giovedì 22 gennaio 2015

Ventimiglia Al via l'apertura della Stagione teatrale 2015 al Comunale di Via A. Aprosio di Francesco Mulè

Ventimiglia

Al via l'apertura della Stagione teatrale 2015 al Comunale di Via A. Aprosio

di Francesco Mulè

 

Saranno otto gli spettacoli in calendario per la stagione teatrale 2015 al Comunale di Via Angelico Aprosio in Ventimiglia con la collaborazione del Teatro Garage di Genova. La rassegna, che si apre venerdì 30 gennaio e si chiude lunedì 30 marzo, è stata presentata in Comune, alla presenza dell’assessore Guido Felici, dei consiglieri Alessadnro Ghirri e Franco Paganelli e del personale dell’Ufficio Manifestazioni. Tra i protagonisti della Stagione ci saranno Debora CaprioglioMario Zucca eMarina Thovez, e Bebo Storti.

Il via, venerdì 30 gennaio, con una produzione del Teatro Garage “Lettere da lontano” con Lorenzo Costa, Federica Ruggero e il cantante musicista Bobby Soul. Uno spettacolo di teatro-racconto che, con parola, musica e immagini, farà rivivere storie e lettere di emigranti italiani a partire dalla fine dell'800. Il tutto è stato costruito con racconti veri e testimonianze di chi ha vissuto l'amigrazione attraverso ricordi dei propri familiari. Il pubblico assisterà così ad uno spettacolo così toccante da fare non solo emozionare, ma anche sorridere e ricordare.

Debora Caprioglio, assieme a Lorenzo Costa, Fabio Fiori eFederica Ruggero, porterà sulla scena il divertentissimo testo di Alan Ajckbourn “Sinceramente Bugiardi”. Regia Francesco Branchetti, anche questo un'altra produzione del Teatro Garage. La commedia, tutta infarcita di equivoci e colpi di scena, vede alle prese due coppie: una di giovani fidanzati prossimi alle nozze e l'altra più matura le cui vicende finiscono per intrecciarsi dando spazio al più puro divertimento.

Il divertimento ovviamente non potrà mancare quando si parla di Stanlio e Ollio con Andrea Benfante Anna Giarrocco nel loro “Stanlio e Ollio un mondo di allegria”.

Anche Mario Zucca torna di nuovo in scena, ma questa volta non sarà interprete dei suoi famosi monologhi, ma, assieme a Marina Thovez e altri sette attori, proporrà una rilettura dell'Odissea scritta e diretta dalla stessa Thovez “La Mia Odissea”.

La Mia Odissea” fa rivivere i personaggi di questo mito attraverso una lettura molto personale della regista che ha preferito tenere su due piani separati l'ironia, il mondo attuale e quello antico.

Così, nell'Odissea della Thovez, la lotta tra Odisseo e Calipso non è solo una lotta amorosa, ma la lotta tra Dio e l'uomo. Conclude la Stagione (30 marzo ) lo spettacolo di teatro civile con Bebo StortiSuicidi?” dal libro di Mario Almerighi “3 suicidi eccellenti” con. protagonisti due comuni cittadini che, giocando a fare gli ispettori, indagheranno “su tre  eccellenti suicidi“di quel periodo: quelli di Castellari, Cagliari e Gardini.

Informazioni: Inizio spettacoli ore 21; ingresso a spettacolo 15 € intero; 13 € ridotto; abbonamento unico a tutti e 5 gli spettacoli a soli 35 €; prenotazioni 0184-280249.

Ma non finisce qui. Il Teatro dell’Archivolto, in collaborazione con il Comune di Ventimiglia, all’interno del cartellone del Teatro Comunale di Ventimiglia, propone tre spettacoli tra febbraio e aprile, protagonisti alcuni grandi nomi dello spettacolo italiano: Giuseppe Battiston, Angela Finocchiaro, Bruno Stori e Ugo Dighero.

Si inizia domenica 1 febbraio con “L’invenzione della solitudine”, protagonista Giuseppe Battiston. Lo spettacolo, prodotto dall’Archivolto e tratto dal romanzo autobiografico che ha lanciato la carriera dello scrittore americano Paul Auster, è stato adattato per il teatro dal regista Giorgio Gallione. In scena Giuseppe Battiston - vincitore di premi prestigiosi tra cui 3 David di Donatello per il cinema e due Premi Ubu per il teatro - si cala nei panni di un figlio (Auster stesso), che si ritrova a disporre degli oggetti e della grande casa lasciati da suo padre in seguito alla sua inattesa scomparsa. Un padre con cui ha avuto sempre un rapporto difficile e conflittuale, un padre assente, a lungo rincorso e mai realmente incontrato. Dalle tracce seminate ovunque, tra le sue vecchie carte e fotografie, emerge il ritratto di un uomo e di una storia che non combaciano con ciò che il figlio credeva di sapere. Un gioco di coincidenze e associazioni – il protagonista si sta a sua volta separando dolorosamente dal proprio figlio a causa del divorzio dalla moglie - porta il pubblico a riflettere sulla difficoltà di essere padri e insieme figli e su come il caso governi le nostre vite.

Mercoledì, 25 marzo, Angela Finocchiaro e Bruno Stori sono invece protagonisti di una irresistibile commedia scritta da Walter Fontana, italianissima per temi e situazioni. I due attori interpretano due genitori, separati da tempo, mediamente tritati dalla vita, che si ritrovano faccia a faccia nel cruciale giorno dell’iscrizione della figlia adolescente alla scuola superiore. Sembra un’operazione banale, ma tra le complicazioni tecnologiche del caso (i moduli non sono più cartacei ma elettronici, i colloqui con i professori video-interviste…) i due ex coniugi scivolano lungo un percorso sempre più insidioso, riportando a galla litigi interrotti da anni, scontrandosi su opinioni inconciliabili e discussioni intorno a una figlia che non si vede mai, ma è al centro di tutto. Tra tensioni, speranze e colpi di scena, scopriranno che il passato non è sempre come si ricorda e il futuro non è mai come lo si immagina.

I racconti di Niccolò Ammaniti sono commedie grottesche al limite dell’inverosimile. Da questo materiale il regista Giorgio Gallione ha tratto Apocalisse, che mercoledì 8 aprile chiude la rassegna al Comunale di Ventimiglia. Il protagonista Ugo Dighero, interpreta diversi personaggi al limite dell’assurdo - uno studente di zoologia che si trasforma in zombie, ma riesce lo stesso a laurearsi, un chirurgo plastico dissoluto, un uomo chiuso in casa in attesa dell’Apocalisse – e trascina il pubblico con il suo trasformismo e gag esilaranti. Sotto la brillante patina comica dello spettacolo del Teatro dell’Archivolto si intravvede in filigrana una parodia a tinte fosche della nostra società tipica del lavoro di Niccolò Ammaniti.

Informazioni: Biglietti: platea 20 €, ridotto 15 €, galleria 15 €, ridotto 12 studenti 10 €; abbonamento a 3 spettacoli platea 45 € / galleria 35 €; biglietteria aperta dalle ore 20. Gli spettacoli si svolgono al Teatro Comunale di Ventimiglia con inizio alle ore 21. Per informazioni e prevendite tel. 0184/235263/280249.

Francesco Mulè

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