venerdì 13 febbraio 2015

Ventimiglia presentazione del libro di Amalia Guglielminetti di Francesco Mulè

Ventimiglia

presentazione del libro di Amalia Guglielminetti

di Francesco Mulè

 

Domani, 14 febbraio 2015 (Festa di San Valentino e festa degli innamorati), alle ore 17,30, a cura del ventimigliese Alessandro Ferraro, in collaborazione con l'Associazione culturale Liber Theatrum e col patrocinio del Comune di Ventimiglia, verrà presentato, presso la Biblioteca Civica Aprosiana di Via Cavour, 61, in Ventimiglia, il libro “La rivincita del maschio” di Amalia Guglielminetti. Ingresso libero e gratuito.

Amalia Guglielminetti nasce a Torino il 4 aprile 1881 da Pietro e da Felicita Lavezzato, famiglia di industriali benestanti. Rimane orfana di padre all'età di cinque anni con il fratello Ernesto e le sorelle Emma ed Erminia. Pubblica a 18 anni la sua prima raccolta di poesie “Voci di giovinezza”, dedicata a suo padre. Con la morte del padre, Amalia compie gli studi in una scuola religiosa i cui ricordi la portano a scrivere una seconda silloge poetica “Le vergini folli” (1907) che servì ad attirare l'attenzione del giovane poeta Guido Gozzano con cui iniziò una intensa relazione epistolare, che ben presto si tramutò in una tormentata storia d'amore. 
Nel 1909, esce la terza raccolta poetica, 
“Le seduzioni”, che serve a sintetizzare la sua natura come "colei che va da sola". Con la morte della sorella Emma,  scrive  un altro libro di poesie, incluso nella raccolta “I serpenti di Medusa”. I capelli lunghi e neri e i vestiti dell'ultimo grido parigino la rendono una figura stridente nel panorama culturale torinese; la natura solitaria della poeta, inoltre, la rende un personaggio decisamente anticonformista. 
Pubblica anche libri per bambini: “
Fiabe in versi”, “La reginetta Chiomadoro”,  “Il ragno incantato” e “La carriera dei pupazzi”. Negli anni successivi, però, una tormentata relazione sentimentale, con lo scrittore Pitigrilli, le causa un collasso nervoso ed un ricovero. In quegli stessi anni, escono anche diverse raccolte di racconti brevi e diverse commedie, che registrano un grande successo di pubblico e di critica. È autrice anche di due romanzi, uno dei quali, “La rivincita del maschio”, viene preso di mira dalla Lega della Pubblica Moralità, poiché ritenuto immorale ed osceno. 
La poeta/scrittrice è, oggi, una delle poche donne italiane a lanciare e a dirigere un giornale letterario, da lei chiamato 
“Seduzioni”, come la sua terza raccolta di poesie. Amalia Guglielminetti, donna solitaria e tormentata da sbalzi depressivi, muore il 4 dicembre 1941.

Francesco Mulè

 

 

 

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