lunedì 21 settembre 2015

Ventimiglia. Conferenza di Alberto Calsamiglia: “Montegrappa, tu sei la mia patria”

Ventimiglia. Conferenza di Alberto Calsamiglia: “Montegrappa, tu sei la mia patria”

 

 

Ventimiglia. Sabato, 26 Settembre, ore 16, nell’Aula Magna della Biblioteca Aprosiana, Via Cavour 26 (g.c.), il Comitato Pro Centro Storico, con il Patrocinio della Città di Ventimiglia e la partecipazione dell’Associazione Nazionale Alpini Gruppo Ten. Beppe Cumina, presenta la conferenza del Cav. Alberto Calsamiglia Presidente dell’associazione “Musei all’aperto 1915/18”: Monte Grappa tu sei la mia Patria.

In occasione del centesimo anniversario dell’entrata in guerra dell’Italia, il Comitato Pro Centro Storico vuole ricordare una pagina di storia e farla conoscere meglio alle nuove generazioni: tanti ventimigliesi combatterono nella Grande Guerra per difendere i sacri Confini della Patria e tanti immolarono la loro vita per questo. Il relatore, Alberto Calsamiglia, ventemiglise “spantegau”, presidente dell’UNUCI- Unione Nazionale Ufficiali in Congedo sezione di Bassano del Grappa è fondatore e presidente di un’associazione onlus che, con il lavoro di tanti volontari provenienti da tutta Italia, da oltre venti anni si prefigge lo scopo di conservare e diffondere la memoria della Prima Guerra Mondiale mediante il reperimento di cimeli della vita militare, la loro catalogazione (anche digitale) e, soprattutto, mediante l’individuazione, il censimento ed il restauro dei siti bellici. Sulle pendici del Monte Grappa, monte sacro alla Patria, è stato così creato un vasto “Museo all’aperto” che, grazie alla fedele ricostruzione di baraccamenti, postazioni di artiglieria e posizioni belliche, riesce ad avvicinare i ragazzi e i visitatori in genere alla storia della Grande Guerra e a far loro toccare con mano l’immensa tragedia che ha coinvolto i giovani di un secolo fa, divenuti acerbamente soldati di eserciti contrapposti italiano e austro-ungarico.

Il Comitato Pro Centro Storico sarà lieto di incontrare amici e simpatizzanti. Ingresso libero.

(Francesco Mulè)

 

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