sabato 28 dicembre 2019

Vallecrosia. Preparazione al Santo Natale 2019 nella RSA Casa Rachele -Francesco Mulè

Vallecrosia. Preparazione al Santo Natale 2019 nella RSA Casa Rachele

Vallecrosia. Giovedì, 19 dicembre, S.E. Mons. Antonio Suetta Vescovo di Ventimiglia – San Remo, ha celebrato nella RSA Casa Rachele la S. Messa di preparazione al S. Natale, portando il proprio augurio agli ospiti della struttura. Il Vescovo è stato accolto dal Presidente della Fondazione Rachele Zitomirski, il Geom. Rocco Noto, dal Direttore Mauro Vicenzi, dal Presidente della Cooperativa Zivia Diego Cricca, dagli ospiti, dai familiari, dai volontari dell’AVO e dal personale di tutta la RSA. Hanno concelebrato don Antonio Robu, Parroco di San Rocco, il Diacono Achille Grassi, Vice-Presidente della Fondazione Rachele Zitomirski e il Diacono Adriano Garaccione figlio di un Ospite della Casa. Ad animare la S. Messa i canti accompagnati alla chitarra dalla bravissima Antonella e preparati dagli ospiti, dal personale e dagli amici di Casa Rachele. Alla solenne celebrazione eucaristica sono intervenuti gli ospiti e i loro parenti, il sindaco di Vallecrosia, Armando Biasi, il vicesindaco Marilena Piardi e numerosi tra consiglieri e assessori sia di maggioranza sia di minoranza, le autorità civili e militari, i consiglieri di Amministrazione della Fondazione e della Cooperativa Sociale Zivia, i volontari dell’AVO e tutti i lavoratori della Casa.   Il Vescovo durante l’omelia ha salutato la Famiglia di Casa Rachele, particolarmente nutrita per i festeggiamenti del Natale. Prendendo spunto dalle letture ha parlato dell’importanza della Famiglia come nella vicenda di Zaccaria ed Elisabetta, genitori di Giovanni Battista, e di Sansone, che la madre ormai anziana aveva promesso di consacrare a Dio. La fedeltà a Dio che entra nelle nostre vite per caso, ci deve permettere di reagire alle situazioni quotidiane. All’offertorio sono stati consegnati da alcuni operatori della Casa i fiori come espressione di gioia e festa, un’immagine con le mani a simbolo dell’accoglienza nei confronti degli ospiti e i riconoscimenti dell’attività agli operatori: diploma e spille da appuntare alla divisa. La Fondazione ha riconosciuto per la dedizione al lavoro, nella RSA Casa Rachele, per i 5 anni consecutivi a Guido Giordano e per i 10 anni Iuliana Reta Ciobanu, Irina Mulgacheva e Gianluca Morelli, accolti dagli intervenuti con un grande applauso, a testimonianza dell’apprezzamento per coloro che, con dedizione, operano quotidianamente a Casa Rachele, dedicando il loro tempo alle attività della struttura.   Al termine della S. Messa il presidente della Fondazione, commosso, ha consegnato una targa di riconoscimento per i 25 anni di attività al Direttore Mauro Vicenzi, che stupito ed emozionato ha ringraziato chi intorno a lui ha lavorato sempre duramente in questi anni per permettere alla Casa di proseguire in tutte le sue attività per il benessere degli ospiti. Le autorità hanno condiviso, all’interno della Residenza, il tradizionale pranzo conviviale a cui ha fatto seguito il consueto scambio degli auguri per un Santo Natale e un Felice Anno Nuovo alla presenza dell’immancabile torta a sorpresa, mirabilmente preparata dalle cuoche della struttura e accompagnata da tutto il personale in divisa. Con l'appuntamento natalizio di ieri, venerdì 20, si è svolta, con grande festa,   lo spettacolo “Globulandia…”, preparato dagli ospiti e dal personale e, a seguire, la S. Messa e la cena per il personale e le loro famiglie.

