Carcassonne. Nella diversità artistica dell’EUR OPEN ART, apprezzate le poesie di Maria Salamone di Francesco Mulè

Carcassonne.  

Nella diversità artistica dell’EUR OPEN ART, apprezzate le poesie di Maria Salamone

di Francesco Mulè

 

Carcassonne. lI 21 agosto scorso, nell’immensa sala Prosper Montagné, è stata inaugurata la mostra EUR OPEN ART, giunta alla 2a edizione. Mostra che intende promuovere la diversità artistica europea e che si è tenuta dal 21 agosto al 13 settembre 2015, organizzata dall’associazione “D’Art en Art “, di Carcassonne, presieduta dal pittore François Erlevin.  

 

Fra le opere di 50 artisti, provenienti, oltre che dalla Francia, anche da Italia, Spagna, Svizzera, Belgio, Bulgaria, erano esposte, in versione italo-francese, le opere poetiche della poeta italo-francese Maria Salamone.

 

Opere apprezzate non solo dal mondo letterario, ma anche da quello dell’Arte in tutte le sue forme. Opere che decantano ed esaltano i sentimenti più nobili, spesso celati nell’attuale società. ″Ma la poesia è arte?″ chiede qualcuno scoprendo la magia della parola confrontarsi con la tavolozza dell’immaginario visivo. Ebbbene sì! La poesia è arte, allo stesso titolo della pittura, la scultura, la musica, l’architettura...

 

Andando indietro nel tempo, Simonide, (poeta greco, 556-468 a.C.) scrive: “Ut pictura poesis”. Orazio, (I sec. a.C) “La pittura è una poesia che si vede e non si sente, e la poesia è una pittura che si sente e non si vede”. Leonardo da Vinci, (XV secolo) “La pittura è una poesia muta, e la poesia è una pittura cieca″. È importante ricordare che, fra le nove Muse dell’Arte, tre di esse rappresentano la poesia: Euterpe, laPoesia lirica, Erato, la Poesia amorosa e, Calliope, (la più illustre, come definita da Esiodo), la Poesia epica.

 

Più recentemente, il poeta francese Alain scrive: “La poesia è Arte che si fa pensiero″, mentre “L’Arte“, secondo Victor Hugo, “è il pensiero umano che va spezzando ogni catena“. Viva l’Arte, quindi, in tutto il suo splendore e la sua diversità.

 

 

(Francesco Mulè)