giovedì 21 agosto 2014

Sanremo Maria Salamone «Socia onoraria» di «SanremoArte2000» di Francesco Mulè

Sanremo

Maria Salamone «Socia onoraria» di «SanremoArte2000»

di Francesco Mulè

 

Un’estate favolosa per la poeta italo-francese, Maria Salamone, ricca di eventi che ha tenuto a Carcassonne (Francia), e a Montecarlo nel Principato di Monaco. Inoltre, a Vallecrosia, Camporosso, Sanremo (IM), Firenze e nel cuore della sua Sicilia natia: Montedoro (paese d’origine) e Campofranco (entrambi in provincia di Caltanissetta). Nella prima località  ha presentato una mostra con récital di poesie nella sala Consiliare e, nella seconda, presso il Museo di Storia Locale, Arti e Tradizioni Popolari.

Fra i vari premi e onorificenze che hanno visto alla ribalta dell’estate 2014 la poeta di origine siciliana, residente a Cannes, Maria Salamone, è importante ricordare la nomina ufficiale a  «Socia Onoraria» del Centro Culturale Sanremo Arte2000. Nomina ricevuta durante la cerimonia di premiazione del Premio LetterarioPoetiINsanremo, tenutasi al Teatro Ariston, olimpo della canzone italiana, e organizzato dal Centro Culturale Sanremo Arte2000.

«Un riconoscimento a lei dovuto con gratitudine -ha dichiarato il presidente del Centro Culturale e organizzatore dell’evento, cav.Casimiro Dell’Arco Talariconel porgere la targa ricordo, in cui era scritta la seguente motivazione- per essersi distinta nella divulgazione artistica, e per l’impegno dimostrato nel divulgare la cultura, promuovendo un giusto sostegno nel sociale e per il progresso dell’umana civiltà».

Alla giornalista Silva Bos, che l’ha intervistata, (direttrice del giornale online Sanremo buone notizie”), Maria Salamone ha così dichiarato: «Essere qui, significa riuscire ancora una volta a sublimare la ‘Poesia’, Arte delle sette muse. Arte che mi ha permesso di ritagliarmi un posto al sole nel difficilissimo mondo della poesia e dell’emigrazione, dove posso esprimere non solo emozioni e sentimenti, ma anche la mia italianità».

Altri nomi di rinomanza siciliana spiccavano fra gli artisti presenti alla mostra di pittura, presentata contemporaneamente al teatro Ariston di Sanremo: Maria Antonietta Terrana,  pittrice di Termini Imererse e Francesca Mezzatesta, critico d’Arte di Palermo, (nella foto con Maria Salamone), entrambe venute appositamente dalla Sicilia, e infine Giovanni Zocco, poeta d’origine siciliana residente in Piemonte, che ha recitato poesie  in sinergia con la nostra poeta made in Italy, Maria Salamone.

Francesco Mulè

 

 

 

domenica 17 agosto 2014

2^ Edizione “Premio Città di Battipaglia” 2014 di Francesco Mulè

 

 

 

 

                                                                                                                                                 

                                           

 

 

2^ Edizione “Premio Città di Battipaglia” 2014

di Francesco Mulè

 

Regolamento

 

Concilia Form di Concilia Qui, in collaborazione con il Comune di Battipaglia, organizza la 2^ Edizione del Concorso Internazionale di  Poesia “Premio Città di Battipaglia”  2014 allo scopo di promuovere e valorizzare l’arte poetica.

-      Art. 1 Al Concorso possono partecipare autori maggiorenni residenti in Italia o all’estero, con opere edite o inedite in lingua italiana o in vernacolo di lunghezza non superiore ai 30 versi. Sono ammesse, anche poesie premiate in altri Concorsi.

-         Art. 2  Il Concorso si articola in tre sezioni:

          Sez. A: Poesia in lingua a tema libero.

          Sez. B:  Poesia in vernacolo a tema libero (sono ammesse liriche espresse in qualsiasi   dialetto parlato in Italia con relativa traduzione in  italiano).

