venerdì 26 febbraio 2016

Ventimiglia. Amministrazione comunale e Polizia intervengono sul Lungo Roja

Ventimiglia. Amministrazione comunale e Polizia intervengono sul Lungo Roja

 

 

Ventimiglia. “Ieri mattina, -scrivono dall'Amministrazione comunale- alle prime luci dell’alba, Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Ventimiglia del Reparto Mobile di Genova e Agenti della Polizia Locale, nell’ambito di mirati servizi di controllo del flusso di migranti in questa Città, hanno proceduto, su disposizione del Questore di Imperia, allo sgombero di un accampamento abusivo sorto nel greto del fiume Roja, richiesto anche dal Sindaco Enrico Ioculano della città di confine”.

“All’interno dell’accampamento,  -aggiungono- ricavato sotto il cavalcavia che conduce all’ingresso dell’Autostrada A10, all’altezza della sede della Protezione Civile “L. Veziano”, si trovavano 15 persone, tra uomini e donne, di cui 14 di nazionalità romena, in possesso di documento di identificazione rilasciato, dalle rispettive autorità nazionali, e uno di nazionalità russa – tutti accompagnati per l’identificazione negli Uffici del Commissariato di P.S. Sono in corso ulteriori accertamenti all’esito dei quali tutti sono stati messi a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura per gli adempimenti connessi”.

Sotto indicazione del sindaco Enrico Ioculano, è stato predisposto subito dopo l'intervento dei mezzi della “dock’s lanterna”, ditta appaltatrice del servizio di nettezza urbana, che stanno procedendo alla bonifica dei luoghi interessati dallo sgombero, rimuovendo tende, materassi e mobilio di fortuna ripristinando lo stato dei luoghi.

 

(Francesco Mulè)

giovedì 25 febbraio 2016

Battipaglia Tra i critici che hanno scritto di Linda Stagni anche il nostro Francesco Mulè di Francesco Mulè

Battipaglia

Tra i critici che hanno scritto di Linda Stagni anche il nostro Francesco Mulè

di Francesco Mulè

 

Linda Stagni vive a Battipaglia, benché abbia esordito da pochi anni nel mondo letterario, ha già ricevuto diversi apprezzamenti e numerosi Riconoscimenti letterari: Alla V edizione del concorso “Natale, ieri e oggi”, indetto dall’Accademia Internazionale d’arte e cultura “A. Grassi”, ha ricevuto il premio “Stelle di Natale”. Ha partecipato con successo alla XL edizione del Premio “San Valentino” – Terni, conseguendo una “Segnalazione Particolare” (diploma d’onore e trofeo)  e “Segnalazione di merito” (diploma d’onore e medaglia). Nel 2010 al concorso “Natale, ieri e oggi” “A. Grassi” – Salerno, si è classificata al III posto;  al concorso di poesia religiosa “I versi dell’anima” – Cicerale, si è classificata al II posto, al II posto si è classificata anche al Premio “A. Grassi” - Salerno; alla VI edizione del concorso “Versi Diversi, 11” ha conseguito l’ambito riconoscimento Diploma di merito “Poeti in Spagna”.    Nel 2011 al Premio Natta,  - Vallecrosia (Imperia) ha conseguito il Premio Speciale per la delicatezza del verso; al “Premio Duomo” (Orvieto) ha ricevuto Segnalazione particolare per la poesia. Sempre nel 2011 ha vinto il concorso “Natale ieri e oggi”, indetto dall’Acc.. “A. Grassi” – Salerno e al Premio “San Valentino” – Terni ha conseguito Premio Speciale di Merito dal Comitato “Messaggio d’Amore”.

Nel 2012 ha pubblicato  con successo il libro “Gocce di rugiada” – Edizioni Ripostes; alla VIII ed. del concorso “A. Grassi” si è classificata al III posto.

Nel 2013 ha pubblicato la silloge “La luce della fede”, Edizioni Ripostes, riscuotendo ampi consensi; al Premio “Messaggio d’Amore”, Agostino Pensa – Terni ha ricevuto Diploma d’onore e trofeo; al concorso “I versi dell’anima” – Cicerale, si è classificata al III posto;

al concorso “A. Grass” ha conseguito il Premio Speciale “Dante Alighieri”;

al concorso “Natale ieri e oggi”, indetto dall’Accademia d’Arte e Cultura “A. Grassi” si è classificata al III posto.

Nel 2014 al Premio Internazionale “San Valentino” ha conseguito Segnalazione di Merito per la poesia “Caro papà”; al concorso Internazionale “A. Grassi” si è classificata al II posto.

