giovedì 31 maggio 2018

Ventimiglia. Franca Soracco Mazzei presenta il suo libro - Francesco Mulè

Ventimiglia. Franca Soracco Mazzei presenta il suo libro


Ventimiglia. Presso la sala conferenze della Biblioteca civica Aprosiana di Piazza Ettore e Marco Bassi 1, in Ventimiglia,  Franca Soracco Mazzei, martedì, 5 giugno 2018, alle ore 16,30, presenterà il suo libro Le farfalle non volano di notte.
Ingresso libero e gratuito. La cittadinanza è cordialmente invitata.

(Francesco Mulè)





Ventimiglia. Tornano le escursioni didattiche sulla Via Iulia Augusta con “Un itinerario romano da scoprire”. - Francesco Mulè

Ventimiglia. Tornano le escursioni didattiche sulla Via Iulia Augusta con “Un itinerario romano da scoprire”.

Ventimiglia. Il Punto Informativo “Via Iulia Augusta” e il Museo Civico Archeologico “Girolamo Rossi”, in collaborazione con il Comune di Ventimiglia, organizzano anche quest'anno alcuni appuntamenti e approfondimenti sulle tracce dell'antica via romana, alla scoperta di siti archeologici, musei, resti della strada augustea e degli altri itinerari a essa collegati.
Il primo appuntamento è in programma venerdì 8 giugno, alle ore 14.30,  con un’escursione didattica sul tracciato della strada ciclabile fino a Dolceacqua,   con tappe a Nervia e a Camporosso. L'appuntamento per i partecipanti è davanti alla chiesa di Cristo Re.
La seconda uscita è in programma  sabato 15 settembre, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, con destinazione Aix en Provence, antica città romana di Aquae Sestiae.
L'ultima escursione è prevista per sabato 27 ottobre, con tappe previste al Museo Navale di Imperia per visitare la sala Nino Lamboglia con l'esposizione del relitto a dolia del golfo dianese, l’area archeologica di Noli, la villa romana e i laboratori di ceramica ad Albisola.
Nell'anno saranno anche organizzate escursioni sul tracciato della Via Iulia  Augusta nel territorio di Ventimiglia, espressamente ideate per gli studenti delle scuole  di ogni ordine e grado, per i soci IISL e gli amici della Via Iulia Augusta, visite allo scavo archeologico in corso presso le mura settentrionali di Albintimilium con laboratori sui reperti dello scavo e appuntamenti dedicati al Museo.

INFO: Museo Civico Archeologico “Girolamo Rossi” - Via Verdi 41 - Ventimiglia
0184/351181/ museoventimiglia@gmail.com/www.marventimiglia.it


martedì 29 maggio 2018

Ventimiglia. Ferruccio Francescotti presenta La parola fu l'inizio - Francesco Mulè

Ventimiglia. Ferruccio Francescotti presenta La parola fu l'inizio

Ventimiglia. Giovedì 31 maggio, alle ore 16, Archeo-libri al Museo, presentazione di testi che prendono spunto da scoperte archeologiche, storiche e archivistiche elaborandone poi la narrazione grazie alla fantasia degli autori; organizzata dal Museo in collaborazione col Comune di Ventimiglia e la Fondazione Livio Casartelli-Ippolita Perraro, vede come primo autore Ferruccio Francescotti, ingegnere di origine ventimigliese che presenterà il suo romanzo breve: La parola fu l'inizio
Quanto conosciamo delle nostre origini? Come ha fatto Homo Sapiens a sviluppare un linguaggio complesso? E la scrittura: è stata veramente inventata dai Sumeri 5000 anni fa? Partendo dalle ricerche sulla possibilità che i simboli trovati nelle grotte dipinte franco-cantabriche siano in realtà scrittura preistorica e dalla scoperta di migliaia di pianeti orbitanti intorno ad altre stelle, l’autore, appassionato di preistoria e astronomia da decenni, propone la romanzesca ipotesi che gli “autori” dello sviluppo culturale dell'Homo Sapiens siano stati alieni in viaggio nella Galassia alla ricerca di vita. A differenza di quanto presentato in molte fiction questi alieni non sono ostili. Un loro messaggio ci mette in guardia per non ripetere gli errori da loro commessi nella gestione del loro pianeta.

INFO: Museo Civico Archeologico “Girolamo Rossi” - Via Verdi 41 - Ventimiglia
museoventimiglia@gmail.com/www.marventimiglia.it


lunedì 28 maggio 2018

Ventimiglia. A fine mese scade la presentazione della domanda per la concessione chiosco bar ai giardini Tommaso Reggio - Francesco Mulè

Ventimiglia. A fine mese scade la presentazione della domanda per la concessione  chiosco bar ai giardini Tommaso Reggio

Ventimiglia. I giardini pubblici Tommaso Reggio sempre più al centro della vita sociale dei ventimigliesi: dopo l’installazione del percorso fitness e la ripiantumazione delle palme e le altre specie arboree, l’Amministrazione Comunale ha deciso di dotare questo luogo di un punto ristoro che possa rendere ancora più piacevole la sua fruizione, anche in chiave turistica. Il bando per affidare il chiosco bar scadrà a fine mese, il 31 maggio alle ore 9, e prevede l’affidamento in concessione per 9 anni – mediante gara pubblica – del casotto ubicato al centro dei giardini con il suo dehor (si tratta di un edificio di circa 25 mq, oltre 30 mq di area esterna pertinenziale e 30 mq circa di deposito in piano interrato, oltre ai servizi igienici).
Tutti i dettagli per partecipare al bando: http://www.comune.ventimiglia.it/upload/ventimiglia_ecm8/gestionedocumentale/Prorogaterminidet_00487_10-05-2018_784_5374.pdf
“I giardini rappresentano un fondamentale punto di aggregazione sociale, trattandosi dell’area del centro cittadino più frequentata da bambini ed anziani; dotarli di un ulteriore spazio di socializzazione significa valorizzarli ulteriormente”. Così il sindaco Enrico Ioculano, che aggiunge. “Chi prenderà in concessione il chiosco avrà a carico una serie di migliorie che ricadranno sulla comunità, perché dovrà occuparsi della sistemazione dell’area esterna e della creazione di un piacevole punto d’incontro con tavolini, sedie e ombrelloni che rispettino un alto livello qualitativo, oltre che dell’abbellimento del dehor con fioriere in pietra o legno e piante”.

(Francesco Mulè)

giovedì 24 maggio 2018

STELLA D’ARGENTO DEL CONI AL MERITO SPORTIVO - Francesco Mulè

IL CIRCOLO VELICO VENTIMIGLIESE

festeggia l’assegnazione della
STELLA D’ARGENTO DEL CONI
AL MERITO SPORTIVO

Sabato 26 maggio 2018 – ore 16.30

Sala Conferenze Sant’Agostino
Piazza Bassi, 1 – Ventimiglia

***
Ingresso libero

 




martedì 22 maggio 2018

Genova.Esposizione Parapluie nella Villa Imperiale dal 22 maggio al 1° giugno 2018 - Francesco Mulè

Genova. Esposizione Parapluie nella Villa Imperiale dal 22 maggio al 1° giugno 2018

