giovedì 11 giugno 2015

Bordighera. Le opere pittoriche di Bea di Vigliano al Caffè Giglio


Bordighera. Le opere pittoriche di Bea di Vigliano al Caffè Giglio

 

Bordighera. Martedì, 16 giugno, Maria Beatrice Avogadro (alias Bea di Vigliano) esporrà i suoi dipinti presso il Caffè Giglio di Via Vittorio Emanuele 158, a Bordighera (tel. 0184/261530), dove, alle 18, si terrà l'inaugurazione. La mostra, ad ingresso libero, sarà visitabile tutti i giorni, tranne lunedì 22 giugno, fino al 27 c.m.  

Con questa mostra la città delle palme ha voluto rendere omaggio alla carriera dell'artista che, dai lontani esordi di Vigliano Biellese, è approdata a trionfali riconoscimenti nazionali e internazionali.

Molto soddisfatta la Nostra dei lusinghieri apprezzamenti dei numerosi critici ponentini e non, tra cui il nostro comune amico poeta, scrittore, critico letterario, giornalista bordigotto Lucio Martelli (1940/2006), che di Beatrice Avogadro così ha scritto: “… Bea racconta, con la serenità e con la calma della sua tavolozza creativa, la virulenza essenziale della natura e della sua vita; una virulenza che si maschera con i colori tranquilli del paesaggio, sotto il quale, però, premono e fremono tutte le pulsioni creative possibili…”.

... A un passo dal mondo dei sogni: -si legge tra le righe del critico, Elisabetta Rosaspina- un quadro può essere il diaframma incantato che divide realtà e immaginazione, materia, idea. Come le opere di Bea di Vigliano: un velo di colori steso tra natura e fantasia...”

E così, anche moltissime note di critica di tanti altri: Giuseppe Serra, Giorgio Bregolin, Angelo Dragone, Giuseppe Giacalone, Antonino De Bono, Luigi Betocchi, Aky Vetere. Non possiamo non elencare le numerose e importanti mostre di pittura personali e collettive, alle quali la Nostra ha partecipato nel suo lungo percorso artistico: Biella, Venezia-Biennale, Bordighera-Premio 5 Bettole, Villefranche. Milano-Galleria Monte Napoleone, Diano Marina, New York-Collettiva d’arte moderna, Torino-Circolo Presidio, Montecarlo, Bonn, Ventimiglia, Parma, Belgrado.

Nei quadri di Bea si possono apprezzare e godere meravigliose scene dell'entroterra bordigotto, ricche di luce, di vita, di albe e di tramonti che suscitano emozioni e sensazioni in ciascun lettore.

I numerosi riconoscimenti e le varie partecipazioni a mostre nazionali e internazionali hanno brillantemente caratterizzato l’iter artistico di Bea di Vigliano e segnato la sua formazione artistica, dopo un intenso percorso con i grandi maestri Lilloni, Bonfantini e Albertini. L’artista si trasferisce da Vercelli a Bordighera dove vive e lavora in un atelier in Via Tiziano, 3. La pittrice ha testimoniato da sempre grande affetto per la città delle palme.

Le opere della Nostra si rivelano ricche di fascino e sono una vera e propria esplosione di colori di fronte alla quale è impossibile che il lettore rimanga indifferente ed estraneo alla naturale poeticità e alla forte interiorità dell’artista la quale, grazie alla sua innegabile e ineguagliabile potenza cromatica, riesce a coinvolgere totalmente il fruitore, sia quando viene a ritrarre quel cactus, elemento caratterizzante della natura ligure ponentina, sia quando rappresenta con la tecnica dell’acquerello l’idea degli elementi atmosferici o del tramonto”.                                                   Bea di Vigliano viene, oggi, definita la 'poeta' dei colori e del pennello.
(Francesco Mulè)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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