martedì 13 agosto 2019

Rimini. Cristina Noris il 30 agosto al clarinetto al S. Giustina con la Filarmonica Città di Rimini - Francesco Mulè

Rimini. Cristina Noris il 30 agosto al clarinetto al S. Giustina con la Filarmonica Città di Rimini

Rimini. Cristina Noris clarinettista Testimonial a: Famosi in 7 Giorni (regia di Gianluca Vannucci)

Andare in vacanza in Romagna, recarsi al cinema e durante lo spettacolo trovarsi in sala con gli attori protagonisti...

Questo è successo a Cristina Noris, clarinettista residente a Sanremo dove da 20 anni collabora con l'Orchestra Sinfonica della Città dei Fiori

Si tratta dell'esilarante film: “Famosi in 7 Giorni”, commedia girata in Romagna, che nasconde la triste realtà sui corsi di recitazione, che promettono carriere facili. Il messaggio del film è di star con gli occhi ben aperti a chi ti promette contratti e successi veloci... per l'appunto... Famosi in 7 Giorni!

Tuttavia (gli aspiranti attori) dopo essere stati raggirati diverse volte dai finti produttori senza scrupoli, si faranno (seppur a modo loro) giustizia.

Regia di Gianluca Vannucci, cast: Andrea Roncato, Max Giusti, Dany Greggio,Veronica Bitto, Eleonora Bolla, Gianluca Vannucci, Luigi Busignani, Luciano Miele, Stefano Fregni,  Andrea Porti, Francesco Parisi.

Dall'incontro con i giovani attori romagnoli Vannucci e Porti, è emersa tutta la loro freschezza e forza, la voglia di andare avanti, di migliorarsi sempre con umiltà a prescindere dalle circostanze.

La pellicola “Famosi in 7 Giorni” sta riscuotendo un enorme successso, è stata presentata al RIFF - Roma Independent Film Festival 2018: Feature Competition.

All' Ariano International Film Festival 2019 ed al  Shanghai International Film Festival 2019: World Debut.

Cristina Noris si esibirà al clarinetto il 30 agosto alle 21:00 a Rimini (Santa Giustina) con la Filarmonica Città di Rimini.
(Francesco Mulè)


sabato 10 agosto 2019

Ventimiglia. Domeniche col “Simuve Tour” visite guidate e attività per i bambini partecipanti - Francesco Mulè

Ventimiglia. Domeniche col “Simuve Tour” visite guidate e attività per i bambini partecipanti

Ventimiglia. Il Museo Civico Archeologico “Girolamo Rossi” ogni seconda e quarta domenica del mese, nell'ambito del progetto SIMUVETour, organizzato in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della Città di Ventimiglia, sarà visitabile dalle 10.30 alle 17.00 usufruendo del bus navetta gratuito in partenza dal centro città, in concomitanza con l'arrivo della navetta saranno disponibili visite guidate e attività didattiche per i piccoli partecipanti.

Orario estivo 2019 (1 luglio - 31 agosto)
Martedì, mercoledì e giovedì  h 9.00 – 12.30 e 15.00 – 17.00
Venerdì h 9.00 – 12.30 e  h 21.00 – 23.00
Sabato h. 9.00 – 12.30
Seconda e quarta domenica 10.30 –17.00 (Bus navetta gratuito dal centro città)
Chiuso il lunedì

INFO: Museo Civico Archeologico “Girolamo Rossi”-Via Verdi 41-Ventimiglia-0184/351181
museoventimiglia@gmail.com


Molini di Triora. Il M° Vitaliano Gallo, questa sera, 10 Agosto, alle 21, nella (Notte di San Lorenzo), dirigerà la banda Cittadina Pasquale Anfossi - Francesco Mulè

Molini di Triora. Il M° Vitaliano Gallo, questa sera, 10  Agosto,  alle 21, nella  (Notte di San Lorenzo), dirigerà la banda Cittadina Pasquale Anfossi

Molini di Triora. Programma:                                                                                                                                                  