Genova. L'esposizione PARAPLUIE va a Genova, nella splendida Villa Imperiale, sala Cambiaso di Biblioteca Lercari, dal 22 maggio al 1 giugno 2018. 35 artisti contemporanei invitati da QUIARTE, provenienti da varie città italiane (Roma, Vicenza, Padova, Pavia, Ancona, Genova, Savona, Acqui e Sicilia) hanno aderito alla mostra PARAPLUIE, esposta presso la GALLERIA D'ARTE DEL CAVALLO dal 6 al 20 maggio 2018.
Tutti hanno dato vita a vere e proprie opere d'arte utilizzando come tele ombrelli della stessa forma e dimensione che sono stati dipinti a mano. Veri pezzi unici. In caso di vendita, parte del ricavato sarà devoluto (a libera scelta dell'artista) a DYNAMO CAMP che tanto si prodiga per i bambini malati.
Inaugurazione il 22 maggio 2018 alle ore 17, alla presenza delle autorità, degli artisti e del pubblico. Ingresso libero, dalle ore 8,30 alle 18,00, sabato, domenica e festivi chiuso. Siete TUTTI invitati a partecipare, la Villa è splendida da vedere, la nostra mostra anche.
Gli artisti partecipanti: LUCIANA BERTORELLI, RENATA  MINUTO, BLUER, KATIA BRUGNOLO, GABRY COMINALE, CECILIA COSSETTA, LAURA DI FONZO, ELISA TRAVERSO LACCHINI, SILVANA MALTESE, VITTORIO PATRONE, LAURA PELUFFO, MONICA PORRO, BRUNA SALVO, RENZA LAURA SCIUTTO, CLAUDIO DE PASQUALE, GABRIELLA SOLDATINI, SILVANA PRUCCA, GIOVANNA CRESCINI, ELENA FRONTERO, ROSALINA COLLU, INGRID MIJICH, MARIELLA RELINI, LAURA GIULIANI, FRANCESCO PARISI, CRISTINA MANTISI, LEO STROZZIERI, DONATELLA BARTOLI, CATERINA MASSA, MARICA SERVOLO, ENRICA CAPONE, AGATA ANGELA LUPI, MIRIAM MELLE, FIORENZA ORSEOLI, NORA POLENGHI, GIOVANNA STURNIOLO, ELISABETTA GALFRÈ.                                                                                                                                                         (Francesco Mulè)



Ventimiglia. Anna Parodi presenta il suo libro Un bacio al porto antico - Francesco Mulè

Ventimiglia. Anna Parodi presenta il suo libro Un bacio al porto antico

Ventimiglia. Sabato 26 maggio, alle ore 18, il ciclo di incontri “La stampa al Museo”, organizzati da Miriana Rebaudo in collaborazione col MAR di Ventimiglia e l’associazione “Controtempo”  si sposta nell'isola pedonale di via Hanbury per incontrare Anna Parodi che presenterà il suo libro Un bacio al Porto Antico, pubblicato dall'editore Frilli  nel corso del 2006.
L'evoluzione della letteratura “rosa”, da Liala alle sfumature hard, è il tema con cui si chiude la seconda edizione de La stampa al Museo. L'appuntamento, alle ore 18 nell'isola pedonale di via Hanbury, sarà con Anna Parodi, giornalista e critico cinematografico. Laureata in Lettere con una tesi su Giorgio Scerbanenco e il giallo italiano, ha lavorato per quindici anni nella redazione cultura e spettacoli del Corriere Mercantile. Attualmente insegna (è docente di Lettere presso la scuola media Barabino di Genova) ma scrive anche romanzi e novelle “al femminile”. Anna Parodi ha pubblicato per la Fratelli Frilli editori il romanzo “Un bacio al Porto Antico” mentre una serie di racconti è apparsa in diverse antologie, fra cui “Irresistibili bastardi”. Collabora alle riviste “Intimità” e “Confidenze”. Con il Gruppo ligure critici cinematografici organizza e conduce gli incontri della “stanza del cinema” a palazzo Ducale. Ha fatto parte di diverse giurie di festival cinematografici e scrive recensioni di film per CineCriticaWeb.  La intervisterà Alessandra Pieracci, de La Stampa. Al termine dell'incontro, “bicchierata” per tutti.
info: Museo Civico Archeologico “Girolamo Rossi”, Via Verdi 41 -18039 Ventimiglia
0184/351181/ museoventimiglia@gmail.com/www.marventimiglia.it



Ventimiglia. 28 maggio esposizione di dipinti donati all'UNICEF da pittori italiani - Francesco Mulè

Ventimiglia. 28 maggio esposizione di dipinti donati all'UNICEF da pittori italiani

Ventimiglia. Esposizione di dipinti, donati all'UNICEF da pittori italiani, organizzata dal comitato Unicef della provincia di Imperia, presieduto da Colomba Tirari, con la collaborazione dell'associazione culturale Aniante- Lentini.
L'inaugurazione della mostra è prevista per sabato 26 maggio 2018, ore 17, presso la Biblioteca civica Aprosiana, la mostra dei quadri sarà visitabile dal 28 maggio al 10 giugno  presso il chiostro di sant'Agostino, in Piazza Ettore e Marco Bassi, 1 – Ventimiglia. L'ingresso è libero. La cittadinanza è invitata.

(Francesco Mulè)



















(Francesco Mulè)





Ventimiglia. Incontro di Emanuela Marangon presso la biblioteca Aprosiana di Piazza Bassi - Francesco Mulè

Ventimiglia. Incontro di Emanuela Marangon presso la biblioteca Aprosiana di Piazza Bassi

Ventimiglia. Giovedì 24 maggio 2018, ore 1, presso la Biblioteca Civica Aprosiana di Piazza Ettore e Marco Bassi, 1, a cura di  Emanuela Marangon, psicologa/psicoterapeuta, si terrà una interessante conversazione sul tema “Il padre e la funzione paterna in psicanalisi”. Iniziativa con il patrocinio del Comune di Ventimiglia.
Il Padre tra Reale, Immaginario e Simbolico: una figura dell’impossibile?                                                                                           Il  Padre, tra le prove del reale quotidiano, l’immaginario               del desiderio madre-bambino e il posto della legge.                         E il suo desiderio?                                                                                Ha qualcosa a che vedere con i confini?
Considerata l'importanza dell'incontro, libero e gratuito, la cittadinanza è invitata a partecipare.

(Francesco Mulè)



venerdì 18 maggio 2018

Diano Marina. Mostra personale di pitture e sculture di Serenella Sossi all'hotel Arc en ciel - Francesco Mulè

Diano Marina. Mostra personale di pitture e sculture di Serenella Sossi all'hotel Arc en ciel

Diano Marina."Colori e Forme all'Arc en Ciel" la prossima mostra personale di Serenella Sossi che anticipa l'estate e la voglia di vacanze esponendo all'Hotel Arc en Ciel di Diano Marina (IM) ridente località turistica della Riviera del Ponente Ligure dal 19 maggio al 24 giugno 2018.
Pitture e sculture della nota artista di origine imperiese, che opera ormai da anni sulla Costa Azzurra, andranno, per oltre un mese, a fare da cornice all'hotel Arc en Ciel definito "un angolo di paradiso che si affaccia sull'incantevole Golfo Dianese".
Dipinti in varie tecniche e tematiche con particolare riferimento al mare, ai suoi colori e luminosità. Sculture realizzate in materiali diversi, bronzo, terra cotta, pietra del Gard, e per l'occasione, oltre alle ormai note "Sirenette" in bronzo, ci saranno a nuotare nel mare di Diano Marina i nuovissimi e coloratissimi pesci tropicali in ceramica smaltata di recentissima realizzazione.
Un allegro e colorato tocco dell'artista anche nella sala ristorante dell'hotel con materici dipinti rappresentanti frutti e ortaggi.
L'esposizione allestita fino al 24 di giugno, sarà inaugurata sabato 19 maggio, dalle ore 16 alle 19 e sarà presentata dalla prof.ssa Maria Teresa Scajola Verda, storica dell'arte.
In foto un'immagine dell'artista con una delle sue sculture, un colorato dipinto di gran formato e il recentissimo pesce tropicale in ceramica smaltata, tutte opere in esposizione all'Arc en Ciel.

