sabato 9 settembre 2017

Vallecrosia. Don Antonio Robu nuovo parroco di San Rocco - Francesco Mulè

Vallecrosia. Don Antonio Robu nuovo parroco di San Rocco

Vallecrosia. Ieri, venerdì 8 settembre,  don Antonio Robu, in occasione della Festa della Natività della Vergine Maria, alle 20,30, insieme al vescovo monsignor Antonio Suetta, è stato calorosamente accolto con clamorosi applausi da un mare di fedeli di San Rocco, della Valle Argentina e da alcuni ospiti di Casa Rachele, tra cui il direttore Mauro Vicenzi, nella piazza intitolata a monsignor Francesco Palmero dove, dopo i saluti e i ringraziamenti del vescovo e del sindaco di Vallecrosia Ferdinando Giordano, ha ricevuto simbolicamente le chiavi della parrocchia dalle mani del suo predecessore don Umberto Collecchia.                                                                                            Han fatto seguito l'ingresso in chiesa e la Santa Messa di inizio ministero pastorale celebrata insieme al vescovo Antonio Suetta e don Umberto Collecchia, alla presenza di moltissimi fedeli anche in piedi.                                                                                             Don Antonio Robu nasce il 30 novembre 1971 a Pecineaga (in Romania), ordinato sacerdote nel 2001 nella Basilica di San Siro a San Remo. È stato vicario parrocchiale presso le parrocchie Cristo Risorto ad Ospedaletti,  S.S. Filippo e Giacomo a Taggia, S. Maria Assunta e S. Giorgio a Badalucco ed è stato amministratore parrocchiale delle parrocchie di Molini di Triora e Verdeggia. Per il nuovo pasrroco si tratta di un ritorno alle origini. Infatti, dal 1997 al 1999, appena entrato nel seminario diocesano, era stato inviato da monsignor Barabino a San Rocco dove aveva curato la formazione dei chierichetti. Da ieri il nuovo sacerdote sarà il quarto parroco di San Rocco dopo monsignor Francesco Palmero, don Angelo Di Lorenzo e don Umberto Collecchia che, dopo ventisei anni di servizio, passerà tutti gli incarichi a don Antonio e continuerà a vivere a Vallecrosia dove, anche da pensionato, elargirà il suo contributo in parrocchia, con la saggezza e l'esperienza di un 'nonno'.
Dopo la celebrazione della Santa Messa, don Antonio ha ringraziato tutti i fedeli intervenuti e, in particolar modo, il gruppo dei cantori e dei musici che si sono esibiti in canti liturgici durante la sacra funzione.
Infine, nel salone della parrocchia, brindisi augurale per tutti i presenti.
(Francesco Mulè)





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