lunedì 8 maggio 2017

Ventimiglia. Buona presenza di pubblico all'incontro dell'8 maggio al Liceo Aprosio e all'oratorio Sant'Agostino - Francesco Mulè

Ventimiglia. Buona presenza di pubblico all'incontro dell'8 maggio al Liceo Aprosio e all'oratorio Sant'Agostino

Ventimiglia. 'Il silenzio UCCIDE': tema della giornata contro le mafie promossa dal Liceo Aprosio di Ventimiglia per lunedì 8 maggio con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Ventimiglia e di Libera. Due gli appuntamenti in programma: il primo alle 11, nell’auditorium “Angelico Aprosio” dell’Istituto, riservato agli studenti, il secondo alle 15, aperto alla cittadinanza, nell’oratorio della chiesa di Sant’Agostino, sala del Chiostro, in piazza Cesare Battisti.
A rendere unico l’incontro dell’8 maggio è stata la presenza di testimoni e protagonisti della lotta alle mafie che con le loro parole, la determinazione, la volontà, portano avanti da tempo un messaggio di legalità di grande valenza sociale e civile. Era presente Rocco Mangiardi, testimone di giustizia, l’imprenditore di Lamezia Terme che una decina d’anni fa si rifiutò di pagare il pizzo, di cedere alla logica criminale delle estorsioni per poter semplicemente lavorare e dare lavoro a chi ne aveva bisogno. Insieme a lui a Ventimiglia hanno partecipato anche Francesca e Giovanni Gabriele, mamma e papà del piccolo Domenico “Dodò” Gabriele che nel giugno del 2009 venne colpito mortalmente durante un agguato di mafia mentre stava giocando a calcetto con gli amici a Crotone. Vittima innocente della follia criminale.
Le loro parole sono servite al folto pubblico a capire e comprendere perché “il silenzio UCCIDE”, perché omertà deve essere combattuta, perché vivere nella legalità è una regola di vita, un impegno del singolo e collettivo. Una presenza importante, quella di Mangiardi e dei coniugi Gabriele in una terra, quella del Ponente, dove la presenza delle mafie e della ‘ndrangheta in particolare, è una realtà con la quale si convive a tutti i livelli, indipendentemente dall’età, dalla professione, dalla cultura, dal censo.
Ai lavori hanno preso parte anche la senatrice Donatella Albano, membro della commissione parlamentare antimafia, il Sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano e Maura Orengo, dell’associazione Libera contro le mafie. 
Parecchi operatori dei media si sono presentati agli eventi, anche a quello fissato nella  mattinata dell'otto maggio, per contribuire alla divulgazione del messaggio che è stato al centro dell’iniziativa promossa dall’istituto Aprosio, evento che ha avuto come motore un gruppo di docenti appassionati alle tematiche della legalità.

(Francesco Mulè)


Nessun commento:

Posta un commento