Serenella Sossi pitttrice e scultrice
Serenella Sossi, originaria di Imperia, si è diplomata al Liceo Artisico di Genova, allieva
dello scultore Lorenzo Garaventa. Poi Torino, e ormai da anni vive a Nizza, dove a contatto
con lo stimolante ambiente artistico francese, ha affinato il suo personale stile attingendo da
entrambe le culture.
Le sue realizzazioni, riflesso di un personale percorso interiore, filosofico e spirituale, sono
caratterizzate da una costante ricerca di verticalità. Predominano nella sua pittura, la
raffinata ricerca di luce e colore e la conturbante dualità tra figurazione e astrazione.
Caratteristica quest'ultima, che si ritrova anche nelle sue sculture.
Artista eclettica, si esprime sia in pittura che in scultura con carattere e forte personalità,
Nonostante la consolidata maturità artistica non teme di cambiare e sperimentare con
l'intento di trasmettere la propria sensibilità e creare il contatto empatico e di comunicazione
privilegiata con chi sa entrare in sintonia con la sua arte e il suo messaggio.
“È il momento privilegiato dell’artista, quello della creazione, che la dirige verso
un’espressione o l’altra, ma sempre con la stessa autenticità. Ogni suo lavoro è frutto di
meditazione, sia che si tratti di un semplice schizzo, un quadro o la scultura più complessa,
tutto è il frutto di un impegno totale, quale, per Serenella, è quello dell’artista.” (Michel
Gaudet, critico d’arte)
“Ma quello che maggiormente colpisce sono i suoi quadri legati a terribili fatti, come l’11
settembre. E’ lì che l’artista esprime il suo stato d’animo in modo da coinvolgere
profondamente l’osservatore.” (Bruno Breschi, giornalista)
"Il tutto documentato attraverso una visione di passaggio tra ieri ed oggi; tra antichità e
contemporaneità. Uno sguardo d'arte allargato ove si attingono, si apportano e si
mescolano valori antropologici, culturali e sociali, veicolati dalla ricerca interiore e
speculativa propria dell'artista." (Maria Galasso, critico d'arte).
Dal 1995 si dedica esclusivamente all'attività artistica. Ha al suo attivo innumerevoli mostre
personali e collettive in Italia e Francia.
Con Monteoliveto Gallery da anni partecipa a diversi prestigiosi Saloni d'Arte
Contemporanea e mostre in tutta Europa.
Ha creato una scultura appositamente commissionatale, per il Museo Archeologico Cemenelum di Nizza-Cimiez.
Ha collaborato per diversi anni col Museo Archeologico delle Meraviglie di Tenda (FR),
realizzando innumerevoli sculture per le mostre tematiche del museo.
A Valloria (IM), “il paese delle porte dipinte”, ha reinterpretato pittoricamente una porta, e
soprattutto, eseguito un dipinto, trittico rappresentante la Crocifissione, nella chiesa del paese.
Insegna scultura modellato e pittura a St.Laurent du Var (FR), organizza e tiene lezioni e corsi privatamente.
Un suo dipinto è stato acquisito dalla Fondazione CARIGE di Genova. Ha realizzato la scultura “LibrokronoSS”, per la Biblioteca Civica di Imperia. Il suo dipinto “ritratto a Garibaldi” è esposto al Consolato Italiano di Nizza. Ha realizzato tre sculture intitolate a Garibaldi, per tre premi delle Giornate del Cinema Italiano a Nizza.
Ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti tra cui: "premio della critica festival pittura
contemporanea" San Remo 1996, "premio speciale Concorso Arte Contemporanea" Napoli 2013.
Contatti : Serenella Sossi +33 (0)6 13729899 - + 39 339 7347221
mail : serensossi@serenellasossi.com - www.serenellasossi.com - facebook – linkedin


giovedì 17 maggio 2018

Ventimiglia. A breve un chiosco bar ai Giardini Tommaso Reggio - Francesco Mulè


Ventimiglia. A breve un chiosco bar ai Giardini Tommaso Reggio

Ventimiglia. I giardini pubblici Tommaso Reggio, sempre più al centro della vita sociale dei ventimigliesi: dopo l’installazione del percorso fitness e la ripiantumazione delle palme, l’Amministrazione Comunale ha deciso di dotare questo luogo di un punto ristoro che possa rendere ancora più piacevole la sua fruizione, anche in chiave turistica. Il bando per affidare il chiosco bar scadrà a fine mese, il 31 maggio alle ore 9, e prevede l’affidamento in concessione per 9 anni – mediante gara pubblica – del casotto ubicato al centro dei giardini con il suo dehor (si tratta di un edificio di circa 25 mq, oltre 30 mq di area esterna pertinenziale e 30 mq circa di deposito in piano interrato, oltre ai servizi igienici).
Tutti i dettagli per partecipare al bando: http://www.comune.ventimiglia.it/upload/ventimiglia_ecm8/gestionedocumentale/Prorogaterminidet_00487_10-05-2018_784_5374.pdf
I giardini rappresentano un fondamentale punto di aggregazione sociale, trattandosi dell’area del centro cittadino più frequentata da bambini ed anziani; dotarli di un ulteriore spazio di socializzazione significa valorizzarli ulteriormente” dichiara il sindaco Enrico Ioculano. “Chi prenderà in concessione il chiosco avrà a carico una serie di migliorie che ricadranno sulla comunità, perché dovrà occuparsi della sistemazione dell’area esterna e della creazione di un piacevole punto d’incontro con tavolini, sedie e ombrelloni che rispettino un alto livello qualitativo, oltre che dell’abbellimento del dehor con fioriere in pietra o legno e piante”.

(Francesco Mulè)




Ventimiglia. La “Notte dei musei” al MAR- XIV edizione – attività didattiche per grandi e piccini - Francesco Mulè

Ventimiglia. La “Notte dei musei” al MAR- XIV edizione – attività didattiche per grandi e piccini


Ventimiglia. Il Museo “Girolamo Rossi” in occasione della Festa dei Musei organizzata dal MIBACT in concomitanza con la Giornata Internazionale dei Musei promossa dall’ICOM, partecipa anche quest'anno alla  “Notte dei Musei”, evento nato in Francia nel 2005 e che vede oggi, con il patrocinio dell’UNESCO e del Consiglio d’Europa, coinvolti più di 40 paesi. Nella notte tra il 19 e il 20 maggio 2018 i Musei di tutta Europa si mostreranno nell’inusuale e seducente veste serale, arricchendo l’offerta con mostre, visite guidate, attività didattiche per grandi e piccini, degustazioni, letture, concerti.
Il MAR, inserito anche in questa occasione nell'elenco delle strutture nazionali ed europee che partecipano all'iniziativa, organizza per sabato 19 maggio un'apertura straordinaria serale dalle 20.00 alle 24.00 dal titolo: Voci e musiche dal passato. Dialogo notturno con gli antichi romani: una visita "particolare" alle sale del MAR di Ventimiglia
Nella serata i visitatori saranno accolti nelle sale del Museo in cui verrà data voce ad alcuni reperti particolarmente significativi che contribuiranno con la loro storia a ricostruire la vita nell'antico municipium di Albintimilium.
Nella serata i visitatori più piccoli saranno coinvolti in emozionanti attività didattiche in cui saranno protagonisti di cacce al tesoro, “Indiana Jones e Lara Crofft alla ricerca del reperto perduto”, e sfide negli antichi giochi dei bambini romani, Relinquere nuces”.
Domenica 20 maggio si proseguirà con la Festa dei Musei offrendo per tutta la mattinata le attività didattiche per grandi e piccini. In entrambe le occasioni ingresso ridotto a 1 euro.

INFO:   Museo Civico Archeologico “Girolamo Rossi”, Via Verdi 41- 18039 Ventimiglia
0184/351181/ museoventimiglia@gmail.com/www.marventimiglia.it


mercoledì 16 maggio 2018

Anacapri NA.Proseguono le iscrizioni al premio Bruno Lauzi

Anacapri(NA.Proseguono le iscrizioni al premio Bruno Lauzi

Anacapri.Continuano, fino al 31 maggio, le iscrizioni al Premio Anacapri Bruno Lauzi – Canzone d’Autore 2018 XI edizione – patrocinio MIBACT.
La scadenza per l’invio delle domande è stata fissata al 31 maggio.
La giuria, composta da artisti affermati e professionisti del settore discografico, presieduta da Giordano Sangiorgi, organizzatore del MEI - Meeting delle Etichette Indipendenti e della Festa dei 1000 Giovani per la Musica per il Mibact valuterà i partecipanti e selezionerà quattro finalisti che si confronteranno nella serata di premiazione prevista per il26 luglio 2018.
Il quinto finalista verrà scelto dal pubblico tramite un contest on-line sulla pagina facebook del premio (www.facebook.com/canzonedautoreanacapri,che avrà la durata di almeno un mese.
Quest’anno il premio può fregiarsi del prestigioso patrocinio del Ministero
dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
L'iscrizione al Premio è gratuita. I cinque finalisti saranno ospiti dell’organizzazione. Per altre informazioni contattare l’Ufficio Segreteria del Comune di Anacapri: Tel. 0818387217 – e-mail: premiolauzi@comunedianacapri.it

(Francesco Mulè)


lunedì 14 maggio 2018

Roma. Il giornalista Gianni Donaudi ricorda Filippo Gentiloni - Francesco Mulè


Roma. Il giornalista Gianni Donaudi ricorda Filippo Gentiloni

Roma. Dopo Giovanni Franzoni anche Filippo Gentiloni (classe 1924) è scomparso a Roma.
-Entrambi erano stati nella loro esistenza, molto attivi nei movimenti cristiani di base e nella costituzione della comunità di San Paolo fuori le Mura in via Ostiense in Roma -

Filippo aveva fatto parte per alcuni anni dei Gesuiti, l'ordine fondato da Ignacio di Loyola - Più tardi ne era uscito, ma consensualmente. Nel senso che non veniva spretato e che gli veniva riconosciuto il suo stato laicale dalla chiesa stessa, potendo così sposarsi con rito religioso.