          Sez. C:  Poesia religiosa (il  Natale o altri temi religiosi).

È consentita la partecipazione a una sezione  o a più sezioni.

-         Art. 3  La partecipazione al Concorso implica la piena accettazione di tutte le norme espresse nel presente Regolamento, la compilazione di una scheda personale di partecipazione e il versamento di un contributo.

-        Art. 4  Si partecipa, inviando un numero di poesie a piacere. Si richiedono sei  copie (solo una copia va firmata, inserita  in una busta chiusa, corredata di sezione, nome e cognome, indirizzo, recapiti telefonici, eventuale e–mail e della seguente dichiarazione: “Dichiaro che l’opera presentata è frutto della mia creatività”. Le poesie vanno inviate anche a mezzo e-mail in formato word al seguente indirizzo:conciliaqui@libero.it corredate dei dati anagrafici e recapiti.

-        Art. 5  Per ogni sezione si richiede il versamento di un contributo di € 10,00 (dieci/00) per la prima poesia e € 5,00 (cinque/00) per ogni poesia successiva. Il contributo per le spese di organizzazione e di segreteria può essere inviato

- tramite c/c Bancario  IBAN: IT15B0310476090000000822629 intestato a Concilia Qui S.r.l. – Battipaglia -.  

-  in contanti, all’interno del plico contenente i lavori, da spedire con Raccomandata A.R..

-  con PayPal  n.° 533875026061801 intestazione Andaloro Elena  - indicare Causale-.

-  consegnato direttamente alla Segreteria del Premio, Concilia Qui S.r.l. Via Palatucci fab. D Battipaglia

-      Art. 6  scadenza:  15 ottobre 2014. Tutti gli elaborati, unitamente alla scheda di partecipazione, debitamente firmata e alla ricevuta di versamento, dovranno essere spediti entro il 15 ottobre 2014 al seguente indirizzo:                                                               Segreteria del “Premio Città di Battipaglia” Concilia Form di Concilia Qui s.r.l. - Via  Italia N.° 37 - 84091Battipaglia (SA)

Info:   Tel/Fax: 0828/211147 – Cell. 338/7940232 -  e-mail:  conciliaqui@libero.it

Mario Festa   cell. 333/6314524

 

-       Art. 7  La cerimonia di premiazione si svolgerà presumibilmente nel mese di dicembre  2014, nel “Salotto della Cultura” – Palazzo di Città Piazza Aldo Moro. Battipaglia  (SA).

-         Art. 8 La Giruria sarà presentata il giorno della cerimonia di premiazione. Il giudizio della Giuria è insindacabile e inappellabile. In caso di controversie applicherà il presente Regolamento.

PREMI per ogni sezione: 

-         1° classificato: Coppa o Targa e  Diploma.

-         2° classificato: Coppa o Targa e Diploma.

-         3° classificato: Coppa o Targa e Diploma.

La Giuria, sulla base della qualità e della quantità delle poesie pervenute, ha la facoltà di assegnare altri Premi: Premi Speciali, Premi d’Eccellenza, Menzioni d’Onore, Segnalazioni di Merito, Finalista.

-         Art. 9  I premi dovranno essere ritirati personalmente dall’autore premiato o da un delegato (con delega scritta) il giorno della premiazione. N.B. I Premi non ritirati potranno essere spediti, previa richiesta dell’interessato e il pagamento delle spese di spedizione.

-             Art. 10 Antologia - Le liriche meritevoli potrebbero essere inserite in un’antologia. Gli autori riceveranno proposta editoriale di pubblicazione.

-            Art. 11 I lavori non saranno restituiti.

L’Organizzazione del Concorso ha la facoltà di apportare modifiche al Regolamento; non si assume responsabilità per  disguidi postali o ritardi.

Notizie relative al Concorso, graduatorie dei Vincitori saranno inviate via e-mail agli interessati e  pubblicate sul sito: www.conciliaqui.com

Servizi relativi all’evento, per dare visibilità ai premiati, saranno diffusi dai quotidiani e da Internet.