K. J. Alford: Colonel Bogey                                                                                                                       D. Shostakovitch: The Second Waltz                                                                                                       A. Mizzi: The King
G. Bizet: Carmen                                                                                                                                      P. Mascagni: Cavalleria Rusticana Intermezzo                                                                                   L. Bernstein: West Side Story                                                                                                                  M. Dalprà: El Cocorito Paso Doble                                                                                                       G. Gershwin: Summertime                                                                                                                        E. John: The Lions King                                                                                                                          J. Fucik: Florentiner Marsch
Ingresso libero
Note di sala:  Molini di Triora
“Le prime notizie storiche sul villaggio di Molini risalgono al periodo intorno al Mille, quando nell'alta valle Argentina fu testimoniata la presenza dei monaci benedettini che avviarono un primo sviluppo della rurale e contadina comunità e con la costruzione dei primi mulini per la lavorazione del grano.
In epoca medievale rientrò tra i possedimenti dei conti di Ventimiglia, che assoggettarono questa porzione della valle nel territorio di Triora.
Dalla seconda metà del XIII secolo entrò a far parte dei domini della Repubblica di Genova, che sottopose la valle nell'istituita podesteria triorese.
In questo secolo divenne un importante centro locale grazie alla costruzione dei ventitré mulini lungo i torrenti Argentina e Capriolo, alimentando di molto gli interessi della podesteria e della stessa repubblica genovese”.

(Francesco Mulè)





venerdì 9 agosto 2019

Castel San Pietro (BO). È morto Raffaele Pisu 94enne - Francesco Mulè

Castel San Pietro (BO). È morto Raffaele Pisu 94enne

Castel San Pietro (BO). È morto Raffaele Pisu, popolare attore comico e personaggio televisivo.  Aveva 94 anni Tweet 31 luglio 2019. Addio all'attore, comico e conduttore radiofonico e televisivo, Raffaele Pisu. Nato a Bologna il 24 maggio del 1925, Pisu si è spento nella notte nell'hospice di Castel San Pietro in provincia nel bolognese. Popolare nell'Italia del dopoguerra, Pisu ha partecipato a trasmissioni di grande successo degli anni Sessanta come "L'amico del giaguaro", "Ma che domenica amici" e "Senza rete". E alla fine degli anni '80 è arrivato anche a "Striscia La Notizia", accanto al conduttore Ezio Greggio. Combattente partigiano e internato in Germania per 15 mesi, Pisu ha esordito ai microfoni di Radio Bologna nell'immediato dopoguerra in trasmissioni di varietà. Figurando nello stesso periodo tra i fondatori del teatro La Soffitta di Bologna. Dopo due stagioni nella compagnia di Memo Benassi (1947-49), Pisu arrivò a Radio Roma. Alla radio ha conquistato grande popolarità interpretando diverse macchiette per i varietà dell'epoca. Pisu in televisione è apparso insieme a Gino Bramieri e Marisa Del Frate nei '"filmati' de "L'amico del giaguaro" del 1961. In televisione è apparso nelle fiction televisive "Non ho l'età" (2001) e "Non ho l'età 2" (2002), "Una vita in regalo" (2003), "Ma chi l'avrebbe mai detto" (2007) e "Marameo" (2008), "Don Matteo 6" (2008). La sua ultima apparizione da protagonista è stata nella commedia noir "Nobili bugie" del 2018 accanto a Claudia Cardinale e Giancarlo Giannini con il figlio Antonio Pisu alla regia.  Dell'attore, comico, poi conduttore televisivo e radiofonico Raffaele Pisu, nome d'arte di Guerrino Pisu, già allora molto amato dal grande pubblico, venivano mostrate scene tratte dal suo repertorio come la storica trasmissione tv "L'amico del giaguaro" del 1961 con Gino Bramieri, uno sketch nella trasmissione "Senza rete" del 1968, "La trottola" del 1966, uno sketch con pupazzo Provolino tratto da "Vengo anch'io" del 1968 anche con Adriano Celentano, immagini che faranno apprezzare ancora una volta il grande talento di questo eclettico artista italiano. Per ricordare l'attore scomparso, inoltre, sabato 10 agosto alle 21.10 per il ciclo "Cinema Italia" Rai Storia proporrà "L'ombrellone", film di Dino Risi del 1965: Raffaele Pisu fece parte del cast insieme ad Enrico Maria Salerno, Sandra Milo, Daniela Bianchi, Jean Sorel, Lelio Luttazzi, Leopoldo Trieste, Veronique Vendell.