Nei primi anni '70 aveva dato vita, insieme a Franzoni e altri alla rivista COM (mensile di confronto comunitario), fusosi pochi anni dopo con l'evangelico Nuovi Tempi diretto dal pastore valdese Giorgio Girardet.

Teologo assiduo, aveva scritto diversi libri, alcuni dei quali editi dalla Claudiana (area valdese) e collaborava a varie riviste e giornali, tra cui Il Manifesto dove per molti anni tenne la rubrica " Settimo Cielo" dedicata ad argomenti teologici ed ecclesiastici -

Gentiloni fu anche uno dei primi che in area catto- "comunista" e nella sinistra in genere, cominciò a prendere in considerazione il pensiero di Fiedrich Nietzesche (fino allora i cattolici di sinistra o ex cattolici si erano limitati timidamente a Marx e a Freud) .

“La cosa potrebbe apparire simpatica -commenta Donaudi- se non ci chiedessimo a quale Nietzesche egli si riferisse (come non esiste un Marx unico, non esiste un Nietzesche unico)”.
Se, cioè, all'uomo differenziato ("...capace, epperò di virtù creatrice, generosità...e superamento della propria individualità...") o se invece si riferisse al peggior c.d. "superuomo" la cui teoria è servita, tra la fine dei '70 e gli inizi degli '80, a molti "lupi mannari", tenebrosi, "lunari" e "inferi " contestatori (si fa per dire...) che utilizzarono tale teoria onde realizzare il loro peggior Ego nichilistico, anche a scapito di chi stava loro intorno, dando del "cattolico" e del "borghese" a chi diceva loro qualcosa, e dissacrando ogni principio e sentimento .

“Certo, -ricorda il collega- in ogni caso Gentiloni aveva scritto quegli articoli in buona fede e non pensiamo sia responsabile delle belle "conclusioni" che lupi mannari con gli occhi di fuori e pelo-pidocchiosi, a volte scimmiottati con scarso successo da quelli che Giampiero Mughini definì anni fa "i cretini col "K" ", ne trassero per appropriarsi di un potere su corpi e menti (e a volte tasche) altrui . Un piccolo potere, ancora più odioso e viscido di quello ufficiale e dichiarato”.

Nonostante il cognome, Filippo Gentiloni non aveva alcun rapporto di parentela con quel Gentiloni del famoso mini-concordato tra Stato e Chiesa del 1910.

“Fino al 1980 -conclude Donaudi- facevo parte della redazione torinese di "Com Nuovi Tempi" e ogni tanto mi recavo nella capitale dove avevo avuto modo di conoscere Filippo e gli altri. Per questo ho voluto ricordarlo...”.

(Francesco Mulè)




















venerdì 11 maggio 2018

Roma. Premio letterario nazionale “Si accende il borgo – V edizione2018” - Francesco Mulè

Roma. Premio letterario nazionale “Si accende il borgo – V edizione2018”

Roma. Il laboratorio centro storico presenta, sotto l’egida del circolo IPLAC – Insieme Per La Cultura la quinta edizione 2018 del premio letterario nazionale Si accende il borgo.
Si accende il borgo è un illuminatore di passi. Il simbolo è la lanterna: fa luce mentre cammina nel buio di un vicolo paesano; qualcun altro vede quella luce e la segue, aggiungendo ad essa la propria luce. Si accende il borgo nasce, grazie al laboratorio centro storico, nel 2013, tra i vicoli e le vedute di Rocca di Papa, da serate estive itineranti performate sull’azione artistica: poesia, teatro, musica e arte culinaria tradizionale. I princìpi erano la condivisione, la partecipazione, lo scambio in nome della bellezza evocata dall’arte e dall’ambiente urbano e naturale. Tali princìpi sussistono ancora oggi, nonostante Si accende il borgo abbia percorso molte strade e incotrato tanti borghi in tutta Italia. Con essi ha condiviso la stessa luce e portato avanti la lanterna dell’arte.
Si Accende il borgo vuole ora procedere in questo cammino fra i borghi e raccogliere sempre più luce, condividere sempre più arte ed essere ponte fra tradizioni, vicine e lontane. La luce diverrà così caleidoscopica e rifletterà ricchezze eterogenee, tutte accomunate dallo spirito umano. Un dialogo che crea arte in  nome dell’arte. Si accende il borgo, quinta edizione 2018, si propone nuova senza tuttavia perdere nulla dell’esperienza precedente: una biennale rivolta in particolar modo alla poesia, alla quale si accompagnerà, ad ogni nuova edizione, un genere diverso o un’altra forma d’arte.
Il luogo prescelto, come sosta in questo cammino, è la città di Frascati, fonte d’arte e luogo di bellezze naturali e architettoniche. A Frascati sarà dedicata una galleria fotografica, ove scoprire l’unità fra uomo e natura, fra uomo e paese, fra uomo e arte; una galleria come “cammino tra i vicoli” che da Rocca di Papa discendono sino a quelli di Frascati. Si accende il borgo stringe ancor più la sua collaborazione con il circolo IPLAC e con l’enoteca letteraria, sotto la cui egida si muove; continua la collaborazione con IlMamilio.it, testata giornalistica frascatana, e con il parco dei castelli romani, custode delle bellezze naturali e delle tradizioni del territorio; aquisisce la collaborazione del circolo femminile dell’amicizia europea (C.F.A.E.) di Frascati, portando avanti i princìpi di unità e cooperazione.
Sezione A: silloge poetica
Inedita, a tema libero, in lingua italiana, o in dialetto con traduzione a fronte, o in lingua straniera con traduzione a fronte (un massimo di 30 componimenti);
Sezione B: poesia a tema ‘Il borgo’
Un componimento inedito in lingua italiana, o in dialetto con traduzione a fronte, o in lingua straniera con traduzione a fronte;
Sezione C: narrativa breve
Inedita, genere e tema liberi, in lingua italiana (un massimo di 3 cartelle, carattere Times New Roman, corpo 12, interlinea 1,15, margine normale).
Modalità di partecipazione: La partecipazione è rivolta a tutti. I concorrenti provenienti da istituti scolastici verranno valutati in modo individuale. Per i concorrenti fino ai venti anni la partecipazione è gratuita. La tassa di lettura è pari ad Euro 15,00 (quindici) per le sezioni B e C; ad Euro 20,00 (venti) per la sezione A.
La quota si può versare:
• bonifico bancario a favore del circolo IPLAC Insieme Per La Cultura: IBAN IT47OØ6175Ø3268ØØØØØØ67468Ø– BIC CRGEITGG presso la Banca Carige S.p.A. AG. 8 di Roma; indicare: nome e cognome del partecipante e causale: iscrizione premio “Si accende il borgo – V edizione 2018”;
• in contanti insieme al plico, ma non si risponde di eventuali smarrimenti da parte dei servizi postali;
• in contanti alla segreteria – c/o enoteca letteraria, via delle quattro fontane n° 130, 00184 Roma, (indicare il nominativo del ricevente sulla scheda di partecipazione).
Si può partecipare ad una sola sezione con una sola opera.
La partecipazione può avvenire entro il 25 maggio 2018, farà fede il timbro postale.
Il plico dovrà contenere:
 opera anonima inedita, con cui si intende partecipare, in cinque copie.
 in busta chiusa: copia di pagamento, breve curriculum (massimo dieci righe), scheda di partecipazione compilata in ogni suo punto.
Inviare il plico a “Si accende il borgo – V edizione 2018” c/o enoteca letteraria, via delle quattro fontane 130, 00184 Roma.
Giuria:
Sezione A (silloge poetica): critico Franco Campegiani; scrittrice Aurora De Luca¸ avv. Marina Poci.
Sezione B (poesia a tema ‘Il borgo’): critico Franco Campegiani; avv. Marina Poci; scrittore Roberto De Luca.
Sezione C (narrativa breve): scrittore Roberto De Luca; scrittrice Manuela Minelli;  Aurora De Luca.
Premio laboratorio centro storico Dal buio alla luce: scrittrice Aurora De Luca.
Premio CFAE donna e confine: (...).
Premio IPLAC originalità e creatività: scrittrice Manuela Minelli.
Premio parco dei castelli romani natura e tradizioni: geologa e guardiaparco Cinzia Barbante.
Premio IlMamilio.it musicalità e sentimento: giornalista Valeria Quintiliani.
Premi previsti:
Premio assoluto sezione A, silloge poetica: pubblicazione* dell’opera vincitrice a cura di enoteca letteraria; attestato e motivazione, prodotto tradizionale frascatano.
Premio assoluto sezione B, poesia a tema ‘Il borgo’: opera artistica; attestato e motivazione, prodotto tradizionale frascatano.
Premio assoluto sezione C, narrativa breve: opera artistica; attestato e motivazione, prodotto tradizionale frascatano.
*La pubblicazione  gratuita prevede un numero di 20 copie, entro un anno di tempo. La prima presentazione del libro pubblicato avverrà da Enoteca Letteraria.
Premi speciali previsti:
Premio laboratorio centro storico Dal buio alla luce: omaggio offerto dal laboratorio all’opera che meglio sappia rappresentare l’armonia dei contrari.
Premio CFAE donna e confine: omaggio offerto dal circolo all’opera che meglio sappia evocare il femminile, in un’ottica di confine o di ‘sine fine’ (tale opera verrà tratta dall’intero carnet di opere pervenute redatte da donne dalle sezioni A e B; dall’intero carnet di opere pervenute redatte da ambo i sessi dalla sezione C).
Premio IPLAC originalità e creatività: omaggio offerto dal circolo all’opera che spicchi per motivi originali e spunti creativi, esiti sperimentali o ambientazioni inusitate.
Premio parco dei castelli romani natura e tradizioni: omaggio offerto dal parco all’opera che meglio rappresenti il panorama naturale e tradizionale.
Premio IlMamilio.it musicalità e sentimento: omaggio offerto da IlMamilio.it all’opera che meglio metta in scena e indaghi l’Io.
*attestato, motivazione e prodotto tradizionale frascatano a tutti i premi speciali previsti.
La giuria si riserva, qualora ne ravvisasse necessità, di istituire premi giuria relativi alle sezioni A, B, C; inoltre, per la scelta del premio assoluto della Sez. A, verrà stilata una rosa di cinque finalisti.
Cerimonia di premiazione:
La cerimonia di premiazione si svolgerà mercoledì 5 settembre 2018 all’auditorium delle scuderie Aldobrandini di Frascati (piazza Guglielmo Marconi, 6, 00044 Frascati RM) e avrà inizio alle ore 16.30.
Durante la cerimonia di premiazione si metteranno in scena tutti i testi premiati, con scenografia, accompagnamento musicale e voci intepreti: è la festa dell’arte, essa è protagonista.
Per tale motivo la partecipazione alla cerimonia di premiazione è rivolta non solo ai premiati ma a chiunque voglia godere dello spettacolo.
Solo i vincitori saranno informati dalla segreteria del premio, in tempo utile, per partecipare alla cerimonia di premiazione. L’invito ufficiale non dà diritto al rimborso delle spese di viaggio e di soggiorno.
L’assenza alla cerimonia di premiazione non dà diritto al premio, che di fatto non verrà consegnato.
Tutti i risultati e le comunicazioni di avanzamento del premio verranno pubblicati sulla nostra pagina Facebook. L'organizzazione si riserva la facoltà di apportare modifiche al presente regolamento, dandone tempestiva informazione.
Seguiteci su    Si accende il borgo e laboratorio centro storico
per ulteriori info scrivere a: deluca_roccadipapa@libero.it
Si accende il borgo
Premio letterario nazionale
V edizione 2018