Nel 2015 ha pubblicato con successo la silloge di poesie etico – religiose “Coloriamo la Vita”, Edizioni Ripostes; al concorso “A. Grassi” ha ricevuto il Premio Speciale  “Dante Aligihieri”;

al concorso “I voli del cuore” – Cosenza ha ricevuto Premio di Merito Letterario per la poesia “Un dono”; al concorso “Costruiamo il Presepio” – Marcianise si è classificata al III posto;

al concorso “Natale ieri e oggi”, indetto dall’Accademia d’Arte e Cultura “A. Grassi” si è classificata al II posto con la poesia “Babbo Natale nel cuore”.                                                           Poesie della stagni sono state inserite nel I Calendario dedicato alla Città di Battipaglia, in diverse prestigiose Antologie e riviste letterarie. Linda Stagni occupa un posto di rilievo nel panorama letterario nazionale. La Nostra poetessacanta l’amore vero, che è “fiamma che sempre s’alimenta e mai potrà finire”, la fratellanza, la solidarietà, la vita…     La sua poesia è arte della comunicazione del pensiero “creativo” e - come sostiene Claudio Votino-   “un dipinto dell’anima variegato dei colori più autentici, una finestra aperta sulla natura umana ricca di profondi sentimenti, alla ricerca del vero senso dell’esistenza”.

Simone Gentile afferma:

Un grido forte che raggiunge il cuore del lettore che si accinge a leggere le poesie di Linda Stagni: Ama la vita e vivila amando! L’autrice con attenzione sa cogliere la profonda realtà antropologica, facendo emerge dall’immagine del “cuore” una ricca gamma di sensazioni e bisogni che da quest’ultimo si espandono. ..  L’autrice, dimostrando una spiccata capacità di riflessione, si inoltra con passione e bravura a dare una risposta agli interrogativi più intimi dell’uomo”…

Il noto poeta, giornalista e critico Francesco Mulè sostiene: “Linda Stagni è, soprattutto, poeta che viene a distinguersi per la sua innata vocazione e passione per la scrittura che, con padronanza di linguaggio, viene a ricostruire un tessuto di relazioni, rivelandosi una vacanza dalla vita reale e offrendo al lettore “succosi” racconti di vita carichi di vive e sincere pennellate di nostalgie di un passato non facilmente cancellabile, di speranza e di amore che tanto conforto è stato capace di offrire al suo cuore. Come un archeologo, continua a scavare per scovare l’essenza o, meglio, l’essenzialità della parola…”

Aggiunge Mulè: “E, a questo punto, i nostri due bravi cantori vengono a propinarci, con ricchezza di linguaggio e argutezza di pensiero, l'importanza della fede, grazie alla quale si viene a stabilire uno speciale dialogo uomo / Dio, attraverso il quale, ci viene dai Nostri molto bene suggerito e magistralmente insegnato, l'uomo rafforza l'identità della propria anima e viene a costruire il cammino verso la salvezza eterna. La fede è conoscenza della verità, verità dello spirito, della vita, dell'Amore universale. Questo, molto brevemente, il messaggio che si evince dalla lettura della silloge di cui sono brillanti autori Linda Stagni e Mario Festa, buonispeleologi dell'interiorità e ottimi maestri della parola che, con illuminata carica professionale, riesce a parlare al cuore del lettore”. Così nella preziosa raccolta poetica La luce della fede.

La poetessa Fulvia  Marconi afferma: “La Stagni ci offre…  poesie, dai contenuti ricchi di riflessioni e stati emotivi, capaci di suscitare nel lettore intense sensazioni, rese ancora più emozionanti dalla tenerezza espressa così serenamente. La sincerità scaturisce dai versi, lasciando trasparire una saggezza non costruita, ma conquistata attraverso le varie  esperienze che il vivere elargisce. L’essenzialità espositiva dell’artista, è arricchita da suggestive immagini poetiche con le quali viene ‘’cantata la vita’’ e ciò,  rende gradevole la lettura, mentre la consapevole concretezza dei temi toccati, danno al lettore l’immagine di una donna che pur non chiedendo nulla, generosamente dona la propria confidenza ad un foglio bianco”...

In una nota critica Mario Festa scrive: “ Le pregevoli poesie della poetessa Linda Stagni sono “pennellate di cielo” sulla tela dell’anima. Esplorano realtà interiori e “fotografano” la realtà circostante, producendo sublimi immagini, che affascinano il lettore”..  

Linda Stagni assurge al compito di ‘’Cantastorie dell’Amore Divino’’ (dice la nota poetessa  Fulvia Marconi), si augura di poter dare, con la sua Poesia, un piccolo contributo alla rinascita civile e morale della nostra società.

Alcune poesie della Stagni sono state declamate nella trasmissione radiofonica “L’uomo della notte” in onda su Rai I e nella stessa trasmissione l’Autrice è stata intervistata dal noto conduttore Maurizio Costanzo.

Radio Maria - trasmissione “Poesia popolare e religiosa” e Telediocesi TG, hanno dato ampio spazio alle poesie etico – religioso della Nostra Autrice.                                    Da poco ha esordito con successo, anche, nel mondo della pittura. Nel 2012 ha partecipato con entusiasmo e interesse alla V Mostra di pittura (2 – 6 dicembre) organizzata dal Centro Polifunzionale per anziani  Azienda “F. Pignatelli”.Nel “Salotto in Casa comunale” – Battipaglia ha esposto i suoi quadri nel corso dell’evento “Poesia, Arte e… Solidarieta’” - 23 febbraio 2013 e della presentazione dell’antologia “La voce del Poeta” – 5 giugno 2014, ricevendo diversi apprezzamenti. L’estro e l’impegno le consentono di offrirci pregevoli opere: splendidi volti femminili, originali creazioni floreali, incantevoli paesaggi, che colpiscono, particolarmente, per luminosità policromatica.