giovedì 8 agosto 2019

Rocchetta Nervina. Torna il festival delle fiabe: spettacolo itinerante 11, 12, 13 agosto - Francesco Mulè

Rocchetta Nervina. Torna il festival delle fiabe: spettacolo itinerante 11, 12, 13 agosto

Rocchetta Nervina. Come ogni estate il suggestivo borgo di Rocchetta Nervina (IM) si trasforma in un regno incantato per ospitare il Festival delle Fiabe. Quest’anno vicoli e piazzette saranno l’irripetibile scenario dello spettacolo itinerante “AlBorgo Transilvania”, in programma l’11, 12 e 13 agosto. Ad accogliere gli spettatori grandi e piccoli ci sarà il conte Dracula con i suoi bizzarri amici – licantropi, mostri, mummie e via dicendo – ma niente paura: più che spaventare, queste insolite creature saranno protagoniste di una storia divertente (con un pizzico di commozione). Lo spettacolo sarà proposto in diversi momenti nell’arco della serata, dalle 20 alle 23 circa, per gruppi di cento spettatori alla volta. Per l’ingresso si consiglia di munirsi in anticipo del pass (7 euro a persona) da ritirare presso il negozio di giocattoli Mary e Miky di Bordighera o presso l’Ufficio Informazioni del Comune di Rocchetta Nervina. Gli spettatori potranno usufruire di un bus navetta dall’ultimo km di provinciale.
Per tutte le informazioni si consiglia di consultare la pagina facebook del festival delle fiabe (la manifestazione è organizzata dal Comune di Rocchetta Nervina).
“AlBorgo Transilvania”, in programma dall’11 al 13 agosto a Rocchetta Nervina, è uno spettacolo divertente ed emozionante, una fiaba moderna con personaggi che sembrano usciti da un film horror ma che in fondo sono dei gran simpaticoni. Il conte Dracula sta organizzando il compleanno della figlia Mavis insieme ai suoi più cari amici, ovvero l’Uomo Lupo, Frankenstein e la Mummia. Ma un arrivo imprevisto sconvolge la festa e l’intera vita della “spaventosa” – in realtà pacifica – comunità di mostri. E Dracula finirà per comportarsi come il più classico dei padri ansiosi, rivelandosi più umano degli umani!
Lo spettacolo, scritto da Lidia Giannuzzi e Maria Grazia Tirasso, conta sulla regia di Lidia Giannuzzi, le scene e la direzione artistica di Enrico Musenich, i costumi di Laura Iadeluca e il trucco di Miyuki Musenich. Il sound engineer è Christian Palo e la direzione di produzione è  curata da Alessandra Poggi. Gli interpreti sono Alessandra Albarello, Andrea Franceschi, Alessandro Piazza, Alice Bevilacqua, Ilaria Scaliti, Stefano Raggi De Marini, Francesco Solari, Luca Di Franco, Sam Nazionale, Beatrice Cafiero, Elena Giufra, Miyuki Musenich, Domenico Baldini, Bruno Demartini, Christian Palo, Lorenzo Satta, Lorenzo Trabucco, Alessio Zirulia, Yuki Assandri. Inoltre, non si può trascurare la straordinaria partecipazione dei rocchettini, grandi e piccoli. Un intero paese che va in scena, fra scorci pittoreschi, luci ed effetti speciali.
L'organizzazione ricorda inoltre che nelle tre serate del Festival sarà possibile gustare la “Magica cena delle fiabe”, dalle 19 alle 22 alla Proloco di Rocchetta Nervina. Nel tempo di attesa, sono stati organizzati momenti di gioco, proiezioni, mostre e intrattenimenti vari. Per prenotare le cene si può telefonare al numero 0184-207943 o mandare una mail all’indirizzo festivaldellefiabe@rocchettanervina.com (non sarà possibile invece prenotare al telefono i pass per lo spettacolo).


mercoledì 7 agosto 2019

Il Giappone terra dell'amore puro: è credibile? - Francesco Mulè










Il Giappone terra dell'amore puro: è credibile?