Scheda di partecipazione
Nome:
Cognome:
Nato/a il: in:
Residente in via/largo/piazza:
N°: città:                                             provincia:
tel.: cellulare:
Email:
Istituto /classe di provenienza (se si desidera, nome del/la proprio/a insegnante):
Titolo opera:
Sezione:
Modalità di versamento della quota di partecipazione:
o contante:
 (in busta chiusa )Euro:
 consegnato a mano Euro (e nome del ricevente):
o versamento sul conto corrente bancario (da allegare copia in busta chiusa) Euro:
Il/la sottoscritto/a accetta tutti gli articoli del regolamento del concorso di cui ha preso visione, dichiara che l'opera presentata è frutto del suo ingegno e autorizza il trattamento dei suoi dati personali ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs n. 196/2003 recanti disposizioni a tutela delle persone ed altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali ed identificativi, che saranno inseriti e registrati nell'archivio dell'organizzazione e utilizzati esclusivamente ai fini del concorso e non verranno comunicati o diffusi a terzi.
Per i minorenni firma del genitore o di chi ne fa le veci.

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giovedì 10 maggio 2018

Torino. Opere di pittura e scultura di Serenella Sossi al Museo MIIT dal 10 al 30 maggio - Francesco Mulè

Torino. Opere di pittura e scultura di Serenella Sossi al Museo MIIT dal 10 al 30 maggio


Torino. In occasione del 31mo Salone Internazionale del Libro di Torino il Museo MIIT con la rivista ItaliArte e la Galleria Folco, presentano dal 10 al 30 maggio 2018 la mostra "Futur Arte: artisti visionari per l'arte e il mondo di domani" .
La mostra presenta una selezione di opere e di artisti che, con il loro messaggio, sanno immaginare e proporre ciò che sarà l'arte, la società, il mondo del futuro. Uno sguardo sull’uomo e sul mondo, sui suoi sentimenti, le sue paure, le sue aspirazioni e speranze... Un’interpretazione quindi anche sul tempo e sullo spazio, fisico, mentale, artistico, culturale di ciò che l’arte può raccontare oggi del suo prossimo futuro, ma anche sul patrimonio letterario, artistico e filosofico che costituisce la nostra identità culturale, inteso come universo umano e sociale da conoscere, accogliere, tramandare.
Inaugurazione: giovedì 10 maggio 2018, dalle ore 18.00, presso la sede del Museo MIIT di Torino, Corso Cairoli 4.

Serenella Sossi partecipa a questo evento artistico esponendo "Oltre lo specchio – immagine del futuro" (vedi foto all.ta), quadro astratto in tecnica mista con una parte materica in rilievo. Non certo una visione rosea del futuro si evince da questo dipinto in bianco e nero dell'artista. Su uno sfondo concentrico che dal chiaro arriva al nero, quasi a catturare l'occhio dell'osservatore verso una spirale di buio, uno squarcio bianco in rilievo. Spiraglio luminoso verso un mondo migliore o profonda spaccatura che non presagisce nulla di positivo? Il futuro deciderà.

Sulla locandina qui di seguito, la foto del "LibroKronoSS" la scultura realizzata da Serenella Sossi per la Biblioteca di Imperia, "che simboleggia l'evoluzione dinamica della scrittura, e quindi della cultura, nel tempo e nelle varie civiltà", immagine scelta per la locandina in riferimento al Salone del Libro di Torino.