 

Francesco Mulè

 

 

 

 

 

 

 

 

 

mercoledì 24 febbraio 2016

Ventimiglia. Conferenza di Anna Venturino sul tema “La donna nell'antico Egitto”

Ventimiglia. Conferenza di Anna Venturino sul tema “La donna nell'antico Egitto”

 

 

 

Ventimiglia. La Sezione Soci Coop Liguria di Ventimiglia organizza per le ore 15,30 di domani 25 febbraio un incontro pubblico dal titolo “Nel nome di Iside – La Signora della Casa” – Donne e diritti – La condizione femminile nell’Antico Egitto. La conferenza, con proiezioni di immagini, sarà curata dalla bravissima egittologa Anna Venturino e si terrà  nella sala del Dopolavoro ferroviario di Piazza della Stazione a Ventimiglia. Al termine, rinfresco. L’ingresso è libero e gratuito. Ulteriori informazioni presso il Punto Soci del Supermercato Coop cittadino.

 

(Francesco Mulè)

Ventimiglia. Al via le escursioni didattiche sulla Via Iulia Augusta

VentimigliaAl via le escursioni didattiche sulla Via Iulia Augusta

 

Ventimiglia. Tornano le escursioni didattiche sullaVia Iulia Augusta “Un itinerario romano da scoprire”. Sabato 19 marzo 2016 Dalla Via Iulia Augusta a Genova alla scoperta della Liguria archeologica. Il Punto Informativo “Via Iulia Augusta” e il Museo Civico Archeologico “Girolamo Rossi”, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Ventimiglia, organizzano anche quest'anno alcune escursioni didattiche sulle tracce dell'antica via romana, alla scoperta di siti archeologici, musei, resti della strada augustea e degli altri itinerari a essa collegati.

Il primo appuntamento è in programma per sabato 19 marzo a Genova dove ci si ritroverà per visitare la mostraStorie dalla terra e dal mare. Archeologia in Liguria 2000 – 2015, allestita, a cura della Soprintendenza Archeologia della Liguria, nel Teatro del Falcone a Palazzo Reale; nel pomeriggio è in programma la visita al Museo Diocesano e al Tesoro della Cattedrale di San Lorenzo.

Per venerdì 27 maggio, nel primo pomeriggio, è invece prevista una pedalata da Ospedaletti verso l'anticoLucus Bormani percorrendo la pista ciclabile che ha sostituito il sedime ferroviario e che, in alcuni punti, coincide col percorso dell'antica Via Iulia Augusta.

L'ultima escursione, in calendario per sabato 10 settembre, sarà una giornata transfrontaliera che vedrà come meta le vicine cittadine Monaco, Roquebrune-Cap Martin e Mentone per visitare la mostra organizzata dal Museo Paleontologico di Monaco dedicata alla romanità, (inaugurazione 1 aprile), e per scoprire i resti del mausoleo di Lumone, che si affacciava proprio sulla antica via, e quindi al sorprendente palazzo di Carnoles e ai suoi giardini.

 

Per partecipare alla prima escursione è necessaria la prenotazione entro il 10 marzo 2016 presso il Museo.

 

INFO: Museo Civico Archeologico “Girolamo Rossi” -Via Verdi 41 -18039 Ventimiglia

0184/351181/ museoventimiglia@gmail.com

 

(Francesco Mulè)

 

Ventimiglia. “Quell'uomo, chiamato Pertini”: spettacolo al Teatro Comunale

Ventimiglia. “Quell'uomo, chiamato Pertini”: spettacolo al Teatro Comunale

 

 

Ventimiglia. L'A.T.A.PE (Associazione Transfrontaliera Alessandro Pertini) e la LegaCoop Liguria, con il patrocinio del Comune di Ventimiglia e della Provincia di Imperia, organizzano, per venerdì 26 febbraio 2016, ore 21, al Teatro Comunale di Ventimiglia “Quell'uomo, chiamato Pertini” di Pietro Milanesi. Uno spettacolo sulla nostra storia di italiani ripercorsa attraverso le vicende private di un uomo pubblico, promosso dall'Associazione Pensiero Socialista di Lastra a Signa (FI), con il contributo della Fondazione Sandro Pertini. Introduce Pietro Milanesi, Presidente dell'Associazione Pensiero Socialista. Intervengono: Chiara Salvadori (voce narrante), Ilda Fusco (voce narrante), Daniele Bedini (chitarra), Pietro Curci (chitarra, percussioni); elaborato e diretto da Fusco – Salvadori.

