sabato 25 febbraio 2017

Roma. Vito e Luca, due degli oltre cento disabili psichici, in visita dal Papa, si perdono nella folla della metropoli - Francesco Mulè

Roma. Vito e Luca, due degli oltre cento disabili psichici, in visita dal Papa, si perdono nella folla della metropoli.


Roma. Scomparsi in piazza San Pietro, dopo l'udienza dal Papa. Solo in serata le ricerche di due disabili psichici gravi, in Vaticano per una visita programmata da tempo, sono terminate con il loro ritrovamento.

Il gruppo, dopo essere stato accolto da Papa Francesco, aveva lasciato San Pietro per tornare a casa, ma nella calca della metropoli i due disabili si erano persi. Non facili le ricerche: Vito e Luca, 52 e 51 anni, conoscono di fatto solo due parole, con le quali si relazionano: Terni e La Farfalla, cioè il nome della città dove vivono e l'associazione che si prende cura da anni, con amore, di loro.

«All'udienza papale eravamo in 120, con noi c'erano quasi tutti disabili fisici o psichici - racconta sconvolto Sandro Corsi, presidente della cooperativa che gestisce le associazione di disabili - l'udienza è stato un momento molto emozionante, è andato tutto bene, ma nel turbinio finale, un ragazzo dei nostri era caduto e un operatore lo ha soccorso, in quel frangente altri due disabili 50enni, con problemi psichici, nel caos totale si sono persi e non siamo riusciti a trovarli».

I due disabili sono scomparsi in piazza San Pietro alle 11 di quella mattina, alla fine dell'udienza papale. «Non sono in grado di chiedere aiuto - aveva spiegato Corsi - capiscono solo le parole Terni e La Farfalla, cioè il luogo dove vivono e la loro casa di cura. Una metropoli come Roma è un dramma per loro». Immediata la denuncia di scomparsa al vicino commissariato di polizia che ha messo termine alle ricerche con il ritrovamento di Vito e Luca.

(Francesco Mulè)



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