È stata avviata la procedura per ottenere il Patrocinio di Enti  e Istituzioni.

 

2^ Edizione Concorso Internazionale di Poesia

Premio Città di Battipaglia” 2014

Scheda di partecipazione

 

I dati personali saranno trattati ai sensi della Legge 196/03

Nome___________________________________________________Cognome______________________________________

nato a_____________________________Prov._____________________il________________________

C.F._______________________________________________P. IVA____________________________________  

residente a______________________________Prov.____________________Via_____________________________

_________________________________________________ N°______________________________

Tel__________________________________Fax_______________________________Cell_____________________________

E-mail..............................................................PEC...................................................................

Titolo/i  dell'/e  opera/e

 

Sez. A: ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Sez. B:

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Sez. C:

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________Versamento  quote di partecipazione      

IBAN:  IT15B0310476090000000822629      Intestato a Concilia Qui Srl Battipaglia

                 € __________________ in lettere ____________________________________________________

Versamento (numero cro ) _________________________________________________________________

                 (si ricorda di allegare ricevuta del versamento)

 

PayPal N.°  533875026061801 intestata:  Andaloro Elena      - indicare Causale-

Contanti presso la Segreteria organizzativa Via Italia, 37 – Battipaglia

Chiedo

di partecipare alla 2^ Edizione del “Premio Città di Battipaglia” anno 2014 con numero____________di poesie

Dichiaro

-         di aver preso visione del Regolamento e di accettarne tutti gli articoli.

-         che le opere presentate sono frutto della mia creatività.

 

Luogo e data____________________________________________________

 

Firma dell'autore della/e poesia/e________________________________________________

 

 

Francesco Mulè

sabato 16 agosto 2014

Leivi (GE)- I^ edizione del Premio di Poesia “Città di Leivi” di Francesco Mulè

Leivi (GE)
I^ edizione del Premio di Poesia “Città di Leivi”
di Francesco Mulè

Il Comune di Leivi istituisce il I° Concorso Nazionale di Poesia "Città di Leivi", articolato nelle seguenti sezioni:
SEZIONE A: (adulti dai 18 anni compiuti in poi) poesia inedita in lingua italiana.
SEZIONE B: (adulti dai 18 anni compiuti in poi) poesia edita, mai premiata, m
lingua italiana.
SEZIONE C: (adulti dai 18 anni compiuti in poi) poesia dialettale ligure, inedita, con
rispettiva traduzione in lingua italiana.
SEZIONE GREEN: riservata ai giovani minorenni che potranno partecipare con una
sola poesia inedita o edita, mai premiata, e previa autorizzazione di chi ne esercita
la potestà genitoriale.
SEZIONE SCUOLA: riservata alla scuola primaria di Leivi. Ogni classe, sostenuta
da un'insegnate, potrà consegnare 2 poesie o filastrocche.
Poesia a tema: "Il paese".
"Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa
di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti" (CESARE PAVESE)
La partecipazione al concorso è gratuita. Comporta l'integrale accettazione del regolamento riportato di seguito: ciascun lavoro non dovrà superare i 36 versi: formato A4 carattere minimo “12”. Non saranno accettati manoscritti. I lavori dovranno pervenire entro e non oltre il 20 novembre 2014 (farà fede il timbro postale) con invio tramite posta prioritaria e non raccomandata al seguente indirizzo: Pro Loco, via Miramare, 15, 16040 Leivi (GE).                                           La cerimonia di premiazione si terrà sabato 13 dicembre 2014, alle ore 16,30, presso la scuola materna, Piazza Papa Giovanni II°, 1 – San Bartolomeo di Leivi. Per la Sez. Scuola Primaria luogo e data saranno concordati con le esigenze delle insegnanti. La Giuria, il cui giudizio è insindacabile e inappellabile, è composta da qualificati esperti e sarà resa nota il giorno della premiazione. Saranno selezionate dalla giuria le prime 3 poesie delle Sez. A, B; un primo e secondo premio per la Sez. C e Green, premio unico per ogni classe della Sez. D. La Giuria si riserva anche il diritto di nominare eventuali premi o menzioni speciali se ritenuto opportuno.                                “Gli autori premiati -conclude la Presidente del Premio, Andreina Solari, consigliera delegata alla Scuola / Cultura- saranno informati affinché possano intervenire, leggere personalmente le loro opere e confermare la presenza nella giornata di premiazione. I premi saranno consegnati al vincitore o suo delegato, ma non saranno spediti a casa”.                                                      Francesco Mulè

