonime – presentata in concorso, unitamente alla quota d’adesione al seguente indirizzo: Associazione “Orizzonte Cultura”, Via Galilei 17 – 51039 Quarrata (Pistoia). In alternativa, la quota d’iscrizione può essere versata sul c/c postale n. 1812569 intestato a: Associazione “Orizzonte Cultura”, Via Galilei 17 – 51039 Quarrata – Pistoia (indicare come causale “Concorso Versi & Prosa”). In tal caso ogni partecipante dovrà inviare in busta chiusa, unitamente alla scheda d’iscrizione, la ricevuta di versamento.

Oppure

2) Ogni partecipante potrà inviare in busta chiusa all’indirizzo dell’Associazione “Orizzonte Cultura”, Via Galilei 17 – 51039 Quarrata (Pistoia) quanto segue:
- copia cartacea della scheda d’iscrizione allegata al presente regolamento (compilata in ogni sua parte e firmata)
- numero 5 copie cartacee, anonime, di ciascuna opera presentata in concorso
- quota d’adesione (in alternativa, tale quota può essere versata sul c/c postale n. 1812569 intestato a “Associazione “Orizzonte Cultura”, Via Galilei 17 – 51039 Quarrata – Pistoia” indicando come causale “Concorso Versi & Prosa”. In tal caso ogni partecipante dovrà inviare, unitamente a quanto sopra indicato, la ricevuta di versamento).
Il materiale – indipendentemente dalla modalità di partecipazione scelta da ogni autore – dovrà essere spedito entro e non oltre la mezzanotte del 15 Novembre 2012 (faranno fede il timbro postale e la data d’inoltro della e-mail). Al termine della manifestazione il materiale pervenuto non verrà restituito ed entrerà a far parte dell’archivio dell’Associazione. I diritti d’autore rimarranno comunque di proprietà degli autori i quali tuttavia consentiranno all’Associazione “Orizzonte Cultura” di utilizzare le opere per scopi istituzionali senza nulla pretendere in cambio.
Nel mese di dicembre/gennaio verrà organizzata una pubblica cerimonia di premiazione durante la quale, per ciascuna sezione, saranno attribuiti i seguenti premi: 1° classificato 150 Euro, 2° classificato 100 Euro, 3° classificato 50 Euro. È prevista, inoltre, l’assegnazione di un premio speciale di 100 Euro alla miglior opera di un autore di età inferiore ai 30 anni (al 31/12/2012). Ulteriori riconoscimenti consistenti in coppe, targhe e medaglie possono essere assegnati ad altre opere meritevoli. Gli autori premiati dovranno presenziare alla cerimonia di premiazione, pena la decadenza del premio. Soltanto in caso di gravi e comprovati motivi di impedimento è consentita la possibilità di delega, eccezion fatta per il ritiro dei premi in denaro. Sul sito www.orizzontecultura.org sono pubblicate le immagini delle precedenti cerimonie di premiazione, nonché le opere insignite d’un riconoscimento.
A decretare i vincitori sarà l’insindacabile ed inappellabile giudizio di una giuria qualificata nominata dall’Associazione “Orizzonte Cultura”. L’esito delle votazioni, nonché la data ed il luogo della cerimonia di premiazione, saranno comunicati personalmente ai vincitori e saranno anche pubblicati sul sito www.orizzontecultura.org
Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento ogni decisione è rinviata agli organizzatori.
Con l’adesione al concorso ogni partecipante accetta integralmente il presente regolamento.