(Francesco Mulè)


mercoledì 9 maggio 2018

Vallecrosia. Ospiti della RSA Casa Rachele allo stadio di Monaco - Francesco Mulè

Vallecrosia. Ospiti della RSA Casa Rachele allo stadio di Monaco


Vallecrosia. Dopo giorni di trepidante attesa, sabato 28 aprile, 14 ospiti, di cui 4 in carrozzina, accompagnati dal direttore della RSA Mauro Vicenzi, dalla caposervizio Roberta Pastorino e da diversi operatori, sono andati allo stadio Louis II di Monaco, per assistere alla partita del campionato di calcio francese di serie A della squadra di casa contro l’Amiens.
Partiti nel pomeriggio, hanno dapprima potuto apprezzare gli scorci del paesaggio con le vedute del Principato dall’alto, la cena a base della prelibata torta verde preparata come sempre dalle cuoche di Casa Rachele e infine, prima di prendere posto sulle gradinate, si sono lasciati trascinare dalla vorticosa confusione che si viene a creare fuori dallo stadio prima di ogni evento.
Gli ospiti hanno apprezzato immensamente questa uscita serale nel territorio della città di Monaco che ha permesso a qualcuno di vedere per la prima volta dal vivo uno stadio di calcio e le sue tifoserie.
Il match è stato combattuto e il tifo si è acceso in diverse occasioni, anche se la gara si è conclusa con due cartellini rossi e lo 0 a 0 finale.
Anche gli ospiti di Casa Rachele hanno dato il loro fattivo contributo a tifare per la squadra di casa, unendosi agli ultras nei cori e nelle coreografie.
All’uscita dallo stadio, gli ospiti con disabilità motoria e gli  operatori che li accompagnavano hanno ricevuto in omaggio i gadget ufficiali della squadra.
È stata una bellissima esperienza che sicuramente verrà ripetuta per dare modo agli ospiti di interagire sempre più con il territorio e con gli eventi che vengono organizzati.

(Francesco Mulè)


sabato 5 maggio 2018

Ventimiglia. Ieri, 4 maggio, il via alla presentazione delle domande per accesso alla ZFU - Francesco Mulè

Ventimiglia. Ieri, 4 maggio, il via alla presentazione delle domande per accesso alla ZFU


Ventimiglia. Dalle ore 12 di venerdì, 4 maggio, il via alla presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni della ZFU, esclusivamente tramite procedura informatica; ci sarà tempo sino alle ore 12 del 23 maggio 2018, giorno di scadenza del bando.
Il 9 aprile 2018, in seguito al Decreto del 6 ottobre 2017, è stata pubblicata la circolare applicativa n. 172230 che ha ricostruito il nuovo quadro normativo di riferimento e ha fornito i necessari chiarimenti intrepretativi in ordine alle condizioni, ai limiti, alla durata e alle modalità di accesso e di fruizione dei benefici dati dalla zona franca urbana.
La ZFU prevede agevolazioni fiscali e contributive in favore di micro e piccole PICCOLE imprese insediate o da insediarsi in zone determinate del territorio comunale, costituite e regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese alla data di presentazione dell’istanza, nonché a professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti ad associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero ai sensi della Legge 14/01/2013, n.4 ed in possesso dell’attestazione rilasciata ai sensi della medesima Legge.
Le istanze, firmate digitalmente, dovranno essere presentate in via esclusivamente telematica tramite la procedura informatica accessibile dal sito istituzionale del Ministero (www.mise.gov.it).
L’accesso alla procedura informatica prevede l’identificazione e l’autenticazione tramite la Carta nazionale dei servizi (D.L. 82/2005); l’accesso alla procedura informatica è riservato ai soggetti rappresentanti legali dell’impresa, come risultanti dal certificato camerale della medesima impresa, ovvero ai professionisti. L’istanza dovrà essere firmata digitalmente dal soggetto che compila e presenta l’istanza.
Ai sensi di quanto previsto al punto 3.2 della Circolare Ministeriale, alla data di presentazione dell’istanza di agevolazione i soggetti istanti devono disporre - sulla base di un idoneo titolo di disponibilità regolarmente registrato - di un ufficio o locale ubicato all’interno della ZFU.
Ove l’ubicazione dell’ufficio o locale all’interno della ZFU venga attestata, in conformità al modello riportato nell’allegato 3 della suddetta circolare dal Comune in cui la medesima ricade, il requisito di ubicazione all’interno della ZFU non viene ricompreso nei controlli di cui all’articolo 18, comma 1, del D.M. 10/04/2013, relativi alla verifica sulla corretta fruizione delle agevolazioni.
Pertanto, al fine di richiedere la sopra richiamata attestazione occorre presentaare un modulo all’indirizzo di posta certificata: comune.ventimiglia@legalmail.it, o direttamente presso l’ufficio archivio/protocollo del Comune in piazza Libertà al piano terra (dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13).
Nell’ambito dell’imminente apertura delle modalità di accesso e di fruizione delle agevolazioni dei benefici dati dalla ZFU, si evidenzia che l’ordine temporale di presentazione delle istanze non determina alcun vantaggio né penalizzazione nell’iter di trattamento delle stesse.
L'Amministrazione ricorda l’ufficio a cui chiedere delucidazioni: Ufficio Zona franca Urbana c/o Ufficio Commercio, sede di piazza XX Settembre, Ventimiglia; tel: 0184-6183213; mail: zfu@comune.ventimiglia.it. Da qualche settimana è inoltre aperto anche un ulteriore sportello ad hoc a cura di Confcommercio in via Aprosio, aperto ogni giovedì.
(Francesco Mulè)

Battipaglia. “Assaporiamo” le bellezze del Creato, dono di Dio, questo il messaggio del gruppo “Fede e Poesia” - Francesco Mulè

Battipaglia. “Assaporiamo” le bellezze del Creato, dono di Dio, questo il messaggio del gruppo “Fede e Poesia”

Battipaglia. Il gruppo “Fede e poesia”, ideato da Linda Stagni, Giovanna Daniele e Mario Festa, negli ultimi tempi sta trattando il tema: le “bellezze” del Creato.
Queste le conclusioni:
Viviamo un tempo difficile, in un mondo caotico,  violento e contaminato. Andiamo sempre di fretta. Corriamo, corriamo…
Spendiamo  gran parte del nostro “prezioso” tempo per ricercare effimeri mondani piaceri. Siamo sempre insoddisfatti.
Fermiamoci!
Guardiamo con occhi “nuovi” e con attenzione la realtà che ci circonda.
Contempliamo, consideriamo giustamente, apprezziamo, amiamo, rispettiamo e “assaporiamo” le bellezze del Creato, dono di Dio, che dobbiamo “gelosamente” custodire.
“Chi contempla le bellezze, per una misteriosa forza divine, diventa più bello” (Lettera agli artisti – Giovanni Paolo II).

Pubblichiamo alcune poesie, che esaltano le bellezze del Creato.

Alleluia!
di Linda Stagni

Guarda,
stasera il cielo è un incanto.
La luna splende
in una falce d’argento
e due stelle lucenti
le fanno da damigelle accanto.
A tanta bellezza,
il cuore scioglie un canto
d’alleluia e gloria a Dio!
Ed io, in questa meraviglia,
penso a te, amore mio.



Custode del creato di Iolanda Della Monica

Scivolano tra le dita
miliardi di granelli di sabbia,
il mare infinito non riesco
ad afferrare nell’inarrestabile
rincorrersi delle onde.
Guardo il cielo,
mi acceca il sole
e scopro che tutto è incontrollabile,
ogni cosa è inafferrabile.
Sogno o realtà?
Dell’universo l’immensa maestà.
Mi sento piccola
come la metà di un atomo
eppure l’amore di Dio
mi rende grande,
custode di queste meraviglie.

Un attimo d'eternità
di Mario Festa

Svegliati,
ascolta le voci del Creato,
guarda quante meraviglie
Iddio ti ha donato.
Dammi la mano,
corriamo, corriamo
sui sentieri del cielo,
verso l’infinito.
Abbracciamo la candida luna,
ad una, ad una
le stelle belle,
vestiamoci di luce infinita.
Per una volta, non pensiamo
ai problemi della vita.
Lasciamo parlare
i nostri occhi,
le nostre anime.
Entriamo in sintonia
con la Divina armonia.
Godiamoci la maestosità
e la bellezza dell’Universo.
Respiriamo un attimo d’eternità.
Commenti:
I tuoi versi Mario emanano i profumi della gioia e placano le inquietudini umane.
Ci offrono orizzonti senza confini.
La forza e la bellezza con cui ritrai il creato irrompono i cicli temporali della vita, offrendoci così momenti di estrema meraviglia scanditi da un tempo infinito.

Complimenti e che la tua prosperità d'animo possa riempire sempre più i nostri cuori.

