giovedì 20 dicembre 2018

Vallecrosia. Preparativi per il Santo Natale alla RSA Casa Rachele - Francesco Mulè




Vallecrosia. Preparativi per il Santo Natale alla RSA Casa Rachele

Vallecrosia. Mercoledì, 19 dicembre, Mons. Antonio Suetta ha celebrato la Santa Messa, in preparazione del Santo Natale alla RSA Casa Rachele, alla presenza degli ospiti, dei loro familiari, del personale della struttura,  dei volontari dell'AVO, del presidente della Fondazione Rachele Zitomirski, Rocco Noto, del direttore Mauro Vicenzi e dei consiglieri di Amministrazione della Fondazione, Alessandro Ciricosta ed Henricus Otten. La Messa è stata concelebrata da don Antonio Robu, Parroco di San Rocco, don Salvatore Crisopulli, parroco di Vallebona, Achille Grassi, diacono e vice-presidente della Fondazione Rachele Zitomirski e Adriano Garaccione, diacono e figlio di un ospite della Casa. I canti, accompagnati alla chitarra dalla bravissima Antonella e preparati dagli ospiti e dal personale, hanno animato la S. Messa. Alla solenne celebrazione eucaristica sono intervenuti anche il sindaco di Vallecrosia, Armando Biasi, le autorità civili e militari e i consiglieri di Amministrazione della Cooperativa Sociale Zivia. Il Vescovo, durante l’omelia, prendendo spunto dalla vicenda di Zaccaria ed Elisabetta, genitori di Giovanni Battista, ha voluto ricordare come alcune circostanze della vita ci mettano a dura prova. “Dio -ha aggiungto- sceglie gli strumenti più deboli, due coniugi ormai anziani, per far loro dono di un figlio con una missione così particolare e importante. Non dobbiamo pensare di essere presuntuosamente autosufficienti, ma è necessario renderci conto che Dio non è estraneo alle nostre fatiche. Tutto quello che abbiamo, lo dobbiamo a Lui e il modo migliore per ringraziarLo è stare in silenzio, in Sua compagnia”. Anche quest’anno la Fondazione ha testimoniato, con un diploma, la dedizione al lavoro, nella RSA Casa Rachele, per i 5 anni consecutivi a Ruben Di Giovanna, Stefania Foschia, Sabrina Giannone, Sumesh Kakkacheril Sreedharan, Simona Lo Bello e per i 10 anni a Mara Ambesi, Olha Babichenko, Karyna Judith Carrera Aguilar, Valentina Mandrea, Dorina Camelia Mihaiuc, Romina Onofrio, Stefania Rossi e infine è stato consegnato il riconoscimento per  i 10 anni anche a Maria Arleo, che ha terminato il servizio lo scorso mese ed è stata la prima pensionata della Casa. Tutti i lavoratori sono stati accolti dagli intervenuti con un grande applauso, a testimonianza dell’apprezzamento per coloro che, con dedizione, passione e amore operano quotidianamente a Casa Rachele, dedicando il loro tempo alle attività della struttura. Al termine della S. Messa, le autorità hanno condiviso, all’interno della Residenza, il tradizionale pranzo conviviale, a cui ha fatto seguito il consueto scambio degli auguri per un Santo Natale e un Felice Anno Nuovo, alla presenza dell’immancabile torta a sorpresa, mirabilmente e professionalmente preparata dalle cuoche della struttura e accompagnata da tutto il personale in divisa. Il prossimo appuntamento è stato fissato per oggi 20 dicembre, quando ci sarà l’arrivo di Babbo Natale con i doni e le borse di studio per tutti i figli di coloro che operano nella struttura. Domani, venerdì 21, la grande festa con lo spettacolo “Tu che dono sei…”, preparato dagli ospiti e dai dipendenti di Casa Rachele e, a seguire, la S. Messa e la cena per il personale e le loro famiglie.

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