giovedì 5 gennaio 2012

Nudismo a MINOA ERACLEA - ancora polemiche!



Lettera scritta dal Dottore Michele Azzara"

"Mi sembra che come al solito si voglia essere contrari a qualunque iniziativa che possa risvegliare il paese e la sua economia.

Primo fatto da considerare è l’esposizione mediatica del paese , la sua pubblicizzazione e conoscenza che potrebbero portare ad una valorizzazione del paese della spiaggia e del sito archeologico.

Purtroppo bisogna ricordare quello che era questo paese e tutte le cose che aveva e producevano un’economia che permetteva di vivere ai suoi abitanti, e quello che si è perso, ed ha portato ad un’emigrazione senza fine e che continua ancora.

Bisogna altresì ricordare che negli anni 50 e 60 Cattolica era il paese di riferimento per i paesi vicini.

C’era il ginnasio,c’era l’ospedale, c’era la scuola agraria, c’era il carcere, c’era la pretura, c’era la cantina, c’era il mandorlificio, c’era la miniera, i residenti superavano i 12.000.

Tutte cose che si sono perse.

Eppure Cattolica ha avuto illustri personaggi, forse costretti ad andare via, e tra i più autorevoli vorrei ricordare il Professore Francesco Renda , l’on Giuseppe La Loggia , il dottor Raimondo Borsellino chirurgo di chiara fama .

Altri illustri figli di Cattolica si sono fatti grande fama in Italia e nel mondo, ed anche oggi ci sono persone che fanno conoscere il paese ed i prodotti del paese.

Questi Signori sopra citati e quelli non citati hanno sempre affrontato i reali bisogni del paese.

Ma torniamo a Minoa ed ai naturisti, perché sarebbe lunga la disamina delle colpe della classe politica, dal dopoguerra ai nostri giorni, che non ha saputo programmare un futuro per il paese e per i propri figli.

E’ un’occasione da sfruttare da far conoscere Minoa per valorizzarla.

L’accesso a Capo Bianco e alla spiaggia ai cattolicesi è stato vietato tanti anni fa con un cancello; e non esistono altri percorsi per accedere alla spiaggia.

Prima che si potesse usufruire della spiaggia di minoa, l’unico accesso era un sentiero che portava a Capo Bianco, successivamente il signor Rizzuto, custode ai beni archeologici, a noi pochi bagnanti e frequentatori di Minoa ci realizzò, alla meno peggio, una scaletta naturale che scendeva a mare all’altezza del campeggio.

Soltanto successivamente, con la lottizzazione, si realizzò la strada attuale che porta a mare.

Se la soprintendenza ed altri ci rendessero nuovamente fruibile la spiaggia vicino la foce del Platani sarebbe un’ottima cosa e ci permetterebbe di fruire di una spiaggia sin ora è incontaminata.

L’amministrazione si dovrebbe prendere carico dell’apertura della strada di accesso a Capo Bianco, perché un bene pubblico, che è stato sequestrato dai privati e dalla soprintendenza, e ai cittadini è stato negato l’accesso a mare.

Facciamo in modo di essere propositivi, se vogliamo il bene del paese.

Da chiedere la fruibilità dei beni naturali ; l’apertura domenicale del sito archeologico, l’allargamento delle strade di accesso al mare, la pulizia delle spiagge, la pulizia della pineta, l’accesso alla foce del platani.



Cattolica Eraclea 10 maggio 2008



Michele Azzara"



Aggiungo che sono pienamente d´accordo con il dottore Michele Azzara , ma si deve cercare il modo di controllare che non avvengano "fatti osceni ", ricordando a tutti gli utenti che non la pensano come me ,che il naturismo o il nudismo non hanno  niente a che fare con  la pornografia.

Infine non  siamo abituati a scene di nudo ovunque? Dov´e´ lo scandalo? Basta guardare i nostri belli Tg ad ora di pranzo o lo spazio web.....

 Perche´in Toscana, Emilia Romagna, Lazio e Calabria esistono degli spazi riservati ai naturisti e nessuno si scandalizza? Credo che basta informare le persone che visitano la nostra bella spiaggia , mettendo dei cartelli , o semplicemente mettere dei custodi nei pressi del pezzo di spiaggia incriminato ( RICORDIAMO che non e´ lo spiaggia utilizzata dalle famiglie di Cattolica ,ma e´quella nei pressi della foce del fiume Platani, quindi lontana ed ben isolata) con il compito di informare le persone e nel frattempo di "vigilare " che tutto sia regolare! Inoltre il comune puo´trarne vantaggio, e l´ingresso deve essere rigorosamente pagato anche con pochi euro , soprattutto per pagare un servizio che il comune  mette a disposizione dei naturisti.

Voi che ne pensate?





Autore: Fra

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