Roma. Il Nobel Christopher Magazda, sano e salvo a Johannesburg
Roma. Falso allarme per la scomparsa di Christopher Magazda, professore e scienziato 75enne dello Zimbabwe, Nobel 2007 scomparso domenica scorsa dopo la visita in Vaticano e dopo che aveva partecipato alla Santa Messa celebrata da Papa Francesco. Era rientrato a Johannesburg. I famigliari avevano lanciato l'allarme alla polizia, che ha cominciato a fare accertamenti sul caso. Il premio Nobel era andato in Vaticano insieme alla moglie e ad alcuni nipoti. Si erano dati appuntamento al termine della messa fuori dalla basilica, ma non si sono incontrati. In mancanza di cellulare sia da parte di Magazda sia da parte della moglie, il premio Nobel, non sapendo come contattare i familiari, ha preso un taxi e si è recato da solo all'aeroporto di Fiumicino, imbarcandosi poi sul volo previsto per Johannesburg. I parenti, invece, erano rimasti a Roma per presentare la denuncia di scomparsa. Ma, fortunatamente, una cugina del professore è riuscita a rassicurare da Johannesburg i familiari che Christopher Magazda era sano e salvo a destinazione. I famigliari, preoccupati per non averlo trovato, erano rimasti a terra per presentare formale denuncia di scomparsa e inoltre, contattare la redazione di «Chi l’ha visto?» per essere aiutati nelle ricerche. Il professore e scienziato dello Zimbabwe, è un componente dell’associazione «Of the Intergovernmental Panel on Climate Change», IPCC, che nel 2007, fu premiata con il Nobel per la Pace. Di lui si erano perse le tracce domenica mattina dopo che alle 9 aveva salutato i parenti per recarsi a San Pietro per partecipare alla messa papale. La notizia, per fortuna, ha avuto un lieto fine, dopo ricerche della polizia e preoccupazioni della moglie e dei parenti dello scienziato.
(Francesco Mulè)
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