(Francesco Mulè)

sabato 7 dicembre 2019

Ventimiglia. Conversazione sul tema “Note sul corpo” - Francesco Mulè

Ventimiglia. Conversazione sul tema “Note sul corpo”

Ventimiglia. Giovedì 12 dicembre, ore 17, Emanuela Marangon  terrà, col patrocinio della Città di Ventimiglia, un uncontro di psicanalisi sul tema, a cura della psicologa e psicoterapeuta “Note sul corpo”: il corpo in letteratura e nell'arte, nella scienza e nel diritto; il proprio corpo nella corrispondenza Freud/Groddeck/Terenczi.
La conversazione si svolgerà nella sala della Biblioteca Civica Aprosiana, Piazza Bassi 1, in Ventimiglia.
Per info: 335/5457585 – www.emanuelamarangonpsicologa.it
Ingresso libero e gratuito. La cittadinanza è cordialmente invitata.

(Francesco Mulè)



giovedì 5 dicembre 2019

Taggia. Corsi di strumento con la Banda Musicale Pasquale Anfossi - Francesco Mulè

Taggia. Corsi di strumento con la Banda Musicale Pasquale Anfossi 


Taggia. La Banda Musicale Cittadina di Taggia organizza corsi di musica e strumento promuovendo, l'apprendimento dell'arte musicale, facendo leva su passione, cultura e  tradizione degli iscritti, invitandoli a diventare protagonisti della medesima. 
“I corsi di musica, ai quali si viene a partecipare, -ricorda l'Organizzazione- offrono lezioni complete dalla teoria alla pratica ed alla musica d'insieme dei seguenti strumenti: 
flauto, clarinetto, sassofono, oboe, fagotto, corno, tromba, flicorno, euphonio, trombone, bassotuba, percussioni, batteria”. 
“Suonare in gruppo (nel nostro caso la banda) -aggiunge e conclude la Banda Musicale- è indispensabile per imparare ad ascoltare gli altri. La musica promuove lo sviluppo dell’empatia e delle abilità sociali necessarie per relazionarsi con gli altri. Migliora la capacità di comunicazione interpersonale e, attraverso le attività di gruppo, mette in rilievo l’armonia sociale e la cooperazione verso un obiettivo comune”. 
Sito: https://bandanfossitaggia.blogspot.com/ 
Per contatti ed info: tel: +39 - 360 6387890 - cristinanoris1@virgilio.it

(Francesco Mulè) 



Ventimiglia. Festa de “La Voce Intemelia”: presentazione del libro “Storie di grazie e devozione” - Francesco Mulè

Ventimiglia. Festa de “La Voce Intemelia”: presentazione del libro “Storie di grazie e devozione”

Ventimiglia. Sabato 7 dicembre, ore 17, presso la nuova Biblioteca Civica Aprosiana di Piazza E. e M. Bassi, avrà luogo la presentazione del volume “Storie di grazie e devozione”- gli ex voto del Santuario N.S. delle Virtù in Ventimiglia con cenni storici e devozionali. A seguire, verranno presentati il Magazine “U Berriun” 2019 e “Armanacu Ventemigliusu” 2020 della Cumpagnia d'i Ventemigliusi.                 
Seguirà rinfresco. Ingresso libero e gratuito. La cittadinanza è cordialmente invitata.

(Francesco Mulè)