Questa piccola compagnia teatrale gira tutta l’Italia portando in scena uno spettacolo di voci e suoni, anche con brani di discorsi di Pertini, che parla al cuore e alla testa degli spettatori raccontando e ricordando la figura del grande Presidente socialista, ripercorrendo le tappe principali di una vita così intensa, fin dall’inizio dell’impegno politico, delle persecuzioni fasciste, del carcere.

Ingresso gratuito.

 

(Francesco Mulè)

 

 

 

Ventimiglia “Nozioni di primo intervento”: conferenza del dott. Simone Carlini di Francesco Mulè

Ventimiglia

Nozioni di primo intervento”: conferenza del dott. Simone Carlini

di Francesco Mulè

 

Sabato 27 febbraio 2016, nella Sala conferenze “Azaretti” del Museo Archeologico “G. Rossi” - Forte dell'Annunziata in Ventimiglia Alta, dalle ore 15 alle 18,30, si terrà l’incontro pubblico “Nozioni di primo soccorso”, gestito dal dott. Simone Carlini, responsabile del Punto di Primo Intervento dell’ospedale St. Charles di Bordighera.                                                       Cosa fare in caso di una emergenza pediatrica? Cosa possiamo fare quando i nostri bambini stanno male?                                                                                                               Avere un quadro generale del primo soccorso pediatrico per i genitori , o chi si occupa di un bambinoè molto importante, eppure si tratta di nozioni sconosciute ai più. Le conseguenze sono abbastanza logiche: quando il proprio bambino è vittima di incidenti domestici, oppure presenta febbre alta o sintomi di qualche malattia anche stagionale, mamma e papà presi da panico, corrono immediatamente al pronto soccorso. Spesso e volentieri per disturbi passeggeri o che richiederebbero un semplice intervento casalingo, purché tempestivo.                                                                                                              La conferenza vuole, quindi, fornire quelle nozioni di primo soccorso per fronteggiare eventuali emergenze sanitarie per i bambini (di tutte le età pediatriche). A volte basta poco per fare la differenza in una situazione che può diventare difficile da gestire. Durante l’incontro si apprenderà anche la giusta prassi da seguire quando si richiede l’intervento del 118, le informazioni corrette da fornire, la documentazione da tenere a portata di mano e quant’altro possa aiutare l’operatore telefonico ad avere un quadro chiaro dell’emergenza che deve essere tempestivamente affrontata.                                                   Il relatore risponderà alle domande del pubblico.                                                                       La conferenza è promossa dall’ Associazione le “Ragazze di Wilma” e dal Comitato pro Centro Storico col patrocinio della Città di Ventimiglia. Ingresso libero e gratuito. La cittadinanza è invitata.

Francesco Mulè

 

 

sabato 20 febbraio 2016

Ventimiglia. Presentazione del libro di Raphael Luzon alla Biblioteca Civica Aprosiana

Ventimiglia. Presentazione del libro di Raphael Luzon alla Biblioteca Civica Aprosiana

 

 

 

Ventimiglia. Martedì 23 febbraio, ore 17,30, presentazione del libro “Tramonto libico. Storia di un ebreo arabo” di Raphael Luzon, presso la Biblioteca Civica Aprosiana Piazza Ettore e Marco Bassi (ex Via Cavour, 61) Ventimiglia. Introdurrà l'autore Diego Marangon. Ingresso libero. La cittadinanza è invitata.

In questo mémoire, Raphael Luzon racconta la fine della storia millenaria della Comunità ebraica di Libia. Ancora bambino, fu costretto ad abbandonare Bengasi in seguito al pogrom (sollevazione araba contro gli ebrei) che nel 1967 le folle arabe scatenarono contro gli ebrei. Inizia così per lui un esilio pieno di nostalgia e sofferenze, di cambiamenti e di nuove sfide davanti alle quali non perde mai la speranza di far tornare a battere, almeno nella memoria, il cuore della sua comunità cancellata dall’impeto distruttivo del fanatismo. Eppure Luzon scrive senza risentimento, per lui la ricerca della giustizia non è mai caccia al colpevole; all’ostilità antepone il desiderio di riconciliazione, sapendo che niente muove le coscienze più di una testimonianza sincera, vera, equilibrata.

In questo senso, Roberto Saviano scrive nella prefazione: “Consiglio al lettore di soffermarsi, tenerlo un po’ più a lungo tra le mani, di risfogliarlo e rileggere alcuni passi, perché nelle parole di Luzon possiamo talvolta trovare l’ispirazione per intraprendere un cammino di pace e di memoria”.

 

(Francesco Mulè)

giovedì 18 febbraio 2016

Ventimiglia. Prosieguo di spettacoli della stagione teatrale 2015/2016 al Comunale

Ventimiglia. Prosieguo di spettacoli della stagione teatrale 2015/2016 al Comunale

 

 

Ventimiglia. Dei dieci spettacoli in calendario al Teatro Comunale dal 19 dicembre, rimangono ancora in programma altri cinque pezzi da novanta di seguito elencati:

Venerdi 19 febbraio, ore 21, Mistero buffo” di Dario Fo con Ugo Dighero (Teatro dell’Archivolto). Ugo Dighero propone in teatro due grandi monologhi di Dario Fo rivisti nella sua chiave personale: “Il primo miracolo di Gesù bambino” e “La parpàja topola”. Si tratta di due tra i brani più famosi del repertorio di Fo (90 anni) che uniscono un grande divertimento ad un forte contenuto, il tutto condito con la leggerezza e la poesia tipici dei racconti dell’autore italiano più rappresentato nel mondo.                                                                                                                       (platea: 20€ intero, ridotto 15€ – galleria:15€ intero, ridotto 12€ – studenti: €10 galleria).

