venerdì 4 dicembre 2015

Valle di Comino. I premiati Jona, Frabotta, Magris, Iannacone, De Sio

Valle di Comino. I premiati Jona, Frabotta, Magris, Iannacone, De Sio

 

 

 

Valle di Comino. Dal 29 settembre al 6 ottobre scorsi, si sono puntualmente svolte nella Valle di Comino (Frosinone) le manifestazioni relative alla XL edizione del Premio Letterario, la XXIII edizione degli Incontri Internazionali di Poesia “Val di Comino” e la XIII edizione del Premio Europeo di Narrativa “G. Ferri- D. H. Lawrence”.

Agli Incontri Internazionali di Poesia hanno partecipato Giuseppe Santoliquindo (Belgio), Magdy Ashwak e Magdy Sarhan (Egitto), Biancamaria Frabotta e Amerigo Iannacone (Italia), Dalila Hiaoui (Marocco), Samir Al Kassir (Siria), José Luis García Herrera, Maria Ohannesian e Carlos Vitale (Spagna), Jacques Meylan e Raquel Soares (Svizzera).

Il Premio “Ferri-Lawrence” è stato assegnato – a Picinisco – allo scrittore Emilio Jona per il romanzo Il celeste scolaro (Neri Pozza, Vicenza).

Per il Premio Letterario “Val di Comino”, la giuria, presieduta da Giorgio Bàrberi Squarotti e composta da Gerardo Vacana, Elio Gioanola e Giovanna Ioli, ha assegnato a Biancamaria Frabotta il Premio per la Poesia, per il volume Da mani mortali (Mondadori, Milano); a Francesco Magris il Premio per la Saggistica per il saggioAl margine (Bompiani, Milano); ad Amerigo Iannacone il Premio per Giornalismo culturale; il premio per la sezione Teatro è andato all’attrice Giuliana De Sio.

Riportiamo qui di seguito la motivazione del premio ad Amerigo Iannacone.

«Il premio per il giornalismo culturale viene assegnato ad Amerigo Iannacone, fondatore e direttore del mensile letterario e di cultura varia “Il Foglio volante”, di cui è direttore responsabile Raffaele Calcabrina. Un foglio graficamente modesto ma dai contenuti di notevole interesse, cui hanno collaborato negli anni poeti e scrittori di rilievo nazionale e internazionale, anche grazie all’apertura alle lingue, alla linguistica, all’interlinguistica e all’esperanto.

Il Foglio volante dà spazio alla poesia, alla narrativa, alla critica, alla traduzione e ad altro, ma si è particolarmente distinto per la difesa della lingua italiana contro l’imbarbarimento linguistico e l’invadenza dell’inglese, con articoli di vari autori e soprattutto con fondi dello stesso Iannacone. Di notevole interesse la sua rubrica “Appunti e spunti - Annotazioni linguistiche” che pubblica mensilmente pezzi brevi e incisivi sui problemi della lingua in uno stile fluido e accattivante ed anche – il più delle volte – ironico e scanzonato. Tali brevi articoli sono stati anche raccolti in due volumi: Dall’Arno al Tamigi (Ed. Eva, Venafro 2008, pp. 48, € 8,00 - ISBN 978-88-96028-00-1) e... E poi il Fiume Giallo (Ed. Eva, Venafro 2008, pp. 92, € 9,50 - ISBN 978-88-96028-83-4).

All’attività di Amerigo Iannacone di pubblicista, si aggiunge a quella di poeta, di scrittore, di traduttore. In poesia ha pubblicato una quindicina di libri, dal primoPensieri della sera, del 1980, a Sabbia, del 2014. Un nuovo libro, Eppure, è in stampa. Ha inoltre pubblicato diversi libri di narrativa, di memorie storiche, di traduzioni, dal francese in italiano, dall’italiano in esperanto e, in collaborazione con Carlos Vitale, dal catalano in italiano, e  altri libri di vario genere.

 

(Francesco Mulè)

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