mercoledì 4 dicembre 2019

Sanremo. In ricordo di Enrico Adler - Francesco Mulè

Sanremo. In ricordo di Enrico Adler



Sanremo. Enrico Adler venne a mancare a parenti ed amici nel novembre del 2008. Era nato a Sanremo (prov. Imperia). In giovane età aveva preso parte alla contestazione ed era stato, qualche anno dopo, tra i fondatori dell' O.C.L. (Organizzazione dei Comunisti Libertari), insieme ai fratelli Sorrentino, Gianni Sufia e tanti altri, che negli anni '70 terranno nella città rivierasca diverse importanti manifestazioni, insieme ad altri gruppi extraparlamentari a volte alleati e a volte rivali, ma che, al di là delle singole ideologie, riuscivano a fare fronte comune contro lo stesso avversario: dalle varie destre, alle locali buffonate della borghesia locale e di quella turisticamente padana, ma anche contro gli opportunismi, gli intrallazzi e i "misteri" dei partiti locali, compresi alcuni elementi della "sinistra" dalle mani impastate in logiche da "superpartito" o da "supersindacato", che il quasi concittadino Italo Calvino aveva già intuito nel 1949 nella stesura de "La speculazione edilizia", uscito poi nel 1957 per i tipi di Einaudi Editore. 
Nella "Città dei Fiori" vi erano troppe ingiustizie sociali. Il vecchio centro storico della "Pigna ", che ricorda un pò la "kasbha" di Algeri, era allora per lo più abitata da emigranti dal sud, in case malsane e spesso prive persino di acqua e di servizi igienici, mentre un alloggio "normale" era praticamente inacessibile alla gente in condizioni precarie. Per contro gli amministratori locali intraprendevano una politica di sprechi che erano un vero e proprio insulto alla miseria. Oltre all' istituzione del Festival, vi erano stati costosi incontri di pugilato e altre manifestazioni inutili.
Nel frattempo Enrico non abbandona l'approfondimento intellettuale: oltre agli studi universitari alla facoltà di Filosofia di Genova, legge di tutto e si mostra molto interessato alla Scuola di Francoforte e al c.d. "austromarxismo"; il nonno di Enrico era un ebreo viennese che negli anni '20 si era trasferito in Italia, dove nel 1926 era nato il padre di Enrico.
Enrico era legato a fraterna amicizia col suo coetaneo Moreno Marchi (1951/1997), di orientamento più individualista, collaboratore di Alfonso Bonanno di Catania e di Pino  Bertelli di Piombino (LI). Moreno si era specializzato nello studio degli scrittori  francesi, sopratutto Pierre Drieu La Rochelle (1893/1945 ) e Louis Fernand Lastuche (1894/1961), sui quali scriverà diversi saggi e curerà antologie, talvolta stampate presso case editrici di "destra", come la Società Editrice Barbarossa di Milano, che stampava anche la rivista "Orion". Moreno si attirerà naturalmente le solite accuse di "cripto- fascismo" da parte di certa sinistra dogmatica e paranoide. Ma Adler non crederà mai a tali accuse verso Moreno e manterrà intatta l' amicizia e, collaborando con lui, con l' anziano anarchico Pietro Ferrua e con Libereso Guglielmi, un'opera monumentale sulla figura di Italo Calvino e quando Moreno muore, egli sarà tra coloro che veglieranno la sua salma.
Nel frattempo Enrico cerca di fare qualcosa anche a livello sociale e pratico e non solo teorico. Per poter servire meglio il territorio, si candida al consiglio comunale per la Lista Verde, e viene eletto consigliere, attirandosi accuse di "carrierismo" e "istituzionalizzazione" da parte di alcuni libertari intransigenti. Però la sua attività è molto utile, in una città consumista ed emarginatrice come Sanremo, dove per i giovani non vi è alcun punto di riferimento. Enrico apre una struttura pubblica per il recupero dei tossici e per gli animali abbandonati. Enrico è un animalista accanito e in auto, addirittura, guidava lentamente per paura di spaventare i volatili. Enrico Adler negli ultimi tempi si occupava anche della Decrescita ed era un intenso studioso e seguace del prof. Serge Latouche del M.A.U.S.S. francese, dell' italiano Maurizio Pallante e di altri sostenitori di una vita sobria. 
Membro dell' A.R.C.I. di Imperia partecipava spesso o teneva dibattiti sui problemi della decrescita, sulla naturalità del cibo, e sopratutto del problema dell' Aqua, in una zona geografica dove gli
"Ultimi Uomini" della "sinistra" locale non esitarono a votare insieme ai berlusconiani per la 
"privatizzazione" di un fondamentale bene pubblico. Mossa da local "superpartito", contro la quale, al consiglio comunale di Imperia, vide solo il voto dell' unico seggio di Rifondazione Comunista, Pasquale Indulgenza (1961/2019).
(Francesco Mulè)


martedì 3 dicembre 2019

Lussemburgo. Ultimo evento internazionale dell'anno 2019 per Serenella Sossi che espone suoi quadri al LUXARTFAIR a Lussemburgo con Monteoliveto Gallery dal 5 all'8 dicembre - Francesco Mulè