Albenga Concerto con l'Orchestra Giovanile del Ponente Ligure di Francesco Mulè

Albenga
Concerto con l'Orchestra Giovanile del Ponente Ligure
di Francesco Mulè

Dopo i trionfali successi dei primi due appuntamenti musicali a Diano Gorleri e a Imperia rione Castelvecchio, sabato prossimo, 23 agosto, ore 21,15, l’Orchestra Giovanile del Ponente Ligure (dal 2011, anno della sua fondazione, ha già tenuto numerosi concerti in Italia e all'estero), si vedrà ancora impegnata, insieme al Coro della Parrocchia di Cristo Re di Ventimiglia, sotto la direzione del M° Massimo Dal Prà, nella esecuzione dell'ultimo dei tre concerti musicali ad Albenga (SV) – Piazza dei Leoni con in programma i seguenti brani di musica sacra:
C. Gounod - Ave Maria
G.F. Haendel - Hallelujah
M.A. Charpentier - Te Deum
M. Dal Prà - Ave Maria
A. Vivaldi - Gloria
“In questi luoghi della nostra straordinaria riviera di ponente e del suo entroterra, e con le composizioni scelte fra le più famose del repertorio sacro e liturgico, la musica, quale espressione della geniale creatività artistica e linguaggio universale della bellezza, da sempre in continua ricerca della divina perfezione, si unisce alla percezione spirituale di ogni singola persona che voglia aprire il proprio sguardo al bene e al bello assoluti, attraverso la presenza e l’ascolto”. È quanto sostiene il Presidente dell'Associazione LIGEIA, M° Alfonso Moretta.
Che aggiunge: “L’impatto ancor più coinvolgente deriva dalla contemporanea esibizione dei musicisti e dei coristi in armoniosa fusione fra voci e strumenti. La particolarità e la novità di questo laboratorio estivo  sono rappresentate dal fatto che ai giovani musicisti, che compongono l’Orchestra (in prevalenza quelli della sezione “master”, ragazzi tecnicamente più maturi, in grado di suonare anche come solisti, ma anche quelli della sezione “base”, che comprende giovani che hanno il piacere di condividere l'emozione di fare musica d'insieme, e la sezione “primavera”, formata dai più giovani- che hanno voluto aderire al progetto, partecipando alle numerose prove preliminari in un periodo solitamente dedicato alle vacanze), si affiancheranno i Maestri preparatori che hanno seguito il percorso formativo dei ragazzi nell’anno didattico già concluso, ed altri collaboratori - musicisti adulti - così da formare un originale Ensemble Orchestrale eterogeneo capace di amalgamarsi nel fare musica d'insieme fra diverse generazioni”.
Anche quest'ultimo spettacolo, come i primi due, è a entrata libera, con offerta discrezionale a favore dell’Associazione che opera interamente in forma di volontariato.
Francesco Mulè

giovedì 14 agosto 2014

L’Estate montedorese ospita la poeta italo-francese Maria Salamone diFrancesco Mulè

L’Estate montedorese ospita la poeta italo-francese Maria Salamone
di Francesco Mulè

Fra i vari eventi dell’estate di Montedoro che, a cura dell’Amministrazione Comunale, tendono a celebrare la stagione estiva e, nel contempo, a rendere omaggio ai numerosi concittadini residenti all’estero, rientrati in patria, come rondini migranti, durante il periodo estivo, è stata anche ospitata la mostra di poesie in cornice con récital della poeta Maria Salamone, originaria, appunto, di Montedoro, piccolo e ospitale paesino (1.601 ab.) dell’entroterra siciliano.