Concorso letterario “Versi & Prosa – Orizzonte Cultura”
Scheda di partecipazione
(compilare ogni campo in stampatello in maniera chiara e leggibile)

Nome: ______________________________________________________________

Cognome: ___________________________________________________________

Data di nascita: _____________________________________________________

Indirizzo: __________________________________________________________
____________________________________________________________________
Comune ____________________________________________________________

Provincia __________________________________________________________
Recapito telefonico: ________________________________________________

Cellulare: __________________________________________________________

Indirizzo E-mail: ____________________________________________________

Titolo delle opere:


Sez. A
Poesia”
Sez. B
Narrativa”
1° Titolo


2° Titolo



Libri pubblicati in carriera (indicare titolo ed editore): _________________________________
________________________________________________________________________________

Barrare la risposta esatta:

O Partecipo per la prima volta al concorso O Ho partecipato a precedenti edizioni del concorso

Concorro anche come autore under 30 (ho meno di 30 anni al 31/12 del corrente anno): O Si O No

Sono venuto a conoscenza del concorso tramite:

O Passaparola O Internet - specificare sito: ___________________________________________ O Segreteria del Concorso O Stampa - specificare organo di stampa: ______________________
O Volantino - specificare ubicazione: ____________________ O Altro - specificare: __________
Dichiarazione: Il sottoscritto dichiara che i dati riportati nella presente scheda risultano veritieri e che le opere presentate in concorso sono frutto esclusivo del proprio ingegno.

Luogo e Data ______________________ Firma (per i minorenni di un genitore) _______________

Nota informativa: Ai sensi del D. Lgs. N. 196 del 30.6.2003 (tutela privacy), i dati acquisiti sono utilizzati esclusivamente dall’Associazione “Orizzonte Cultura” per lo svolgimento e l’analisi del Concorso. Il mancato conferimento dei predetti dati avrà come conseguenza l’impossibilità di dare corso all’attribuzione dei premi. Come noto, competono tutti i diritti previsti dall’articolo 10 del D. Lgs. N. 196/2003 e quindi gli interessati potranno accedere ai dati chiedendone la correzione e, ricorrendone gli estremi, la cancellazione o il blocco.
Francesco Mulè


sabato 1 settembre 2012

Lingue e dialetti in Sicilia - di Francesco Mulè


Lingue e dialetti in Sicilia

di Francesco Mulè


Volendo parlare della Sicilia, riteniamo giusto e doveroso cominciare ad affrontare per primo il problema della lingua e dei dialetti che sono stati alla fonte della storia e dell’antropologia degli abitanti dell’isola, tranquillamente e felicemente adagiata ai piedi dello stivale Italia. La lingua ufficiale, parlata in Sicilia, è l'italiano, anche se la maggior parte della popolazione locale parla anche il siciliano che, malgrado venga riconosciuto come lingua, da parte dell'UNESCO, dell'Unione europea e di altre organizzazioni internazionali, tuttavia non è stata mai tutelata né dalla Regione Sicilia né dallo Stato Italiano. Il siciliano è ritenuto lingua regionale dalla Carta europea che afferma che per "lingue regionali o minoritarie si intendono le lingue che non sono dialetti della lingua ufficiale dello stato".
La "Carta Europea delle Lingue Regionali o minoritarie", approvata il 25 giugno 1992, è entrata in vigore il 1° marzo 1998 e firmata dall’Italia, ma non ancora ratificata, il 27 giugno 2000. Nell’isola siciliana sono, tuttora, presenti alcune minoranze linguistiche e dialettali che, seppure poco numerose, vengono a rivelarsi molto importanti. Il dialetto gallo-italico di Sicilia è un dialetto altoitaliano che si diffuse nell’isola durante il periodo normanno. Quando dei rivoltosi misero a rischio il trono del re Guglielmo il Malo, questi reagì, sconfiggendo gli oppositori e, per mantenere il suo dispotico potere, ha fatto venire dal nord Italia molti uomini, detti "lombardi" a lui fedeli e li trapiantò in Sicilia.
Questa minoranza è composta da dialetti alloglotti con caratteristiche fonetiche decisamente settentrionali e appartenenti alle parlate dei galloitalici che parlano lingue celtiche che si sono diffuse in buona parte dell'Italia Settentrionale. I principali centri con la parlata galloitalica sono: Sperlinga, Nicosia, Aidone, Piazza Armerina e Valguarnera Caropepe in provincia di Enna; Novara di Sicilia, Acquedolci, San Fratello, San Piero Patti, Tripi, Fondachelli-Fantina e Montalbano Elicona in provincia di Messina.
Un'importante minoranza etnica e linguistica è quella storica albanese, chiamata arbëreshë (gli albanesi d'Italia). La lingua di questa comunità, che vive in provincia di Palermo, nei comuni di Piana degli Albanesi, Contessa Entellina e Santa Cristina Gela, è un'antica parlata strettamente imparentata all'albanese, in modo particolare alla lingua parlata nel sud dell'Albania. Il centro di questo territorio è costituito dalla cittadina di Piana degli Albanesi, in cui si sono mantenute nel tempo tutte le tradizioni albanesi. In oltre cinque secoli gli arbëreshë hanno raggiunto importanti traguardi culturali e letterari. A Piana degli Albanesi Lekë Matrënga, scrittore e sacerdote greco-ortodosso, scrisse nel 1592 l’opera E Mbësuame e Krështerë, la prima della storia letteraria albanese. Moltissimi altri intellettuali a Piana degli Albanesi si interessarono della storia, della lin­gua, delle tradizioni poetiche popolari. Un famoso scrittore, Zef Skirò, fu un grande rappresentante della tradizione culturale e letteraria albanese di Sicilia. Moltissimi poeti, saggisti, drammaturghi, linguisti e professori di lingua e letteratura albanese sono docenti presso la Facoltà di Lettere orientali dell’Università degli Studi di Palermo. La lingua albanese, ancora oggi, viene mantenuta viva da tutta la comunità e da istituzioni religiose e culturali che contribuiscono assolutamente alla salvaguardia e alla valorizzazione del prezioso patrimonio ereditato dagli antenati. Quest’anno, 2012, Messina è stato riconosciuto comune di minoranza linguistica greca. A presto risentirci col prossimo numero della rivista per l’altra “facciata” della Sicilia. Ad maiora!
Francesco Mulè