Il Giappone ha un problema: gli uomini e le donne del Paese non si piacciono, perché i due generi non sembrano volersi “unire nell’atto procreativo”. Già nel 2016 uno studio del National Institute of Population and Social Security Research giapponese ha trovato che nella fascia d’età tra i 18 e i 34 anni - l’età riproduttiva - il 42% degli uomini e il 44,2% delle donne ammettevano di essere ancora vergini.
Waifu è una parola giapponese che deriva dall'inglese “wife” - moglie - e rappresenta l’interessante adattamento dei giovani maschi nipponici che non riescono a trovare una donna che gli piaccia - oppure alla quale piacciano loro.
Queste donne ideali, con il seno prosperoso, gli occhi giganteschi e un’ambigua aria a metà strada tra svergognate pronte a tutto e vergini imbarazzate, sono basate sui personaggi femminili degli anime, i popolari cartoni giapponesi. Assumono un’esistenza fisica soprattutto sotto forma di federe per certi cuscini da letto lunghi dai 150 ai 160 cm. Vengono vendute in paia, una viziosa, l’altra santa. La Waifu si porta a spasso per strada e a cena fuori. La si ama, la si coccola e non rompe mai le scatole.
È d’uso proclamare che il ruolo del design dovrebbe essere (anche) quello di risolvere i problemi sociali. Il design giapponese forse arriverà un giorno ad inventare qualcosa per far sì che la popolazione vorrà tornare a fare i bambini. Per ora però, si limita a risolvere il problema economico di sbarcare il lunario. Forse vale la pena visitare la Waifu Machine - un app online che permette agli avventori di costruire per pochi dollari (se non la vuoi non la paghi) la donna perfetta: unica, formosa, metà santa, metà puttana e tutta tua. Col cuscino però viene $90…
È un prodotto di altissima tecnologia. Non manca, è ovvio, l’intelligenza artificiale. C’è tutto ciò che un Husbando - da “husband”, marito in inglese - possa desiderare. Forse il problema risolto dai designer giapponesi è un altro: la sovrappopolazione terrestre.
A tutti i lettori l'ardua sentenza...
Fonte: Google
(Francesco Mulè)




martedì 6 agosto 2019

Ventimiglia. 50 anni dall'allunaggio - Francesco Mulè

Ventimiglia. 50 anni dall'allunaggio


Ventimiglia. Il 20 luglio del 1969 il LEM (Lunar Excursion Module) si posava sulla superficie della luna. Sei ore dopo gli astronauti Armostrong e Aldrin compivano in diretta televisiva la prima passeggiata di un essere umano sulla superficie di un corpo celeste. La Rai allora seguì l'impresa dell'apollo 11 con 25 ore di diretta ininterrotta. Nell’ambito della rassegna Agosto Romano, nei giorni scorsi, il teatro romano dell’area archeologica di Nervia ha ospitato “LUNARIA”, spettacolo teatrale di Lunaria Teatro.
In occasione dei 50 anni dall’allunaggio, il Teatro romano di Nervia ha riproposto uno spettacolo dedicato alla luna, Lunaria, favola scritta da Vincenzo Consolo, vincitrice nel 1985 con il Premio Pirandello, realizzata da Daniela Ardini e Giorgio Panni nel 1986 e successivamente in Italia e all’estero.
A Palermo, per la storia, il viceré sogna la caduta della luna che cade davvero in una remota contrada senza nome. Il fenomeno è oggetto di molte congetture da parte di diversi personaggi che circondano il malinconico Vicerè la moglie Dona Sol, i Ministri, gli Accademici dell’Accademia dei Platoni Redivivi…). Anime pure sono i “villani” della remota contrada senza nome (che parlano un dialetto di origine nordica nel cuore della Sicilia) che fanno il funerale alla luna e ne portano un pezzo al Viceré. Quando il vicerè raggiunge la remota contrada l’astro  risorge, ma mancante di un piccolo pezzo… E la contrada senza nome avrà finalmente il suo nome!
Per quanto concerne la lingua, Consolo con Lunaria inventa il suo stile, la sua prosa poetica.
Ma Lunaria è sempre una favola, la favola della luna, che vuole far sognare il pubblico nell’anno che celebra la “conquista” umana dell’astro poetico.
L'attore Pietro Montandon, per lunghi anni interprete nella compagnia Mummenshanz, con Lunaria Teatro è interprete di Maruzza Musumeci di Andrea Camilleri e de Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello.
Cesare Segre così scrive: “Uno dei lavori più mirabili di Consolo è Lunaria (1985). In esso c’è un abbandono pieno all’invenzione tematica e formale. Il libro non è certo un romanzo”.                                                                                                                Lo spettacolo, che ha registrato un grande successo, è stato finanziato dal comune di Ventimiglia e viene ospitato all’interno dell’area archeologica di Nervia, Corso Genova 134 Ventimiglia, grazie ad un accordo di valorizzazione tra il comune stesso ed il Polo Museale della Liguria.