Domenica 6 marzo, ore 21, Molière: la recita di Versailles”con Paolo Rossi, novità di Stefano Massini, Paolo Rossi, Giampiero Solari, regia Giampiero Solari; musiche eseguite dal vivo da Emanuele Dell’Aquila e I Virtuosi del Carso (Nidodiragno/Coop. CMC) L’improvvisazione di Versailles (L’Impromptu de Versailles) è una commedia scritta da Molière nel 1663, in cui mette in scena sé stesso e la sua compagnia dichiarando apertamente le sue idee sull’arte drammatica. Molière riassume l’esperienza del teatro comico italiano e in particolare della commedia dell’arte, ritenendo necessario realizzare opere che attraggano il pubblico, non soltanto quello della corte e di Parigi, ma anche la “platea che si lascia coinvolgere”.                                                                              La riscrittura dell’opera, firmata da Stefano Massini, Paolo Rossi e Giampiero Solari, si prefigge di approfondire l’arte comica, di fondere la tradizione e l’attualità con rigore e poesia. Ne nasce una divertente rappresentazione della vita quotidiana dei teatranti, alla ricerca del capolavoro.                «Uno spettacolo che è una macchina da guerra, spietato come una bomba a orologeria» lo definisce Stefano Massini.                                                                                                                                  (platea: intero 20€, ridotto 15€ - galleria: intero 15€, ridotto12€ - studenti 10€ galleria - riduzioni per: under 15, over 65, iscritti ad associazioni culturali cittadine).

Venerdi 11 marzo, ore 21, Cloruro di odio. Requiem per aigues-mortes”                               Gruppo Approches, con Pierre Lucat, tratto da un testo di Enzo Barnabà. Il 17 agosto del 1893, nelle saline e la città di Aigues Mortes in Provenza, una folla di persone armate assalirono dei lavoratori stagionali italiani. Le vittime accertate di queste violenze furono dieci e un centinaio i feriti di cui alcuni gravi, tra i quali Angelo Trucchi ventottenne di Airole. Basandosi sugli scritti di Enzo Barnabà, questo spettacolo è una ricostituzione del dramma di queste giornate con il suo clima di odio razziale. La narrazione di “Cloruro di odio” è affidata a Pierre Lucat. La colonna sonora eseguita dal vivo dalla rock band Supershock.                                                                                (biglietti: 10€ intero e 7 € ridotto)

Venerdi 18 marzo, ore 21, La Ballata delle Acciughe”                                                                          di e con David Riondino e Dario Vergassola (Teatro dell’Archivolto).                                              Come è stato possibile che un riconosciuto "pelandrone" abbia potuto scrivere e pubblicare un romanzo, peraltro apprezzabile? 
Se lo è chiesto David Riondino che, dopo la lettura di migliaia di testi tra i più importanti della letteratura classica e contemporanea ed aver compiuto studi originali, correlando i testi alla storia personale ed al contesto storico e sociale degli stessi autori, si è imbattuto in un romanzo scritto dal collega ed amico Dario Vergassola.
Decide di cercare di trovare risposte con l'aiuto dell'autore e degli stessi lettori partendo proprio da una lettura critica del romanzo. Prende quindi vita l’avventura di Gino, impiegato statale con moglie e figli, che dalla sua Spezia si reca in viaggio in America. 
Toccherà a Dario Vergassola di fornirci riferimenti, in base ai quali con pochi ingredienti  sia riuscito a costruire un racconto sospeso tra presente e passato, tra realtà e fantasia, tra ironia ed un pizzico di malinconia.                                                                                                                             "La Ballata delle Acciughe", senza quasi accorgercene, diventerà uno spettacolo di grande efficacia comica che metterà in luce l'epica del "pelandrone qualunque", la forza dei suoi semplici valori e la purezza della sua nobiltà d'animo.                                                                                                     (
platea: 20€ intero, ridotto 15€ – galleria:15€ intero, ridotto 12€ – studenti: €10 galleria).