Giovedì 31 luglio, nel piazzale della Sala Consiliare, dopo la brillante introduzione del sindaco Federico Messana, la poeta montedorese, residente a Cannes, ha voluto offrire ai compaesani il meglio di se stessa, declamando con la voce del cuore poesie del suo repertorio e di altri poeti, nelle  tre lingue a lei familiari: italiano, francese e dialetto siciliano.

Sempre in dialetto siciliano ha recitato la Lode al vino, del bisnonno poeta, Salvatore Alfano. Un poeta della tradizione orale, come lo furono i vari poeti del Novecento, a cui la poesia serviva da punto di riferimento: famiglia, politica, religione,  educazione, lotte, rivolte: tutto veniva insegnato e tramandato attraverso la poesia.

Il grande Maestro Salvatore Alba, ha curato l’accompagnamento musicale, eseguendo al pianoforte vari brani in sinergia con la voce melodiosa della nota poeta.

Come ha ricordato Maria Salamone, Il successo dell’evento è dovuto anche alla stretta collaborazione dell’Associazione «Noela Carlotta», presieduta da Lillina Morreale, le cui donne hanno presentato presso la Sala Consiliare, una ricca mostra di prodotti artigianali, frutto dell’ingegno e della creatività collettiva. (L’associazione «Noela Carlotta», a cui aderiscono varie donne del paese, è stata creata per rendere omaggio alla giovane Noela, deceduta a 19 anni in un incidente stradale, i cui genitori, grazie alla loro generosità, hanno fatto dono dei suoi organi al fine di salvare la vita altrui).

A conclusione della serata, la poeta di Montedoro ha sentito doveroso esprimere un grazie riconoscente al  Sindaco Federico Messana, all’Amministrazione Comunale e al M° Salvatore Alba.  Ha inoltre salutato e ringraziato per la loro presenza, il Comandante della Stazione Carabinieri di Montedoro, M.llo Giovanni Cappello, il presidente della Pro Loco, prof. Lillo Paruzzo, il parroco don Amedeo Duminuco, la presidente dell’Associazione «Noela Carlotta», Lillina Morreale, e il numeroso pubblico di Montedoro, che sicuramente serberà nel cuore il ricordo dell’estate montedorese, impreziosita dalla poesia di Maria Salamone.

Riportiamo in versione italiana una breve poesia della poeta Salamone, scritta, per l’occasione,   in dialetto siciliano.

Desio. Non desidero bellezze/ricchezze, onori.../ Non desidero castelli/ gioielli, palate d’oro.../
quanto desidero/ la mia Sicilia:/il mio vanto/ il mio pianto/ il mio Montedoro...
Francesco Mulè

Campofranco Incontro con la poesia al Museo di Storia Locale con Maria Salamone di Francesco Mulè

Campofranco

Incontro con la poesia al Museo di Storia Locale con  Maria Salamone

di Francesco Mulè

 

Se ancora ieri i musei erano solo luoghi in cui venivano custodite opere e vestigia attinenti al passato, oggi tendono anche a preservare la storia e la vita locale. Ed è nel desiderio di  dare vita a tale ideale, che è stato creato a Campofranco, piccolo e dinamico paesinio (3.191 ab.) della provincia di Caltanissetta, il Museo di Storia Locale, Arti e Tradizioni Popolari.

Un museo di oltre 2000 mq che racconta la storia, la memoria e la creatività locale, e  racchiude un migliaio di oggetti preziosi e artigianali, opere pitturali, fotografie, libri, stampe provenienti dalla collezione privata del N. H. Francesco Paolo Lucchese Provenzano. E fra i personaggi che hanno fatto la storia di Campofranco  spicca il nome della celebre Duchesse de Berry promessa ad un nobile francese, mentre sposò un principe di Campofranco.