Maria Ciccolunghi ospite di Casa Rachele ha festeggiato 101 anni - Francesco Mulè

Maria Ciccolunghi ospite di Casa Rachele ha festeggiato 101 anni

Vallecrosia. La RSA Casa Rachele di Vallecrosia ha festeggiato i 101 anni dell'ospite Maria Ciccolunghi. Maria nasce nel 1918, vive con cinque fratelli a Roma e, con tutta la sua famiglia, vive le amarezze e le vicissitudini della seconda guerra mondiale.
Nella sua memoria resta impresso in modo indelebile, ne parla ancora spesso, il bombardamento di Roma, a S. Lorenzo, nel luglio del 1943, triste capitolo della sua vita, al quale fecero poi seguito tante bellissime esperienze, tra le quali il matrimonio con il suo amato Romolo (tornato a Roma da prigioniero italiano in Grecia) e la nascita di due figli maschi.
Curò, con grandissimo amore e non senza le immaginabili difficoltà, la sua mamma inferma all’interno della sua famiglia, fino alla scomparsa. Vedere poi i suoi figli felicemente sposati, i nipoti, ora anch’essi sposati, con prole al seguito, costituisce un suo grande vanto ed orgoglio.
Cosa altro aggiungere? Forse che la morte del suo amato Romolo è l’evento che l’ha portata in Liguria, accanto ad uno dei suoi due figli ed ai suoi nipoti, e che questa bellissima terra non le ha mai tolto il suo spirito “romano”, che spesso traspare da alcune sue battute, tra queste, la più frequente è: “Volemose sempre tutti bene!”
Circondata dai famigliari, dal personale della RSA e dagli ospiti, ha spento la candelina dei 101 anni, posizionata su di una splendida e buonissima torta, preparata dalle cuoche di Casa Rachele.  Dopo il doveroso brindisi con spumante e moscato e dopo aver gustato il dolce, si è dato inizio alle danze con motivi tradizionali del ballo liscio, intervallati da brani più moderni.
È stato un pomeriggio molto speciale per la grande “Famiglia di Casa Rachele”, che conta ben 3 ultracentenari.




giovedì 1 agosto 2019

Cattolica (RN). Terza edizione Premio letterario Milano International (scadenza bando 15 settembre 2019) - Francesco Mulè


Cattolica (RN). Terza edizione Premio letterario Milano International
(scadenza bando 15 settembre 2019)

Cattolica. Sez. Opere edite (di narrativa di poesia o di saggistica) in lingua italiana o straniera.
1° classificato € 1000 + trofeo
2° classificato trofeo
3° classificato targa
4° classificato targa
5° classificato targa

Sez. Opere inedite di poesia in lingua italiana, in lingua straniera o in vernacolo.

1° classificato € 500 + trofeo
2° classificato  trofeo
3° classificato  targa
4° classificato  targa
5° classificato  targa

Sez. Narrativa inedita breve (Max 12 cartelle da 1800 battute ciascuna Tot. 21.600 battute).
1° classificato € 500 + trofeo
2° classificato trofeo
3° classificato targa
4° classificato targa
5° classificato targa
Sez. Silloge (raccolta di poesie min. 30)
1° classificato pubblicazione + trofeo
2° classificato pubblicazione + targa
3° classificato pubblicazione + targa

Le opere pubblicate saranno reperibili su territorio nazionale tramite le librerie della catena Feltrinelli e Ubik nei più prestigiosi web stores. Le opere saranno realizzate in linea con i canoni stilistici stabiliti dall'editore (copertina, tipo di carta, impaginazione caratteri tipografici ecc.)