Mercoledi 6 aprile, ore 21, "I vicini" di Fausto Paravidino, con Iris Fusetti, Davide Lorino, Fausto Paravidino, Sara Putignano, Monica Samassa (Nidodiragno/Coop. CMC).                               I Vicini è una pièce sulle nostre paure. Sulle nostre paure immaginarie, sulle nostre paure reali. Sulle nostre paure reali che sono le nostre paure immaginarie. È una pièce su noi stessi, sugli altri, su noi stessi e gli altri, sui vicini lontani, sulla guerra, su quello che è reale, su quello che è immaginato, su quello che è reale perché è immaginato. Un po’ come certi fantasmi, un po’ come certo teatro. Lui sente dei rumori provenire dal pianerottolo. Cercando di non farsi sentire va a guardare dallo spioncino. I rumori cessano. Ritorna al suo posto.Quando Greta torna a casa glielo dice: mentre lei non c’era lui ha visto i vicini. Come erano? Lui non sa dire, vedere non è capire, però ne ha paura. Perché? E chi lo sa, se sapessimo esattamente di cosa abbiamo paura, probabilmente paura non ne avremmo. Lui ha paura dei vicini. Perché? Non lo sa. E Greta? Greta no. Greta non ha nessuna paura dei vicini. Anzi, non vede l’ora di farne la conoscenza, lei ha paura della vecchia. Che vecchia? La vecchia che vede di notte. La vicina. La vicina che c’era prima che arrivassero i nuovi vicini. La vicina che c’era prima di morire. È un sogno? No. È un fantasma? Se non è viva e non è un sogno si suppone che sia un fantasma, lui, come la maggior parte delle persone che non li vedono non crede ai fantasmi, Greta, come la maggior parte delle persone che li vedono, sì, un po’ ci crede. I vicini non sembrano affatto pericolosi. Una sera si incontrano persino, tutti e quattro. Quella sera succedono cose strane, però non spiacevoli, bene. Solo che la notte la vecchia ricompare. Lei ha sempre più paura, lui ne ha sempre meno, ormai lui va d’accordo coi vicini, si vedono di nuovo. I vicini sono molto cambiati. In peggio. Perché?                                   (platea: intero 15€, ridotto 12€ - galleria: intero 12€, ridotto 10€ - studenti 10€ galleria - riduzioni per: under 15, over 65, iscritti ad associazioni culturali cittadine).

(Francesco Mulè)

 

 

mercoledì 17 febbraio 2016

Parigi. Mostra di Serenella Sossi "Back to Paris"

Parigi. Mostra di Serenella Sossi "Back to Paris"

 

 

Parigi. Il salone d'arte contemporanea ART3F PARIS 2016 si è appena concluso, ma l'esposizone parigina perSerenella Sossi continua alla Galerie Etienne de Causain al n°25 di rue de Seine dove Monteoliveto Gallery ha organizzato una nuova mostra a cui partecipano anche alcuni degli artisti presenti all'ART3F Paris, tra cui appunto, Serenella Sossi.

In mostra i dipinti dell'artista che già hanno riscosso l'ampio interesse del selezionato pubblico del Salone. (vedi foto allegata).

Vernissage della mostra intitolata Back to Paris , visibile dal 18 al 27 febbraio 2016, giovedì 18 -2 alle ore 18.

 

(Francesco Mulè)

 

Imperia. Rendez-vous culturali al Teatro dell'Attrito

                                                                                                                                       Imperia. Rendez-vous culturali al Teatro dell'Attrito

Imperia. Questi gli ultimi tre rendez-vous culturali al Teatro dell'Attrito, Via Bossi 43, Imperia:                                                                                                                                       Venerdì 19 febbraio 2016, ore 21,15, serata jazz con i “Jazz Project Quartet”: Maurizio Ditozzi – sax                                                                                                         Alberto Miccichè – basso                                                                                                     Filippo Tarditi – chitarra                                                                                                  Nino Zuppardo - batteria                                                                                                  Domenica 21 febbraio, ore 17,15 , Giorgia Brusco (dei Cattivi di Cuore) in “Twentyone” affronta il tema della sindrome di down.                                                        Info e prenotazioni al numero 340/2949698                                                                         Sabato 27 febbraio, ore 21,15, appuntamento teatrale “Lu jurnu di tutti li santi” sulla storia di Marco Camenisch, scritto e interpretato da Angelo Maddalena.                     Tutte le iniziative sono a ingresso libero. Ogni contributo a sostegno dell'organizzazione sarà gradito.

Francesco Mulè                                                              

 

 

 

 

 

 

 

martedì 16 febbraio 2016

Imperia. Rendez-vous culturali al Teatro dell'Attrito

                                                                                                                                       Imperia. Rendez-vous culturali al Teatro dell'Attrito

Imperia. Questi gli ultimi tre rendez-vous culturali al Teatro dell'Attrito, Via Bossi 43, Imperia:                                                                                                                                       Venerdì 19 febbraio 2016, ore 21,15, serata jazz con i “Jazz Project Quartet”: Maurizio Ditozzi – sax                                                                                                         Alberto Miccichè – basso                                                                                                     Filippo Tarditi – chitarra                                                                                                  Nino Zuppardo - batteria                                                                                                  Domenica 21 febbraio, ore 17,15 , Giorgia Brusco (dei Cattivi di Cuore) in “Twentyone” affronta il tema della sindrome di down.                                                        Info e prenotazioni al numero 340/2949698                                                                         Sabato 27 febbraio, ore 21,15, appuntamento teatrale “Lu jurnu di tutti li santi” sulla storia di Marco Camenisch, scritto e interpretato da Angelo Maddalena.                     Tutte le iniziative sono a ingresso libero. Ogni contributo a sostegno dell'organizzazione sarà gradito.

