Mentone. La Gendarmeria onora la Santa Patrona Genoveffa: fra gli ospiti la poeta Maria Salamone
Mentone. Nella ricorrenza di Santa Genoveffa, protettrice della Gendarmeria francese, è stata celebrata nella chiesa“Le Sacré Cœur” di Mentone, tradizionale funzione religiosa in omaggio alla Santa patrona.
Funzione celebrata da padre Philippe Guglielmi e dall’omoniere militaire Jean-Ligier, curata con fede e con amore cristiano dal maresciallo Claude Michel, la cui commozione, nel ricordare i gendarmi caduti nell’adempimento del proprio dovere, è stata condivisa da tutti i presenti.
I canti liturgici sono stati eseguiti dalla corale “Les anciens de la garde” di Mentone, diretta dal M° Georges Porro, e dalla voce cristallina del soprano Cristina Collier, con all’organo il M° Dominique Baudet.
Non mancava l’Arma dei Carabinieri, Compagnia di Ventimiglia, che in lingua italiana ha espresso una preghiera. È importante ricordare che le due armi operano in stretta collaborazione.
Infine è intervenuta la poeta Maria Salamone, addetta agli scambi interculturali tra l’Associazione “Les amis de la Gendarmerie” (Comitato Alpi Marittime) e l’ANC (Sezione di Ventimiglia), la quale ha recitato “Le don de soi”, dono della propria vita che fanno uomini e donne in nome della pace e della giustizia.
Oltre al Deputato-Sindaco di Mentone, Jean-Claude Guibal, hanno assistito al rito religioso il Capitano Céline Maumy, comandante della compagnia di gendarmeria, il Generale François Comenville e i graduati delle varie unità di gendarmeria di Mentone. Inoltre, le varie rappresentanze militari, fra cui il Maggiore Olivier Fauquier, del Centro Cooperazione Polizia e Dogana di Ventimiglia, l’Arma dei carabinieri Compagnia di Ventimiglia, i Carabinieri del Principato di Monaco, e le varie rappresentanze militari con i loro porta-bandiera.
La cerimonia con presentazione delle armi è proseguita presso il Palazzo dell’Europa, con allocuzione del Capitano Céline Maumy, del Maresciallo Claude Michel e del Deputato sindaco Jean-Claude Guibal, il quale, fra l’altro, ha evidenziato i rapporti militari e culturali che da sempre uniscono la Francia e l’Italia.
(Francesco Mulè)
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