mercoledì 26 luglio 2017

Ventimiglia. Grande successo per la mostra di Kim Boulukos e Leo Wesel al MAR - Francesco Mulè

Ventimiglia. Grande successo per la mostra di Kim Boulukos e Leo Wesel al MAR


Ventimiglia. Giovedì 13 luglio, alle ore 17.30, appuntamento al Museo “Girolamo Rossi” con il finissage della mostra “INSIEME” della coppia di artisti internazionali Kim Boulukos e Leo Wesel, che hanno presentato alcune loro opere nel percorso espositivo del MAR di Ventimiglia. La mostra, inaugurata lo scorso 11 maggio, composta da opere pittoriche e sculture, ha riscontrato un grande successo di pubblico ed è stata prorogata di una settimana. Durante l'incontro gli artisti guideranno gli ospiti in una visita speciale nella quale anche il Sindaco di Ventimiglia, Enrico Ioculano, verrà coinvolto.

Questi gli artisti:

Nata negli Stati Uniti, Kim Boulukos vive e lavora a Nizza dal 1992. Ha ricevuto il suo Bachelor of Arts a New York dove ha studiato la litografia, poi la scultura e la storia dell'arte a Washington. DC. Per diversi anni ha lavorato sul tema degli animali. "Il mio desiderio è che le miei antilopi, cavalli, cavallucci marini trasmettono una forte emozione in cui si intreccino sentimenti di sorpresa e fragilità, apprensione ma rispetto, paura, ma anche attrazione e ammirazione. Per quanto riguarda le mie sculture di cani sono divertenti e vedendole ci si dovrebbe sentire allegri". Il suo lavoro è stato oggetto di numerose mostre personali e collettive in musei e gallerie e sue opere d'arte si trovano in collezioni pubbliche e private in tre continenti.

Leo Wesel è nato a Roosendaal, in Olanda, ha vissuto e lavorato a Ventimiglia per una ventina d'anni prima di trasferirsi a Nizza, in Francia. Dopo aver studiato presso l'Accademia di Belle Arti dell'Aia, la sua pittura ad olio ha preso una direzione astrattoespressionista e, dopo qualche anno, il suo lavoro è evoluto nel genere costruttivista e geometrico. La sua opera litografica è un mix di questi stili ed è realizzato a Budapest, Ungheria. Il materiale impiegato per le sue sculture è vario: ardesia, ceramica o legno misto a ferro da cui le sculture sono spesso trasformate in bronzo o alluminio. Leo espone in diverse gallerie e musei europei e le sue opere fanno parte di numerose collezioni private e pubbliche in Francia, Olanda, Ungheria.

(Francesco Mulè)

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