Francesco Mulè                                                              

 

 

 

 

 

 

 

lunedì 15 febbraio 2016

Isernia. Presentazione di “Eppure” il nuovo libro di Amerigo Iannacone

 

 

Isernia. Presentazione di “Eppure” il nuovo libro di Amerigo Iannacone

 

 

Isernia. Il nuovo libro del poeta venafrano Amerigo Iannacone, dall’emblematico titolo “Eppure” (Ed. Eva, Venafro, 2015, pp. 64, €9,00, ISBN 978-88-97930-61-7), sarà presentato a Isernia, Libreria Della Corte, Corso Risorgimento, n. 205, sabato, 20 febbraio 2016, alle ore 17,30.

Ne parleranno: Antonio Vanni (Poeta), Giovanni Petta (Poeta e Pubblicista), Paola Di Ludovico (Dottoressa in Lettere) e Ida Di Ianni (Scrittrice); coordinerà Vincenzina Scarabeo Di Lullo (Dirigente scolastica), concluderà l’Autore.

 

«Con “Eppure” – ha scritto, tra l’altro, Aldo Cervo – credo che sia giunto il tempo di cominciare a tentare la definizione di una “poetica” nella produzione letteraria di Amerigo Iannacone, intendendosi per “poetica” quell’insieme di elementi formali e sostanziali identificativi di un autore. Ed a me sembra che tali elementi si possano riepilogare – e dico il primo di essi – in un rigoroso”purismo” linguistico. Iannacone conosce e rispetta la funzione comunicativa della parola, servendosene in modo appropriato. [...] “Eppure” è, a parer mio, il bilancio esistenziale, una sorta di consuntivo malinconico (ma anche virile) di progetti mancati, di aspettative incompiute, di traguardi vanamente inseguiti; un consuntivo che, d’altronde, accomuna tutti quegli intellettuali che battono i sentieri dell’arte che hanno vissuto scrutando sé stessi nella prospettiva di cogliere negli anfratti del proprio io la chiave di volta buona a far luce nel profondo “mistero dell’universo”, coltivando – nel contempo – un sogno, se non di gloria, almeno di una qualche considerazione presso una umanità distratta e indifferente».

 

Amerigo Iannacone è nato e vive a Venafro. Ha al suo attivo la pubblicazione di una quarantina di libri, sedici dei quali di poesia.

I piú recenti sono:

Oboe d’amore / Ama Hobojo - poesie / poemoj, La Stanza del Poeta, Gaeta 2007. Con traduzione in esperanto;

- Luoghi, Ed. Eva, Venafro 2009;

Parole clandestine, Ed. Eva, Venafro 2010;

Poi, Ed. Confronto, Fondi, 2011 - Premio “Libero De Libero” 2010.

Sabbia, Ed. Eva, Venafro 2013 - Premio Napoli Cultural Classic.

Principale bibliografia su Amerigo Iannacone:

- Aldo Cervo, Le “Testimonianze” di Amerigo Iannacone (2000);

- Leonardo Selvaggi, Tra crisi di transizione la poesia di Amerigo Iannacone in stimolazioni etico-sociali, Ed. Eva, Venafro 2004;

- Leonardo Selvaggi, La poesia di Amerigo Iannacone,Lulu, stampa a richiesta, 2006;

- Giuseppe Napolitano, Scritti per Amerigo, La Stanza del Poeta, Gaeta 2010;

- Aldo Cervo, Letture critiche nella produzione letteraria di Amerigo Iannacone, Ed. Eva, Venafro 2010;

Brancaccio - Cervo - Di Ianni - Iulianis - Napolitano - Vacana, Umanità e Cultura in Amerigo Iannacone - Testimonianze per trent’anni di attività letteraria,Ed. Eva, Venafro 2010. Atti del convegno omonimo.

 

(Francesco Mulè)

giovedì 11 febbraio 2016

Ventimiglia. Si festeggia l'Amore al Museo Civico Archeologico

Ventimiglia. Si festeggia l'Amore al Museo Civico Archeologico

 

 

 

 

Ventimiglia. Sabato 13 febbraio, in occasione della festa di San Valentino 2016, il Museo Civico Archeologico di Ventimiglia celebrerà la festa degli innamorati anche della cultura e della storia, con un ingresso speciale riservato alle coppie al prezzo di un biglietto.

Alle ore 10,30 e 15,30 verranno organizzate, due visite guidate a tema in cui l'amore sarà il filo conduttore che permetterà di scoprire alcuni reperti testimoni di rapporti affettivi e di coppia dell'epoca romana.