Lussemburgo. Ultimo evento internazionale dell'anno 2019 per Serenella Sossi che espone suoi quadri al LUXARTFAIR a Lussemburgo con Monteoliveto Gallery dal 5 all'8 dicembre.

Lussemburgo. Il prestigioso salone Luxartfair di Lussemburgo riservato alle gallerie, ospiterà nello stand della Monteoliveto Gallery, una ricca presentazione di quadri dell'artista imperiese/nizzarda.
Il curatore ha scelto di esporre quadri di diverso stile, apparentemente (ma solo apparentemente!) senza filo conduttore che mettono in evidenza l'ecletticità e duttilità dell'artista.
Nelle foto allegate alcuni esempi, come i gran formato nero su nero peraltro carichi di luminosità, che rimandano a Soulage; le romantiche Lune, sempre care all'artista; gli "ST/Origine", lavori concettuali, sintetizzati e minimalisti. In all.to anche foto dell'artista col suo quadro "Orfeo e Euridice" (foto di Nicoletta Tortone).

Per chi ne avesse la possibilità, in fondo, il link per scaricare l'invito gratuito al Salone.

(Francesco Mulè)

lunedì 2 dicembre 2019

Bordighera. In ricordo di Lucio Martelli: poeta, giornalista e critico letterario - Francesco Mulè

Bordighera. In ricordo di Lucio Martelli: poeta, giornalista e critico letterario