Sez. Romanzo inedito (e raccolte di racconti)
1° classificato pubblicazione + trofeo
2° classificato pubblicazione + targa
3° classificato pubblicazione + targa
4° classificato pubblicazione + targa
5° classificato pubblicazione + targa

Le opere pubblicate saranno reperibili su territorio nazionale tramite le librerie della catena Feltrinelli e Ubik e nei più prestigiosi web stores. Le opere saranno realizzate in linea con i canoni stilistici stabiliti dall’editore (copertina, tipo di carta, impaginazione caratteri tipografici ecc.)

Saranno inoltre assegnati i seguenti premi:
Premio della giuria (targa).
Premio della critica (targa).
Premio speciale Milano Donna (targa)
Premio speciale Milano Giovani per autori promettenti fino ai 20 anni.(targa).
Premio speciale favole (riservato a opere fiabesche sia edite che inedite (targa).
Premio speciale “Logos Cultura” (offerto dal periodico di contenuti letterari e culturali).
Premio speciale “Progetto scena” (offerto dall’associazione culturale progetto scena).

Regolamento
L’associazione Culturale “PEGASUS CATTOLICA”con il Patrocinio della Regione Lombardia, e dell' Associazione Logos Cultura, organizza la 3^ Edizione del Premio letterario Milano International articolato in cinque sezioni.
Sezione Opere edite di Narrativa, di Poesia o di Saggistica in lingua Italiana in vernacolo o Straniera.
Sezione Opere inedite di poesia in lingua Italiana, in Vernacolo o Straniera.
Sezione Opere inedite di narrativa in lingua Italiana, in Vernacolo o Straniera.
Sezione Silloge poetica inedita in lingua Italiana in Vernacolo o Straniera.
Sezione Romanzo inedito o raccolta di racconti in lingua Italiana in vernacolo o Straniera.
Per opere in lingua diversa dall’italiano, dall’inglese, dallo spagnolo o dal francese occorre inviare apposita traduzione.
Il tema è libero.
É possibile partecipare alla sezione opere edite con più opere, (in questo caso la quota è multipla) per le sezioni poesia e racconti brevi, con max tre elaborati, alla sezione silloge, romanzi e raccolta di racconti con più elaborati (in questo caso la quota è multipla). Ogni concorrente può liberamente partecipare a più sezioni.
ART. 1
L’iscrizione al concorso è aperta a tutti i cittadini Europei ed Extraeuropei. L’adesione da parte dei minori deve essere controfirmata da chi ne esercita la potestà.
ART. 2
I concorrenti o le case editrici per partecipare al concorso dovranno versare un contributo per associarsi all’iniziativa di € 30,00 per ogni categoria sul C/C BANCARIO n. 2946 - Coord. Bancarie IT92P0899567753035010002946 Banca di riferimento Riviera Banca Codice Bic ICRAITRRRN0 intestato all’Associazione Culturale “PEGASUS CATTOLICA” o in alternativa assegno circolare intestato all’Associazione entro e non oltre il 15.09.2019 (farà fede la data del timbro postale). Ed inviare le composizioni complete di fotocopia del versamento o corredate dell’assegno, al seguente indirizzo:
Associazione Culturale “PEGASUS CATTOLICA” via Irma Bandiera 29 47841 Cattolica (RN). Tel. 347 1021100 pegasus@associazionepegasuscattolica.it;
ART. 3
Per la sezione opere edite, verranno inviate n. 2 copie di ogni libro, in cartaceo, (è possibile inviare in formato pdf copia del libro, qualora esistesse, una versione pubblicata in Ebook). Le composizioni relative alle sezioni relative all'inedito, dovranno pervenire in formato elettronico all'indirizzo mail dell'associazione, o (qualora impossibilitati per vari motivi) in formato cartaceo in n. 4 copie all'indirizzo di cui all'art. 2.Le opere partecipanti alla sezione poesia non potranno essere superiori a cinquanta versi, mentre le composizioni inedite di narrativa breve, non potranno superare (indicativamente) le 12 cartelle (A4) standard in corpo dodici, (1800 battute a cartella 21.600 a racconto) compresi gli spazi, le opere (se inviate in cartaceo) dovranno essere rilegate con spillatura metallica. Per quanto riguarda le sezioni riguardanti i romanzi inediti, le sillogi e le raccolte di racconti non vi sono limiti massimi di cartelle, soltanto i minimi indicati a fianco di ciascuna sezione necessari a poter realizzare un libro, da parte della casa editrice preposta. I romanzi e le raccolte di racconti dovranno essere completi di biografia dell'autore e di breve sinossi. Le silloge e le raccolte di racconti dovranno essere riportate su di un unico files e denominate con un unico titolo.
ART. 4
Le opere premiate e segnalate resteranno a disposizione dell’Associazione, quelle inedite verranno distrutte a tutela del Copyright, non verranno comunque restituite. I premiati dovranno ritirare personalmente i premi o mandare persona fidata durante la manifestazione, I premi consisteranno in assegni in denaro, trofei, targhe e pubblicazioni con la casa editrice Pegasus Edition. I premi in denaro in particolare dovranno essere ritirati personalmente in quanto intesi come gettone di presenza, gli assegni non ritirati andranno a costituire il fondo premi per le successive edizioni, per tutti gli altri premi è previsto il ritiro per delega o la spedizione previo pagamento delle spese previste.
Altri premi eventuali potranno essere istituiti in corso d’opera dall’Associazione, il giudizio della commissione preposta sarà insindacabile ed inappellabile. In caso di Ex Aequo il premio verrà diviso in parti uguali fra i partecipanti.
ART. 5
La premiazione avverrà Sabato 23 Novembre 2019 alle ore 20.15, presso la splendida sala Barozzi dell'Istituto dei ciechi di Milano alla serata di Gala parteciperanno autorità politiche, militari e illustri personaggi del mondo della letteratura, della cultura, e dello spettacolo.
ART. 6
I vincitori delle sei sezioni dei premi, dei premi della giuria, della critica e dei premi di merito, saranno avvertiti tramite telefonata, mail, o lettera almeno 15 giorni prima della data della cerimonia di premiazione.Tutti i partecipanti potranno comunque consultare il verbale dei vincitori che verrà pubblicato direttamente sul sito ufficiale del premio in data 5 novembre 2019. Non è prevista comunicazione per tutti coloro che non siano vincitori.
ART. 7
Non sono previsti rimborsi per spese d’albergo e di viaggio,Coloro i quali avessero partecipato al Premio Letterario Internazionale Città di Cattolica 2019 o al Premio Montefiore 2019 e desiderassero partecipare a questo concorso con la medesima opera edita (questo articolo si applica solo alle opere edite) potranno evitare di inviare le due copie dell’opera stessa poiché già in possesso dell’organizzazione. (specificare nel coupon di partecipazione).
ART. 8
Ai fini della più completa serietà e trasparenza si precisa che non è consentita la partecipazione agli ex giurati, presidenti, soci onorari e collaboratori delle manifestazioni organizzate dall'associazione Pegasus nonché agli autori della Pegasus Edition con un contratto in corso di validità.
L’iscrizione al presente bando implica l’accettazione di tutte le regole in esso contenute.