 

Martedì 2 agosto, durante l’evento, organizzato da La Voce di Campofranco e dal Museo di Storia Locale, entrambi diretti dal prof. Vincenzo Nicastro, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Salvatore Maria D’Anna, fra le opere esposte nel Museo  i cittadini hanno anche potuto ammirare e ascoltare  le opere poetiche di Maria Salamone, poeta italo-francese, nativa di Montedoro e residente a Cannes. Opere che narrano il vissuto, il quotidiano, l’amore per la terra natia. Un amore che viene spesso a tormentare il suo animo lontano: E se fosse languore?... No!… Si chiama amore, il richiamo della terra che mi lacera il cuore”, scrive in una delle sue liriche. Come afferma lei stessa: “la vita è la mia fonte d’ispirazione, l’esperienza la mia maestra”.

 

Due targhe ricordo sono state offerte dall’Assessorato alla Cultura e dall’Amministrazione Comunale di Campofranco, con la dedica: “A Maria Salamone, poetessa di pace e d’amore in tutto il mondo”.

 

Oltre alle autorità già citate, erano venuti ad applaudirla il comandante della stazione carabinieri, M.llo. Cesare Imbrici,  gli assessori Vincenzo D’Anna e Donatella Di Carlo, poeti e dirigenti della pubblica istruzione, e un pubblico generoso, i cui applausi rimarranno negli archivi del Museo di Storia Locale della città di Campofranco.

Francesco Mulè

 

 

 

 

lunedì 11 agosto 2014

Buon San Lorenzo

X agosto

X agosto è una poesia composta da Giovanni Pascoli in memoria del padre Ruggero, assassinato in circostanze misteriose il 10 agosto 1867, giorno di San Lorenzo. La poesia fu pubblicata per la prima volta ne Il Marzocco del 9 agosto 1896; successivamente venne inserita nella quarta edizione di Myricae, nella sezioneElegie.

È costituita da sei quartine di decasillabi e novenari dattilici, con rime alternate secondo lo schema ABAB.

 

Una rondine comune (Hirundo rustica), metafora del padre nella poesia di Pascoli.

 

San Lorenzo, io lo so perché tanto
di stelle per l'aria tranquilla
arde e cade, perché sì gran pianto
nel concavo cielo sfavilla.

Ritornava una rondine al tetto:
l'uccisero: cadde tra spini:
ella aveva nel becco un insetto:
la cena de' suoi rondinini.

Ora è là, come in croce, che tende
quel verme a quel cielo lontano;
e il suo nido è nell'ombra, che attende,
che pigola sempre più piano.

Anche un uomo tornava al suo nido:
l'uccisero: disse: Perdono;
e restò negli aperti occhi un grido:
portava due bambole in dono…

Ora là, nella casa romita,
lo aspettano, aspettano in vano:
egli immobile, attonito, addita
le bambole al cielo lontano.

E tu, Cielo, dall'alto dei mondi
sereni, infinito, immortale,
oh! d'un pianto di stelle lo inondi
quest'atomo opaco del Male!

Giovanni Pascoli, X agosto

 

Seborga Omaggio a Modugno e alla Melodia Italiana di Francesco Mulè

Seborga

Omaggio a Modugno e alla Melodia Italiana

di Francesco Mulè

 

Domenica 17 agosto, ore 21, a Seborga (IM), Piazzetta San Martino, “I solisti dell'Orchestra da Camera Principato di Seborga” organizzano un rendez-vous musicale in omaggio alla Melodia Italiana e a Domenico Modugno  nel 20° della sua scomparsa con musiche di Luigi Tenco, Gino Paoli, Claudio Villa, Domenico Modugno, Mina, Al Bano, Massimo Ranieri, Adriano Celentano, Zucchero. “Canzoni ed arie nella nostra memoria hanno il potere di fermare il tempo, tutto quello che ascoltiamo diventa parte di noi stessi, e quando si tratta di bella musica ci fa vivere meglio”. Lo dice il M° Vitaliano Gallo.

