giovedì 14 agosto 2014

Campofranco Incontro con la poesia al Museo di Storia Locale con Maria Salamone di Francesco Mulè

Campofranco

Incontro con la poesia al Museo di Storia Locale con  Maria Salamone

di Francesco Mulè

 

Se ancora ieri i musei erano solo luoghi in cui venivano custodite opere e vestigia attinenti al passato, oggi tendono anche a preservare la storia e la vita locale. Ed è nel desiderio di  dare vita a tale ideale, che è stato creato a Campofranco, piccolo e dinamico paesinio (3.191 ab.) della provincia di Caltanissetta, il Museo di Storia Locale, Arti e Tradizioni Popolari.

Un museo di oltre 2000 mq che racconta la storia, la memoria e la creatività locale, e  racchiude un migliaio di oggetti preziosi e artigianali, opere pitturali, fotografie, libri, stampe provenienti dalla collezione privata del N. H. Francesco Paolo Lucchese Provenzano. E fra i personaggi che hanno fatto la storia di Campofranco  spicca il nome della celebre Duchesse de Berry promessa ad un nobile francese, mentre sposò un principe di Campofranco.

 

Martedì 2 agosto, durante l’evento, organizzato da La Voce di Campofranco e dal Museo di Storia Locale, entrambi diretti dal prof. Vincenzo Nicastro, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Salvatore Maria D’Anna, fra le opere esposte nel Museo  i cittadini hanno anche potuto ammirare e ascoltare  le opere poetiche di Maria Salamone, poeta italo-francese, nativa di Montedoro e residente a Cannes. Opere che narrano il vissuto, il quotidiano, l’amore per la terra natia. Un amore che viene spesso a tormentare il suo animo lontano: E se fosse languore?... No!… Si chiama amore, il richiamo della terra che mi lacera il cuore”, scrive in una delle sue liriche. Come afferma lei stessa: “la vita è la mia fonte d’ispirazione, l’esperienza la mia maestra”.

 

Due targhe ricordo sono state offerte dall’Assessorato alla Cultura e dall’Amministrazione Comunale di Campofranco, con la dedica: “A Maria Salamone, poetessa di pace e d’amore in tutto il mondo”.

 

Oltre alle autorità già citate, erano venuti ad applaudirla il comandante della stazione carabinieri, M.llo. Cesare Imbrici,  gli assessori Vincenzo D’Anna e Donatella Di Carlo, poeti e dirigenti della pubblica istruzione, e un pubblico generoso, i cui applausi rimarranno negli archivi del Museo di Storia Locale della città di Campofranco.

Francesco Mulè

 

 

 

 

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