giovedì 14 agosto 2014

L’Estate montedorese ospita la poeta italo-francese Maria Salamone diFrancesco Mulè

L’Estate montedorese ospita la poeta italo-francese Maria Salamone
di Francesco Mulè

Fra i vari eventi dell’estate di Montedoro che, a cura dell’Amministrazione Comunale, tendono a celebrare la stagione estiva e, nel contempo, a rendere omaggio ai numerosi concittadini residenti all’estero, rientrati in patria, come rondini migranti, durante il periodo estivo, è stata anche ospitata la mostra di poesie in cornice con récital della poeta Maria Salamone, originaria, appunto, di Montedoro, piccolo e ospitale paesino (1.601 ab.) dell’entroterra siciliano.

Giovedì 31 luglio, nel piazzale della Sala Consiliare, dopo la brillante introduzione del sindaco Federico Messana, la poeta montedorese, residente a Cannes, ha voluto offrire ai compaesani il meglio di se stessa, declamando con la voce del cuore poesie del suo repertorio e di altri poeti, nelle  tre lingue a lei familiari: italiano, francese e dialetto siciliano.

Sempre in dialetto siciliano ha recitato la Lode al vino, del bisnonno poeta, Salvatore Alfano. Un poeta della tradizione orale, come lo furono i vari poeti del Novecento, a cui la poesia serviva da punto di riferimento: famiglia, politica, religione,  educazione, lotte, rivolte: tutto veniva insegnato e tramandato attraverso la poesia.

Il grande Maestro Salvatore Alba, ha curato l’accompagnamento musicale, eseguendo al pianoforte vari brani in sinergia con la voce melodiosa della nota poeta.

Come ha ricordato Maria Salamone, Il successo dell’evento è dovuto anche alla stretta collaborazione dell’Associazione «Noela Carlotta», presieduta da Lillina Morreale, le cui donne hanno presentato presso la Sala Consiliare, una ricca mostra di prodotti artigianali, frutto dell’ingegno e della creatività collettiva. (L’associazione «Noela Carlotta», a cui aderiscono varie donne del paese, è stata creata per rendere omaggio alla giovane Noela, deceduta a 19 anni in un incidente stradale, i cui genitori, grazie alla loro generosità, hanno fatto dono dei suoi organi al fine di salvare la vita altrui).

A conclusione della serata, la poeta di Montedoro ha sentito doveroso esprimere un grazie riconoscente al  Sindaco Federico Messana, all’Amministrazione Comunale e al M° Salvatore Alba.  Ha inoltre salutato e ringraziato per la loro presenza, il Comandante della Stazione Carabinieri di Montedoro, M.llo Giovanni Cappello, il presidente della Pro Loco, prof. Lillo Paruzzo, il parroco don Amedeo Duminuco, la presidente dell’Associazione «Noela Carlotta», Lillina Morreale, e il numeroso pubblico di Montedoro, che sicuramente serberà nel cuore il ricordo dell’estate montedorese, impreziosita dalla poesia di Maria Salamone.

Riportiamo in versione italiana una breve poesia della poeta Salamone, scritta, per l’occasione,   in dialetto siciliano.

Desio. Non desidero bellezze/ricchezze, onori.../ Non desidero castelli/ gioielli, palate d’oro.../
quanto desidero/ la mia Sicilia:/il mio vanto/ il mio pianto/ il mio Montedoro...
Francesco Mulè

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