Questi i solisti dell'Orchestra da Camera Principato di Seborga:

Maria Cristina Noris: Clarinetto

Vitaliano Gallo: Fagotto (Chitarra Classica / Armoniche)

Fabrizio Brezzo: Pianoforte

Fabio Checchi: Euphonium

Enzo Cioffi: Percussioni (batteria)

SAS Giorgio 1° ha fatto conoscere il territorio del Principato di Seborga che, in epoca alto medioevale, apparteneva ai monaci di Lerino, una piccola abbazia con giurisdizione su un piccolo territorio e, forse per una svista, non è mai stato annesso all'Italia con i trattati dei secoli scorsi. Qualche fatto singolare, come un massiccio presidio militare durante l'invasione napoleonica a protezione di un lembo di terra sconosciuto o la nomina del parroco direttamente dal Vaticano e non dal vescovo locale, lascia alcuni veli di mistero. A questi si aggiunge il fatto che molti ritengono che i cavalieri templari siano stati di casa a Seborga e forse vi è custodito un segreto tuttora non svelato, forse la sepoltura di oggetti di valore, forse delle chiavi enigmatiche non svelate in una piccola chiesa alla periferia del paese. Gli elementi a disposizione del lettore e dello studioso lasciano aperte molteplici interpretazioni.

Info: www.orchestraprincipatodiseborga.com

Francesco Mulè

 

 

 

venerdì 8 agosto 2014

L'ITALIA NOSTRA

L'ITALIA NOSTRA 

 

L'Italia cara, bedda e profumata

è nna figliola ch'avi sidicianni

ca pi la so pirsuna ben furmata

è certu assai taliata da li granni.

 

C'è dappertuttu 'u scunfinatu mari,

l'amuri nni lu cori è un focu ardenti;

è friscu comu un gigliu 'u so parlari

'u suli d'u so cielu è assai cucenti.

 

La nostra patria è spizzuliata tantu,

è bedda, hannu ragiuni i gran signuri

ca comudi a lu parlamentu santu

si lottanu pi i seculi vinturi.

 

Di deputati e senatura è china,

di genti ca nun sapi mai schirzari,

di genti ch'avi a menti troppu fina

e in giru a l'atri nun sapi pigliari.

 

Cci dicinu: «Ti semu veri amici,

di natri tu nun po' mai dubitari,

tra boni mani tu si assai filici,

di li to figli ti nni po' vantari.

 

E semu genti brava e tantu onesta

e pu to beni natri n'ammazzamu

picchì vidennu vascia la to testa

li grossi guai appressu nni purtamu».

 

Do Platani a lu Po ci sta 'sta genti;

è bona quantu Diu la potti fari,

di imbrogli nun nni sapi propriu nenti

e poi di chissi (truffe) nun nna ma parlari.

 

Vidìti quanta beddra giuvinezza

passia tranquilla nni la chiazza granni,

nun c'è cchiù un pantaluni cu nna pezza,

ognunu passa allegru li bedd'anni.

 

Nun mmastanu i maestri e li duttura,

cci vonnu cchiù 'ngignera e cchiù abbucati;

d'a scola media poi li prufissura

cchiù picca sunnu di li cannalati.

 

È di l'Italia tanta la ricchizza

ca nuddu cerca l'atri cuntinenti,

ca nuddu ha mai pruvato 'a dibulizza,

mangiannu aranci asciutti assai cuntenti.

 

Amici cari, nun vi lamintati!

A tutti pensa 'u nostru capu caru

vi teni da li guai alluntanati

e custudisci lu vostru dinaru.

 

Nun c'è nazioni tantu organizzata

comu l'Italia nostra d'o dumila;

putemu caminari a frunti isata

cu 'u virdi biancu e russu di nna tila.

 

Si beni, infini, ognunu voli stari

li sordi cunsignassi 'e sinatura,

a li ministri... chi salvadinari!

E Diu cci dassi vita cchiù sicura...

 

Cattolica Eraclea, 11 febbraio 1967

 

Francesco Mulè