domenica 23 aprile 2017

Savona: Hamlet the Musical al Teatro Chiabrera di Via Armando Diaz 2 per gli studenti delle scuole medie superiori - Francesco Mulè

Savona: Hamlet the Musical al Teatro Chiabrera di Via Armando Diaz 2 per gli studenti delle scuole medie superiori


Savona. Per la Stagione Teatrale 2016-2017, un nuovo cartellone di Palkettostage (unici dal 1985) dal titolo “Passioni e inganni” è lieto di avere ricevuto il patrocinio di Agis Scuola per l'alto valore didattico, artistico e culturale dell'ttività teatrale svolta per le scuole.
Mercoledì, 26 aprile 2017 - ore 8,30 e ore 11,30 - a Savona, Teatro Chiabrera, Via Armando Diaz 2,  va in scena, per le scuole medie superiori, Hamlet the Musical, libero adattamento tratto dall'opera in lingua originale (inglese) “Hamlet” di Wiliam di Shakespeare, prodotto da Palkettostage, sotto la direzione Artistica di Cetti Fava e le scenografie realizzate nel Laboratorio di Spazioteatro. Perché l'esperienza teatrale non resti fine a se stessa, ma diventi, anzi, un importante momento di confronto culturale per tutti, al termine di ogni rappresentazione di 1 ora e 30 minuti circa senza intervallo, verrà incoraggiato un incontro/dibattito tra attori e studenti.
Per informazioni e prenotazioni Palkettostage: tel. 0331/677300 da lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 – info@palchetto.it; per ulteriori informazioni: Ufficio stampa Palkettostage
Gigliola Volpato e-mail: production@palketto.it
Passioni e inganni, titolo del nuovo Cartellone di Palkettostage, si compone di cinque produzioni in tre diverse lingue (inglese, francese e spagnolo) e di diverso genere teatrale (prosa, musical, commedia musicale). In ogni spettacolo di questa stagione il giovane pubblico potrà osservare la nascita di passioni più o meno nobili e scoprire insidiosi inganni…
Nel musical in lingua inglese Hamlet, la tragica vicenda del giovane principe danese, assume una connotazione rock per avvicinare il giovane pubblico di studenti della scuola superiore.
Ecco trama e note di regia:
Hamlet, giovane principe ed erede al trono di Danimarca, si trova ad affrontare la morte improvvisa del re suo padre, cui seguono le immediate nozze della regina Gertrude (sua madre) con Claudius, il fratello del defunto re. A trasformare il risentimento di un adolescente addolorato in una delle più grandi tragedie di tutti i tempi, ci pensa lo spettro del re defunto, che appare ad Hamlet reclamando vendetta. Il giovane vorrebbe agire, ma esita e quando, infine, egli passa all'azione, essa si rivela in tutta la sua tragica inefficacia: ogni lama colpisce un bersaglio diverso da quello voluto, ogni coppa di veleno finisce alle labbra sbagliate, in un'ecatombe senza fine in cui gli innocenti non hanno sorte migliore dei colpevoli.
Nel dirigere questa nuova produzione del musical Hamlet il regista Edward Johnson (Peter Pan, The Wizard of Oz) rimane fedele ai contenuti e ai personaggi creati dal Bardo presentandoli, però, in un contesto contemporaneo in cui predomina un’estetica che richiama lo stile gotico; anche per quanto riguarda costumi e accessori è stata scelta una linea ispirata al genere dark e contemporaneo. La scenografia riflette questo approccio: imponente, minacciosa e raffinata allo stesso tempo, è concepita per definire chiaramente i vari ambienti del castello di Elsinore e “incorniciare” l’interpretazione live di numerosi brani di musica rock (The Madness, Frozen, Sunday Bloody Sunday, What I’ve done, No Light No Light ecc.) in cui si esibiscono i sei giovani performer madrelingua. Gli effetti luce e video, sapientemente progettati e realizzati con strumenti di ultima generazione, concorrono ad esaltare le emozioni vissute dai protagonisti, garantendo agli spettatori un forte impatto visivo. La scelta del regista è proprio quella di far sentire il pubblico parte dello spettacolo, grazie anche ad alcune scene che vengono recitate in platea e a coreografie semplici ed energiche in un mix di stili, azioni e movimenti sincronizzati e bilanciati, che amplificano la storia e assicurano al pubblico studentesco il massimo coinvolgimento.

(Francesco Mulè)









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