venerdì 7 ottobre 2016

Ventimiglia. Sinergia tra Ventimiglia e Bordighera, Università e Associazioni per riqualificare Giardini Tommaso Reggio e Winter. Francesco Mulè

Ventimiglia. Sinergia tra Ventimiglia e Bordighera, Università e Associazioni per riqualificare Giardini Tommaso Reggio e Winter

Ventimiglia.Winter: famoso botanico prussiano, dall’esposizione universale di Parigi al Ponente Ligure, la sua vita è stata una continua ricerca volta alla creazione di un innovativo paesaggio costiero, attraverso la diffusione delle palme nel nostro territorio e la sperimentazione di numerose specie esotiche. La sua eredità si può ancora incontrare nei giardini pubblici di Ventimiglia Tommaso Reggio e in quelli che hanno preso il suo nome a Bordighera: ed è stata proprio la volontà di riscoprire la meravigliosa architettura paesaggistica di sua ideazione e renderla più accessibile, che ha portato i comuni delle due città a unirsi per partecipare ad un bando della Compagnia San Paolo. Questa settimana, dopo la comunicazione della vittoria del bando, che prevedrà un finanziamento di 81.000 € su un importo totale di 111.000 €, il Comune di Bordighera e quello di Ventimiglia, l’Università DISAFA (Dipartimento di Scienze Agrarie di Torino), Osservatorio del Paesaggio – transfrontaliero della Riviera Italiana e Francese OdP – TRIF e il Centro Studi Ricerche per le palme si sono riuniti per dare via al progetto.

Inizialmente si tratterà di stilare un puntuale studio storico, anche attraverso le testimonianze dell’epoca, atto a recuperare l’impianto originario di Winter sulla forma, altezza e composizione dei suoi giardini, per riportarli all’iniziale splendore. Dopo la fase di studio si procederà con l’allestimento; l’attualità purtroppo ci presenta un nemico col quale fare i conti: il punteruolo rosso, che sta modificando il profilo della nostra costa. La sfida, per i tecnici, sarà sostituire gli esemplari che si sono dovuti abbattere con essenze che possano richiamare lo stesso concetto architettonico del paesaggio. Ma l’obiettivo ultimo del progetto sarà quello di aumentare la fruibilità di questi bellissimi luoghi e sensibilizzare i cittadini sul patrimonio paesaggistico che ci circonda, innescando un meccanismo virtuoso di appartenenza e tutela: al termine dei lavori, passeggiare per i giardini significherà anche “visitarli” e imparare, attraverso segnaletiche e informazioni anche multimediali, a riconoscere le essenze e apprezzare gli esemplari, riconoscendone l’età e la provenienza, attività decisamente interessante, vista la specialità di Winter di mescolare con maestria diversi generi, armonizzare specie provenienti da tutti i continenti e sperimentare innesti sempre più creativi.


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