Ventimiglia
Calorosi e lunghi applausi a
Lorenzo Viale, Premio “San Segundin d'Argento”
di Francesco Mulè
Sotto il sole d'agosto, un lunedì
mattina di festa, quello di ieri, dedicato al Premio “San Segundin
d'Argento” consegnato, dopo la Santa Messa, celebrata dal vescovo,
mons. Alberto Maria Careggio, a Lorenzo Viale nella Cattedrale di
Ventimiglia Alta, nella ricorrenza di San Secondo Martire, Patrono
della Città di confine e della Diocesi. Presenti in un mare di
folla, numerosi sacerdoti, autorità civili, militari e politiche.
Ambìto e prestigioso riconoscimento, il San Segundin, che, secondo
lo Statuto, viene assegnato annualmente dal 1992 “a una persona
originaria di Ventimiglia (o legata fortemente alla Città e al
territorio) che, con la sua attività si sia particolarmente distinta
per divulgare la cultura, la storia e le tradizioni cittadine, agendo
nel sociale e prodigandosi in opere di volontariato, in attività
benefiche verso il prossimo, dando lustro alla Città e portando il
nome di Ventimiglia in alto in Italia e all'estero.”
La persona giusta, quest'anno, è
stata scelta all'unanimità da una commissione esaminatrice
presieduta dal Commissario straordinario, dott.ssa Luciana Lucianò,
e composta da esponenti di varie associazioni e da membri del
Comitato Pro Centro Storico (ex presidente Mario Palmero) attualmente
presieduto dal dott. Sergio Pallanca che ha letto al folto pubblico
la motivazione dell'assegnazione del premio a Lorenzo Viale,
ventimigliese DOC. Il premio è una statuina d'argento, raffigurante
il Santo, creata dallo scultore David Maria Marani.
Lorenzo Viale, classe 1935, sposato
con la prof.ssa Nevis, due figli, ottimo conoscitore della storia e
della cultura ventimigliesi. Nutre forte passione per le tradizioni
culinarie intemelie; ottimo cuoco, fondatore e presidente del Circolo
della Castagnola, si dedica con amore alla campagna e, in special
modo, agli ulivi. Militante nell'Azione Cattolica e nelle Acli.
Impiegato comunale di Ventimiglia, in pensione dal 1994. Attivo nel
sociale, volontariato, culturale, amministrativo, sindacale, politico
e sportivo. Il suo operato si è esteso nel campo provinciale,
regionale, nazionale e transfrontaliero. Numerosi i diplomi, gli
attestati, le benemerenze e onorificenze.
Membro del Comitato Intemelio contro
la droga; fondatore dell'Associazione Amici della Musica di
Ventimiglia; autore della Consulta transfrontaliera di
Imperia-Cuneo-Nizza; socio fondatore e presidente dell'Alliance
Française “Riviera dei
Fiori”; segretario della banda musicale “Città di Ventimiglia”;
Aquila d'Oro del Club Alpino Italiano; Assessore provinciale alla
Pubblica Istruzione; segretario di categoria della Cisl; consigliere
comunale di Ventimiglia; fondatore del MFE sezione di Ventimiglia;
socio del Circolo culturale “Porta Marina”; “Premio Smile”,
conferitogli nel 1999 dall'omonimo Circolo culturale di Vallecrosia.
Profondamente e attivamente dedito a opere benefiche verso i suoi
concittadini e non solo. Attivo da sempre nell'Anpi; per un
decennio, membro del Consiglio Scolastico Provinciale; Consigliere
Nazionale dell'Associazione Italiana Comuni e Regioni d'Europa e
vicepresidente della Federazione Ligure. Per l'impegno profuso nella
società civile, nel 1968 è stato insignito dell'onorificenza di
Cavaliere, nel 1993 di Cavaliere Ufficiale, e nel 2007 di
Commendatore.
Per i numerosi incarichi che hanno
permesso a Viale di contribuire alla crescita socio-culturale della
comunità ventimigliese e intemelia, la Commissione costituita l'ha
nominato “Personaggio Ventimigliese dell'anno 2013” e gli ha
conferito il Premio “San Segundin d'Argento”.
Una cerimonia punteggiata da un
servizio fotografico, curato da professionisti, e da calorosi
applausi durante la cerimonia di premiazione e al termine del
discorso di ringraziamento del Cav. Commendator Lorenzo Viale.
Questi i 21 Premi “San Segundin
d'Argento” degli anni passati:
Francesco Biamonti, Boris Biancheri
Chiappori, mons. Angelo Raimondo Verardo, Pierino Sismondini, Marisa
Amalberti De Vincenti, Wilna Benso, Renzo Villa, Romano Pini, suor
Eligia Guglielmi, Angelo Maccario, Giuseppe Renato Rebaudo, Mario
Ascheri, mons. Giacomo Barabino, Maripina Rotoli, Bruno Strangio,
Paola Ravani, mons. Francesco Palmero, Eugenio Magnani, Anna Canepa,
Luciano Codarri e Dario Canavese.
Francesco Mulè
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