Solennemente celebrato il bicentenario della Fondazione dell’ARMA dei Carabinieri
fra gli ospiti la poeta italo-francese Maria Salamone
di Francesco Mulè
Sono passati 200 anni da quel lontano 13 luglio 1814, data in cui, per decreto del re Umberto 1° di Savoia, venne fondata l’Arma dei Carabinieri. In tutta l’Italia, grandi festeggiamenti hanno segnato la ricorrenza di tale anniversario, particolarmente a Roma, dove si sono svolte importanti manifestazioni in Piazza Venezia, (presso l’Altare della Patria), in Piazza di Siena, Piazza del Popolo e Piazza San Pietro, con la benedizione di Papa Francesco.
Grandi festeggiamenti a cui hanno partecipato le massime autorità, fra cui il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il Ministro della Difesa Roberta Pinotti, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. Leonardo Gallitelli, il Presidente Nazionale «ANC» Libero Lo Sardo e i vari rappresentanti del Corpo dell’Arma.
Anche le sezioni ANC di Ventimiglia, Bordighera e Sanremo (rispettivamente presiedute dal Cav. Uff. M. M. A. Giulio Serpolini, Cav. M. M. A. Mario Grillo e Carabiniere Marcello Coppola), hanno degnamente festeggiato il bicentenario della Fondazione dell’Arma. Domenica 14 giugno, presso la chiesa parrocchiale San Marco Evangelista di Camporosso, è stata celebrata dal parroco don Thomas, (di nazionalità francese) la S. Messa in memoria ai caduti dell’Arma, cui hanno assistito i Capitani Giorgio Sanna e Lorenzo Toscano, (rispettivamente comandanti della Compagnia di Ventimiglia e di Bordighera), le Chef d’Escadron (E.R.) Maurice Allent (dei Carabinieri del Principato di Monaco), il capitano Patrick Bianchini, (vice Comandante Compagnia Gendarmeria di Mentone), e il Major Jean-Pierre Michel, (presidente dell’Associazione “Les Amis de la Gendarmerie” Sezione Alpi Marittime), con cui è gemellata la sezione di Ventimiglia, accompagnato da un’importante delegazione francese. Fra le autorità politiche ricordiamo il sindaco di Bordighera, Dr. Giacomo Pallanca, e il consigliere provinciale Cav. Uff. Salvatore Spinella.
A conclusione della messa è stata letta dal presidente Cav. Uff. Giulio Serpolini, “La preghiera del carabiniere”, cui ha fatto seguito “il silenzio” in onore ai caduti dell’ARMA, magistralmente suonato da un giovane trombettista. Ed infine, la poeta italo-francese Maria Salamone, ha recitato “Il dono di sé”, una poesia da lei scritta e dedicata all’Arma dei Carabinieri.
La festa si è conclusa presso il ristorante Lago Bin di Rocchetta Nervina, con un ricco pasto, ottimo vino e, infine, con un gioioso pomeriggio danzante.
Francesco Mulè
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