Giovanna Daniele – responsabile recensioni Blog: progetto d’amore.
Gentilissimo sig. Mario,                                                                                               quando leggo una poesia cerco sempre di “entrarci” dentro con tutti i sensi, per assaporarla e gustarla meglio.                                                                La vostra poesia si presta bene a questo gioco perché con la fantasia si coinvolgono tutti e cinque i sensi: dall'udito che riesce ad "ascoltare le voci del creato", alla vista che gode delle "meraviglie che Dio ci ha donato", passando per il tatto che "abbraccia la candida luna", fino all'olfatto che permette di "respirare un attimo di eternità". Il tutto per poter gustare un sapore diverso della vita, non quello caotico di ogni giorno che rende amara l'esistenza con i problemi, ma la parte migliore che troppo spesso passa in secondo piano e rischia di cadere nell'oblio.Trovo che questo componimento sia un vero e proprio inno alla vita, un messaggio all'umanità per assaporare l'universo nella sua partepiù bella. Grazie per avermi ricordato che non esiste solo il male, ma che siamo circondati da tanta bellezza, dono di Dio.                                                                              Con affetto e stima                                                                                                Iolanda Della Monica
Finalmente mi sono potuta dedicare alla lettura della tua poesia delicata ma, allo stesso tempo, forte nell'invitare ognuno di noi a fermarsi anche solo per un attimo. Il tuo invito ci porta per mano e ci conduce tra le stelle scintillanti, la luna maliziosa e la luce divina. Libera l'animo e la mente facendoci godere quell'attimo di eternità e serenità che solo il Creato e Colui che ne è l'artefice ci sa donare.
Come sempre le tue liriche vanno dritte al cuore, lottando per rompere il ghiaccio che ancora attanaglia alcuni. Complimenti. Ad maiora
Maddalena De Fazio                                                                                        Poesia meravigliosa...
Carla Barlese.



venerdì 4 maggio 2018

Imperia. Successo per il libro di Giorgio Amico “Guy Debord e la società spettacolare di massa” - Francesco Mulè

Imperia. Successo per il libro di Giorgio Amico “Guy Debord e la società spettacolare di massa”

Imperia. Il 28 luglio 1957 a Coscio d'Arroscia veniva fondata l'Internazionale Situazionista, un movimento artistico e culturale che si caratterizzò ben presto come un'avanguardia direttamente politica, impegnata in una critica radicale della società contemporanea, nella quale concetti come alienazione, mercificazione, sfruttamento, deriva consumistica non vivono più nella società capitalista analizzata da Marx, ma piuttosto nel "regno liquido e cromatico" dello spettacolo, un mondo in cui i rapporti sociali e personali sono scanditi da video e la facoltà di immaginare è schiava dello spettacolo collettivo, un mondo in sostanza privo di autonomia. Di questo movimento eclettico, fantasioso, provocatore - "forse l'unica vera avanguardia del Novecento", come è stato definito -, che ebbe breve vita ma le cui idee sopravvissero al suo scioglimento nel 1972, e di colui che fu uno dei fondatori nonché il suo esponente più noto, Guy Debord, ci ha parlato qualche giorno fa Giorgio Amico, presentando, presso il Circolo ARCI “Guernica”, Imperia P.M. il suo libro "Guy Debord e la società spettacolare di massa" (ed. Massari 2017), su cui si allega una interessante nota informativa.
Guy Debord e la società spettacolare di massa (ed. Massari 2017) rappresenta una novità assoluta per il mercato editoriale italiano. Si tratta infatti della prima biografia complessiva di Guy Debord, su cui finora nel nostro paese erano usciti studi (anche molto importanti, ma parziali) soprattutto sul cinema. Il libro, di 320 pagine corredate da una ricca rassegna di immagini, ricostruisce dettagliatamente la vita dell'intellettuale francese, evidenziandone le origini italiane (da parte della madre), l'infanzia difficile, gli studi liceali a Cannes nel primo dopoguerra, fino all'incontro nel 1950 con le avanguardie artistiche parigine ed in particolare con i lettristi di Isidore Isou.

La ricerca, fondata sullo spoglio minuzioso degli 8 volumi della Corrispondenza, ricostruisce la fitta rete di relazioni che il giovane Debord costruisce a partire dal suo arrivo a Parigi nel 1951. In modo dettagliato si racconta dell'adesione convinta al movimento lettrista, dei primi esperimenti cinematografici (il famoso film senza immagini che tanto scandalizzò i critici, suscitando polemiche e risse, tanto che ne vennero immediatamente vietate le proiezioni), fino allo scandaloso attacco a Charlie Chaplin e alla nascita di un nuovo movimento politico/artistico: l'Internazionale lettrista.

È a partire da questo momento che l'interesse di Debord si fissa sull'Italia dove ad Alba opera il Laboratorio sperimentale di Pinot Gallizio e Piero Simondo e ad Albisola il MIBI di Asger Jorn, già surrealista dissindente animatore nel dopoguerra del gruppo CoBrA. Proprio dall'incontro fortuito nel 1954 fra Debord e Jorn ha inizio il percorso che conduce in tre anni alla Conferenza di Cosio, alla fusione fra l'Internazionale lettrista e il MIBI (con l'aggiunta dell'effimero Comitato psicogeografico di Londra dell'inglese Ralph Rumney) e alla nascita dell'Internazionale situazionista.

Obiettivo di Debord non è rivoluzionare l'arte, ma la vita. Fin da subito l'IS si divide fra artisti e politici, fautori di una rapida trasformazione del movimento in una organizzazione esclusivamente politica. Decisivi saranno gli anni fra il 1957 e il 1962 contrassegnati interamente dal contrasto fra Debord e gli artisti che ad uno ad uno vengono espulsi (come Simondo e Gallizio) o costretti ad allontanarsi (come Jorn). Non estranea a questa progressiva radicalizzazione dei situazionisti è la militanza di Debord nel gruppo operaista francese Pouvoir Ouvrier emanazione della rivista Socialisme ou barbarie. Una pagina poco conosciuta che il libro  ora ricostruisce nei dettagli, dagli scontri di piazza per l'Algeria indipendente alla partecipazione in Belgio ai picchetti del grande sciopero dei metallurgici del 1961. Una storia mai raccontata in Italia, dove è prevalsa una narrazione solo intellettuale dei percorsi di Debord.

Dal 1962 un'Internazionale situazionista sempre più impegnata sul tema del potere dei consigli operai (centrale il mito della grande rivolta antiburocratica ungherese del 1956) lancia campagne in tutta Europa contro i piani di guerra della NATO e subisce per questo attentati da parte dell'estrema destra, mentre entra nel mirino dei servizi di sicurezza francesi e non solo. E poi lo scandalo di Strasburgo che di fatto apre la stagione del '68, la notte delle barricate nel quartiere Latino che vedono i situazionisti protagonisti assoluti degli scontri e delle assemblee. È il momento del trionfo, ma anche l'inizio del declino dell'IS che nel 1972 si scioglie tristemente dopo tre anni di polemiche, soprattutto per il rifiuto di Debord di un “situazionismo” di maniera diventato moda giovanile diffusa. Nel libro si ricordano le feroci invettive debordiane contro i “Pro-situs”, i seguaci di un situazionismo di massa diventato moda salottiera.

L'ultima parte del volume ricostruisce sulla base di uno spoglio minuzioso della Corrispondenza il progressivo distacco di Debord dalla politica, il lento ripiegarsi su se stesso (conseguenza anche di una salute compromessa da decenni di eccessi alcolici), la fuga da Parigi, il rifugiarsi nell'eremo di Champot in un antico casolare in pietra che, scrive Debord, «sembrava aprirsi direttamente sulla Via Lattea». Sono gli anni del silenzio, della riflessione, ma non del pentimento. “Il leopardo muore con le sue macchie” risponde sarcastico Debord al medico che lo invita a smettere di bere. Fino a quel colpo di fucile al cuore, proprio come tanti anni prima Hemingway, che la notte del 30 novembre 1994 chiude a 63 anni la vita di Guy Louis Marie Vincent Ernest Debord nato alle cinque del pomeriggio del 28 dicembre 1931 da Paulette Rossi in una casa del 19° arrondissement a Parigi.