INFO: Museo Civico Archeologico “Girolamo Rossi” - Via Verdi 41 – Ventimiglia – tel. 0184/351181/museoventimiglia@gmail.com

Non fa male ricordare che l'originale festività religiosa prende il nome dal santo e martire cristiano  Valentino da Terni, festa che venne istituita nel 496 da papa Gelasio I con lo scopo di sostituirla alla precedente festa pagana delle lupercalia e, presumibilmente, di cristianizzare la festività romana. La pratica moderna di celebrazione della festa, invece, centrata sullo scambio di messaggi d'amore e regali fra innamorati, risale probabilmente all'alto medioevo. La festa del santo è celebrata in gran parte del mondo, soprattutto in Europa, nelle americhe e in Estremo Oriente il 14 febbraio di ogni anno. Alla sua diffusione, soprattutto in Francia e in Inghilterra, contribuirono i benedettini, attraverso i loro numerosi monasteri, essendo stati affidatari della basilica di San Valentino a Terni dalla fine della seconda metà del VII secolo.

Soprattutto nei paesi di cultura anglosassone, il tratto più caratteristico della festa di san Valentino è lo scambio di valentine, bigliettini d'amore spesso sagomati nella forma di cuori stilizzati. A partire dal XIX secolo, questa tradizione ha alimentato la produzione industriale e commercializzazione su vasta scala di biglietti d'auguri dedicati a questa ricorrenza. La Greeting Card Association ha stimato che ogni anno vengano spediti il 14 febbraio circa un miliardo di biglietti d'auguri, numero che colloca questa ricorrenza al secondo posto, come numero di biglietti acquistati e spediti, dopo Natale. Dal ventunesimo secolo la festa di san Faustino, il 15 febbraio, è considerata da alcuni la festa di chi cerca l'anima gemella, appunto in contrapposizione a San Valentino festeggiato il giorno precedente.

(Francesco Mulè)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Venafro. Nuova edizione di “A zonzo nel tempo che fu” di Amerigo Iannacone

 

Venafro. Nuova edizione di “A zonzo nel tempo che fu” di Amerigo Iannacone

 

Venafro. È appena uscita la nuova edizione – la quinta – del libro dello scrittore venafrano Amerigo Iannacone, “A zonzo nel tempo che fu” (Ed. Eva, collana “Perseidi” Venafro 2016, pp. 112, € 16,00. ISBN 978-88-96028-46-9). Il libro si avvale della prefazione del noto scrittore Adriano Petta (autore tra l’altro di Ipazia) e della postfazione del critico, professore universitario, Tommaso Scappaticci. La nuova edizione del libro, la cui prima uscita è del 2002, presenta una nuova veste tipografica e alcuni ampliamenti e aggiornamenti.

 

«L’essenza – scrive Adriano Petta in prefazione – di questa carrellata di racconti-ricordi – spesso permeata dell’ironia che appartiene all’Amerigo uomo – sono le radici che diventano valori su cui poggiare una vita intera: e dalle radici salde e definite – che sono il fondamento dell’esistenza di noi molisani – forse è nata qualche nuova speranza. A zonzo nel tempo che fu non è semplice rimembranza, ma rilettura critica di quegli anni, di quel momento storico, in quella terra, il nostro Molise… una rilettura talvolta spietata che non risparmia nulla e nessuno, che getta luce anche sulle ombre della vita paesana, sull’ammiria generata dallo sguardo rivolto piú ai fatti degli altri che ai propri.»

 

Tommaso Scappaticci nella postfazione scrive: «A zonzo nel tempo che fu è un testo composito, che al tessuto memoriale affianca liriche, brani narrativi, articoli giornalistici, pagine di opere già pubblicate o ancora inedite, con una varietà di formalizzazioni attente piú a garantire la coerenza tematica che a sfumare i passaggi. Sembra che Iannacone abbia avvertito l’esigenza di sfruttare i diversi settori del suo impegno intellettuale, per offrire un quadro convincente del microcosmo paesano. Se le poesie servono a condensare in immagini reazioni emotive e modelli esistenziali, i brani riflessivi commentano e problematizzano spunti offerti dalla rievocazione di figure ed episodi del passato, cogliendone anche il valore emblematico o collegandoli al mondo attuale. E i racconti acquistano anch’essi una valenza documentaria, in quanto si propongono non come aneddoti coloriti o occasioni di svagato intrattenimento, ma come ulteriori tasselli di una condizione di vita, ricostruita attraverso esperienze di emigrazione (Le Noci e la Mela, L’urlo) o casi di superstizione ambiguamente oscillanti fra l’imbroglio e la possibilità di effettivi conforti (Il mago).»

 

Amerigo Iannacone è nato nel 1950 a Venafro (Isernia), dove vive. È direttore del mensile letterario e di cultura varia “Il Foglio Volante - La Flugfolio”, da lui stesso fondato nel 1986.

Ha finora al suo attivo una quarantina di pubblicazioni, di poesia, narrativa, saggistica, traduzione e altro.

Questi i suoi libri di narrativa:

Microracconti, Venafro 1991;

- A zonzo nel tempo che fu, Venafro 2002/20155;

- Dall’otto settembre al sedici luglio, Venafro 2007;

Cronache reali e surreali, Venafro 2008;

- Il paese a rovescio e altre fiabe, Venafro 2008;

Matrioska e altri racconti, Venafro 2011.                                                       (Francesco Mulè)