lunedì 2 aprile 2018

Seborga. Poesie di tre noti poeti - Francesco Mulè

Seborga. Poesie di tre noti poeti:


MARISA BIANCO VACCANEO è un ' insegnante proveniente dalle Langhe che, dopo essere vissuta tanti anni a Torino, si è trasferita , con il suo compagno Cesare nel Canavese.
Nel suo libro di poesie, uscito nel 1982 ("Abbracciare la vita" - Edizioni Italscambi - Torino ), vive i lati migliori del passato e soprattutto del presente...alcune sue poesie sono ricordi di momenti vissuti, di impressioni della sua terra e di viaggi in Italia e all' estero...


TEMPORALE DI PAESE

Il temporale si ferma/ in mezzo al paese, / bussa alle porte/ con grani di fango,
siede sulle panchine screpolate / e si addormenta all' improvviso.
Nel cielo rischiarato/ uno stupore allegro, / freschezza azzurra nell' aria, / odore di foglie fradice
e di terra bagnata.
Stringo nelle mani/ zolle impregnate di pioggia/ e ad un tratto ritrovo/ nell' aria inumidita
immagini dimenticate/ della mia infanzia.

Marisa Bianco Vaccaneo



GUIDO HESS " SEBORGA " ( 1909/ 1990 )

Pittore, scultore e poeta, nato a Torino e naturalizzato ligure...
- Profonde radici - scrisse PAOLO PILITTERI nella presentazione di "Sangue e Cerebre" - SugarCO - MI, 1980 - si intende con la propria terra, la propria gente la propria civiltà che è appunto quella mediterranea: dall' Egitto alla Magna Grecia, dalla Provenza alla Spagna....
GUIDO SEBORGA scrisse anche vari romanzi: "L' uomo di Camporosso", "Il figlio di Caino",  “Ergastolo", “il dramma", “Il canto degli abissi" e il diario "Occhio folle".
Le simpatie ideologiche di Guido furono rivolte verso il liberalsocialismo, senza escludere collaborazioni con la Sinistra socialista vera e propria. Collaborò a Parigi con PIETRO NENNI, scrisse su "Italia Libera" , su "L' Avanti!" e sulla rivista romana "Socialismo". Ma tutto ciò non lo esentò da una certa ammirazione verso il poeta americano EZRA POUND dal quale venne ricambiato con una lettera, scritta da quel poeta che doveva scontare più di dieci anni in manicomio accusato di collaborazionismo.


SOLARITÀ

Sono un marinaio senza bussola/ in mare e in terra la mia bussola
È sempre stata il sole.
Vivo nella giornata calda/ le mie aurore tenere/ i tramonti infuocati / nel cielo d' estate.
Muoia la morte/ Ti faccio un collare/ di garofani rossi/ Ti ho sempre attesa/ ti amo
sono un marinaio senza bussola...

Guido Hess "Seborga”


PIETRO TARTAMELLA

Nato a Camporeale (Palermo), arrivò giovanissimo a Ventimiglia (Imperia) ...Terminato il servizio militare, rimase a Torino, dove aveva prestato servizio e nella cui provincia tuttora risiede con la sua compagna ANNAMARIA VERRASTRO. Nei primi anni '70 dette via a una rivistina letteraria denominata "La Tenda", dove tra i collaboratori figurarono AGRIPPINO MUSSO, SILVANA GAY, BRUNO e LILIANA VERI, SERGIO CASURGHI e l' ormai conosciuta GERALDINA COLOTTI residente a Roma e redattrice dell' edizione italiana di LE MONDE DIPLOMATIQUE...Nel 1973 Pietro si esibì in piazza Carlo Felice a Torino (proprio di fronte alla stazione FFSS Porta Nuova), arrampicandosi su di un grosso albero, ma non per minacciare di gettarsi giù .
- Ero salito- racconta lui stesso - per farmi...come dire...pubblicità - . "La Tenda" ha cessato le pubblicazioni nel 1976 .

LA RISAIA

È un lavarsi d' acqua/ la risaia/ che pulisce col canto/ il giorno delle donne.
È una curvatura di spalle/ che fa male/ a dirti/ la vita/ il sole/ la condanna/ ma è gioia nascosta/ nelle mani/ se tuo è / quel canto / se tuo è quel riso.
È morte nel petto/ è ginocchio tagliato/ quando un padrone ti prende per fame

Pietro Tartamella


(Francesco Mulè)

















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