Vallecrosia. Giovedì 30 novembre 2006  (XIII anniversario del decesso) è mancato a Bordighera all'affetto della moglie Cecilia Orrigo (alias Mimy) e dei figli Fabio e Paola, il caro amico, giornalista, poeta, critico d'arte e letterario Lucio Martelli, nato il 10 maggio 1940 e vissuto nella stessa città delle palme. Aveva in attivo mezzo secolo di attività politiche e culturali. Lucio non era solo poeta e giornalista; aveva anche interesse per numerosi campi del sapere e della vita (dal cinema al teatro, dai fumetti alla storia, alla filologia, alla pittura e tanto altro ancora) e per qualche tempo aveva messo su, insieme ad altri, anche la casa editrice "Coopers" di Ventimiglia, stampando, tra le altre cose, un interessante documento storico sull' inquisizione in Liguria.
Socio e collaboratore attivo del Circolo culturale “Smile”, fondato e presieduto dal prof. Francesco Mulè nel 1994 a Ventimiglia e nel 2003 prolifico di iniziative socio/culturali a Vallecrosia in svariati campi della cultura come: concorsi di poesia, conferenze e periodici incontri e quant'altro presso la Sala polivalente “Giacomo Natta” di Via Colonnello Aprosio. Membro di giuria al 1° Concorso di poesia dedicato al poeta ventimigliese Renzo Villa. Lo vediamo in altri premi letterari banditi dal Circolo “Smile”.
Dopo giovanili esperienze nella "destra" radicale era passato, dopo il '68, alla contestazione.
Si può dire che venisse da lontano e sarebbe andato ancora lontano. Verso la metà degli anni '70 aderisce al Partito Radicale, ma nel contempo non nascondendo mai le sue simpatie per quella sinistra, allora detta "extraparlamentare”,  collaborando con "Il Manifesto" (e facendosi carico di tutte le battaglie civili, ecologiche e sociali. A un certo punto rompe con il movimento di Marco Pannella quando si accorge della svolta selvaggiamente liberista ed atlantista del P.R. e aderisce (nei primi anni '90) al Partito della Rifondazione Comunista (pur sentendosi più un comunista libertario che non un "marxista-leninista" ortodosso) , entrando nel direttivo provinciale della federazione imperiese.
Già iscritto alla Scuola di Giornalismo dell'Università di Urbino (PS), collabora, a partire dagli anni '60, a molte testate locali (tra le quali "Sanremo Notte", "Cantachiaro di Riviera" di sanremo e "La Settimana Ligure" di Albenga (SV), insieme a Romano Strizioli, Aldo Ghidetti e Luciano Corrado) e nazionali e per un decennio è corrispondente, per la sua zona, del quotidiano "Il Secolo XIX" di Genova e al contempo scrive su "Lotta Continua" e su altri periodici, dove smaschera impietosamente i retroscena speculativi e trasversali dei vari "super-partiti " e "super-sindacati".  E tali prese di posizione gli costeranno uno stressante "m o p i n g" da parte di alcuni suoi colleghi locali del quotidiano genovese, per cui sarà costretto a dimettersi.
Ma Lucio è anche poeta ed è autore di sei libri di poesia, il primo dei quali composto insieme all' amico Lorenzo Muratore all' età di 16 anni, e l' ultimo "Altrove & Dintorni" uscito nell' estate del 2005, con la postfazione di Luciana Buzzetti.
Iscritto all' Albo dei Giornalisti, Lucio si era prestato quale direttore responsabile (e parecchie volte gratuitamente) di molte testate, come "Emozioni" , "Umana" e "Sottobosco" di Torino, la rivista islamica "Il Mussulmano" (diretta insieme a Roberto Hamza Piccardo) di Imperia e "Nuove Angolazioni / Tempi Decisivi " di Napoli, creata da Pino Balzano di Napoli (1948/1998), anch' egli già collaboratore de "Il Manifesto" negli anni ' 80 con i suoi articoli sul Tao di Lao Tse e sui Cicli Cosmici. Per un certo periodo Lucio fu anche direttore del mensile "erotico- intellettuale" “Penthouse” di Roma  (rivista rimasta famosa per l' intervista a don Gianni Baget-Bozzo) e intenso collaboratore insieme ad Alessandro Meluzzi, Franco Cardini, lo stesso Baget-Bozzo, Michele Luciano Straniero, la poeta torinese Annamaria Girardi e tanti altri del mensile di ecologia integrale "Essere secondo natura", dove scriverà (con l' aiuto di M.L. Straniero) un ampio servizio sulla tradizione che vuole il soggiorno di Gesù in India.
Lucio aveva un profondo senso dell' humor (nel 1965 aveva vinto il "Dattero d'Argento" al Salone dell' Umorismo della sua città, organizzato dal "patron" Cesare Perfetto e aveva sempre la battuta pronta come un ventenne, ancora negli ultimi tempi ) .
Rinomato recensore e critico d' arte (e artista egli stesso), nel 1979 stava compilando, insieme alla sua compagna Cecilia Orrigo (alias "Mimy" un'Enciclopedia dell' Arte Ligure, quando un corto circuito bruciava l'appartamento in cui risiedeva, distruggendogli una moltitudine di libri, dischi, riviste e materiale culturale vario. Da permettergli di affermare che "se ne ara andata via una parte di se stesso" .
Da qualche anno Lucio dirigeva l'agenzia giornalistica "Alpazur" dove pubblicava tutti gli articoli che lui riteneva interessanti e notizie di cultura e cronaca, sia locale che nazionale.
È anche stato tra i fondatori e direttore del settimanale sportivo "Giallo Sport". Ha partecipato più volte, in qualità di inviato al Festival di Sanremo e all'alternativo Festival dei Cantautori "Luigi Tenco", che, a partire dal 1975, si tiene nella stessa città.
Cattolico intransigente prima del '68, aveva poi abbracciato il Buddismo tibetano.
Occorrerebbero intere pagine per descrivere tutte le sue attività culturali e politiche.
Lo ricorderemo sempre e ci stringiamo attorno alla sua compagna Mimy e ai figli Fabio e Paola.