(Francesco Mulè)


Ventimiglia, Museo Civico Archeologico “Girolamo Rossi” - Francesco Mulè


Ventimiglia, Museo Civico Archeologico “Girolamo Rossi”

Giovedì 1 agosto 2019, ore 16.00

Conferenza di Alessio Santiago Policarpo su:
L’ANTICO NELL’ARTE CONTEMPORANEA
Memoria e mutamenti
con a seguire visita commentata alla mostra

MADRE TERRA
nelle nostre mani

di Patrizia A. Salles

Giovedì 1 agosto, alle ore 16.00, al MAR di Ventimiglia, Alessio Santiago Policarpo, introdotto da Daniela Gandolfi, terrà un'interessante conferenza dal titolo L'antico nell'arte contemporanea. Memoria e mutamenti. A concludere una conversazione con l’artista Patrizia A. Salls, curata da Silvia Alborno dell’Associazione Qui presenti, passeggiando tra le sale del Museo dove sono esposte le opere materiche dell’artista ispirate alla cultura visiva del mondo antico.
L'incontro, precedentemente previsto per le 17.30, è stato anticipato alle 16.00 a causa dello spostamento del concerto di Antonella Ruggero per l'allerta meteo da sabato scorso alla serata di giovedì. Per lo stesso motivo le programmate visite guidate con attività didattica al Museo dalle 20.30 alle 23.30 sono state annullate.

COMUNICATO STAMPA
Mail priva di virus. www.avast.com