Addio a Neil Armstrong - F. Mulè


 Il mondo piange la scomparsa di Neil Armstrong
di Francesco Mulè

Neil Armstrong, l’astronauta americano, scompare all’età di 82 anni. È stato il primo uomo ad aver messo piede sulla Luna. È mancato sabato 25 agosto a Cincinnati, in Ohio. Anche nella vecchiaia ha mantenuto l’interesse per l’esplorazione spaziale, tenendo conferenze e dibattiti scientifici, partecipando ad eventi per bambini e studenti e parlando nelle università.
È stato membro dell’equipaggio in due missioni spaziali: la Gemini 8 nel 1966 e l’Apollo 11 nel 1969. Mercoledì 16 luglio 1969 avviene il lancio nello spazio del Saturno V da Cap Canaveral (Florida) con il comandante della missione Apollo 11, Neil Armstrong, il pilota del modulo di comando Michael Collins e il pilota del modulo lunare, Edwin Aldrin (Buzz). Armistrong e Aldrin erano stati destinati a camminare sulla Luna.
L’arrivo nell’orbita lunare sabato 19 luglio. Domenica 20, mentre Collins restava sul modulo di comando, chiamato Columbia, Armstrong e Aldrin entravano nel modulo lunare, chiamato Aquila. Alle 22,17 (ora italiana) Armstrong comunicò al Centro di controllo “Aquila è atterrata”. Poi, aperto il portello, scese dalla scaletta e, arrivato all’ultimo gradino, disse: “È un piccolo passo per un uomo, un balzo da gigante per l’umanità”.
Trascorsero due ore e mezza sulla Luna e raccolsero 22 kg di rocce lunari facendo piccoli passi, brevi corse, saltelli. Alzarono la bandiera americana, lasciarono sul suolo lunare la targa con le tre firme dell’equipaggio e quella dell’allora presidente degli U.S.A. Richard Nixon: “Qui nel luglio 1969 misero per la prima volta piede sulla Luna uomini venuti dal pianeta Terra, siamo venuti in pace per l’intera umanità”.
Neil Armstrong ha trascorso un totale di 8 giorni e 14 ore nello spazio.
Francesco Mulè