(Francesco Mulè)

mercoledì 2 maggio 2018

Ventimiglia. 400 atleti alla gara ciclistica del 29 aprile - Francesco Mulè


Ventimiglia. 400 atleti alla gara ciclistica del 29 aprile

Ventimiglia. La Ciclistica Bordighera, con il patrocinio del Comune di Ventimiglia, ha organizzato per domenica 29 aprile 2018 il Trofeo città di Ventimiglia, una giornata di sport dedicata al ciclismo che ha visto la partecipazione di circa 400 atleti dai 7 ai 60 anni, provenienti da tutto il nord Italia e dalla vicina Francia. La manifestazione è tornata in centro città, coinvolgendo via Veneto, via della Repubblica, lungo Roja, passeggiata Oberdan, via Chiappori per poi tornare in via Veneto dove è stato posto l’arrivo all’altezza dell’ufficio anagrafe.


(Francesco Mulè)

Ventimiglia. Con i gettoni dei consiglieri comunali l'Amministrazione ha acquistato un nuovo defibrillatore - Francesco Mulè



Ventimiglia. Con i gettoni dei consiglieri comunali l'Amministrazione ha acquistato un nuovo defibrillatore


Ventimiglia. Con parte dei proventi dei gettoni di presenza maturati dai consiglieri comunali l’Amministrazione di Ventimiglia ha acquistato un defibrillatore. Così come concordato tra il presidente del Consiglio Comunale Domenico De Leo e la consigliera Silvia Malivindi, proponente dell’iniziativa, il defibrillatore è stato posizionato in piazza Libertà, all’ingresso principale del Comune. Il luogo è stato individuato tenendo conto dell’alta frequentazione dello spazio pubblico e del parcheggio antistante e non in ultimo vista la vicinanza con il mercato del venerdì.



Vallecrosia. Festa alla residenza per anziani Casa Rachele per i 100 anni di Renato Guglielmi - Francesco Mulè

Vallecrosia. Festa alla residenza per anziani Casa Rachele per i 100 anni di Renato Guglielmi

Vallecrosia. Il 24 aprile la RSA Casa Rachele di Vallecrosia ha festeggiato i 100 anni di Renato Guglielmi, ospite della residenza dal 2015, quando, guidando la propria autovettura, è arrivato con le valigie per iniziare la sua permanenza presso la struttura cittadina.
Renato Guglielmi nasce a Bordighera e, da bambino, frequenta l’istituto salesiano di cui gli viene offerto un bellissimo ricordo: il quaderno dei lavori dell’asilo risalente a 95 anni fa.
Vive gran parte della sua vita a Ventimiglia, in frazione san Lorenzo, con la moglie Luigia, di cui racconta sempre di come si è innamorato, ricordandola con gli occhi gonfi d’amore.
L’ospite è stato festeggiato dai parenti, dal sindaco di Vallecrosia, Ferdinando Giordano, dal personale della struttura e da tutti gli altri ospiti della RSA casa Rachele con una buonissima e bellissima torta preparata dalle cuoche della casa. Per l'occasione, durante i festeggiamenti, il parroco di san Rocco, don Antonio Robu, ha consegnato una pergamena, con la benedizione apostolica del santo Padre Francesco al centenario Renato e ai suoi parenti che ne hanno dato lettura.
È stato un momento molto speciale, durante il quale ognuno ha potuto esprimere il proprio affetto nei confronti di una persona, ormai parte della grande “famiglia di casa Rachele”!

(Francesco Mulè)

Chieti. Verbale di giuria del 2° premio letterario teatino - Francesco Mulè


Chieti. Verbale di giuria del 2° premio letterario teatino


• Premessa

Chieti. Il Premio Letterario “Città di Chieti” è stato ideato e fondato nel 2017 dalla poeta e scrittrice teatina, Rosanna Di Iorio, che lo ha promosso con la volontà di dar impulso, nella sua città natale, a un valido progetto culturale e di diffusione della letteratura contemporanea che possa servire a creare, nel capoluogo teatino, un arricchimento del clima sociale mediante la promozione di una iniziativa concorsuale a dimensione nazionale per amanti della scrittura, sia in poesia che in narrativa.
Il Premio è stato organizzato con la collaborazione dell’associazione culturale Euterpe di Jesi (AN) e del centro culturale Smile di Vallecrosia (IM) ed è patrocinato dal Comune di Chieti, dalla Provincia di Chieti e dalla Regione Abruzzo.


• Responso

La commissione di giuria del premio, presieduta dal poeta e critico letterario dott. Lorenzo Spurio e composta da Elvio Angeletti (poeta), Giuliana Sanvitale (poeta), Lucia Bonanni (poeta e critico letterario), prof. Vittorio Verducci (poeta) e con il prof. Francesco Mulè poeta e presidente onorario, riunitasi con la presidente del premio, Rosanna Di Iorio, in data 28/04/2018, dopo aver raccolto i giudizi e le note di ogni membro della commissione per ogni testo pervenuto a concorso, ha così deliberato.



Sezione poesia

1° premio – Carmelo Consoli con la poesia “Mio padre contadino”
2° premio – Maria Teresa La Porta:  “Dove nasce il sole”
3° premio – Gaetano Catalani: “Sulla via delle mangrovie”

premio speciale della critica – Benito Galilea: “Solo la notte avrà memoria”
premio speciale del presidente di giuria – Rodolfo Vettorello: “Un giorno una regina”

premio speciale per la metrica – Elisabetta Freddi: “Orme d’argento”
premio speciale “Targa Euterpe” – Anna Maria Deodato: “Il profumo delle zagare in fiore”

menzioni d’onore:

Pasquale Vulcano con “Mi manchi!”
Carla Maria Casula: “Gli ultimi istanti prima della camera a gas”
Antnio Di Michele: “La vita altrove”
Annalisa Rodeghiero:  “Se puoi ricorda”
Loriana Capecchi: “In mano, a ricordo, papaveri e grano”
Antonio Giordano: “Violenza”
Marisa Cossu: “Il terrazzo”
Tiziana Gabrielli: “Il profumo di un’ombra”
Alessandra Marrone: “Nidi”
Floredana De Felicibus: “Music for hope – Il pianista di Yarmouk”
Lupi Candeloro: “Davanti a un mare rabbioso”


Sezione racconto

1° premio – Annamaria Fusco con il racconto “Adele”
2° premio – Piero Didio: “L’albero”
3° premio – Ester Cecere: “Questo è il mio bambino”

premio speciale “Città di Chieti” – Gabriele Andreani: “Soltanto un lupo”

menzioni d’onore:

Gianni Costa con il racconto “Nanà”
Maurizio Minnucci: “La cioccolata”
Giovanna Forti: “Oltre la tempesta”
Liviana Ceccarelli: “Non ti dirò di quella volta che”
Domenico Palanza: “La mattanza”
Silvana Marrone: “Il dono più bello”


• Consistenza dei premi
• I premi – per ciascuna delle due sezioni - saranno così stabiliti:
1° premio: targa, diploma con motivazione e 300,00 €
2° premio: targa, diploma con motivazione e 200,00 €
3° premio: targa, diploma con motivazione e 100,00 €
premi speciali: targa, diploma con motivazione
menzioni d’onore: diploma e medaglie



• Cerimonia di premiazione
La cerimonia di premiazione avrà luogo il 26 maggio 2018, alle ore 17, a Chieti. Maggiori informazioni sulla location dell’evento verranno fornite in tempi utili ai premiati, anche per mezzo di social networks.
Si richiede di dare conferma della propria presenza alla cerimonia a mezzo mail scrivendo all’attenzione del Presidente del Premio, Rosanna Di Iorio all’indirizzo premio.cittadichieti@libero.it entro e non oltre il 20 maggio p.v.
In caso di impossibilità a intervenire alla cerimonia di premiazione si potrà delegare persona di fiducia; la delega dovrà pervenire alla medesima mail indicata.
Conformemente al bando di partecipazione si ricorda che i premi – eccettuati quelli in denaro – potranno eventualmente essere spediti a domicilio ai rispettivi vincitori, dietro richiesta esplicita e comunque a loro spese e dopo la cerimonia di premiazione.


• ultime

Per ogni altra informazione inerente allo svolgimento della premiazione e allo sviluppo del Premio, si rimanda ai contatti ufficiali: mail premio.cittadichieti@libero.it; tel.0871/456000-3391484771
Chieti, lì 28/04/2018

Rosanna Di Iorio – presidente del premio
Lorenzo Spurio – presidente di giuria
Osvaldo Roccioletti – segretario del premio


(Francesco Mulè)