martedì 5 luglio 2016

Ventimiglia. "Cena in bianco": eleganza ecosostenibile per animare uno spazio pubblico

Ventimiglia. "Cena in bianco": eleganza ecosostenibile per animare uno spazio pubblico.

 

Ventimiglia. Domenica 17 luglio anche Ventimiglia si farà contagiare dall'evento che sta facendo il giro d'Europa: la ”Cena in Bianco”, una suggestiva cena a sorpresa secondo le regole del picnic metropolitano. Organizzata dal Comitato Pro Centro Storico, l’associazione Compagnie Carriste e Ventimiglia Viva aprirà, di fatto, la settimana dedicata all’Expo Fiori e offrirà ai partecipanti un'occasione irripetibile per socializzare e vivere il Centro storico della città in modo insolito e simpatico. Nata nel 1988 dall'idea di uno chef parigino, François Pasquier, la Cena in bianco è un evento che si ripete tutti gli anni, riscuotendo ovunque ampio successo. L'evento, diffuso attraverso la pagina Facebook, gli sms ed il passaparola, si presenta come un flash mob: ed è aperto, indistintamente, a tutti coloro che accetteranno il codice di regole delle cinque “E”: Ecologia, Etica, Eleganza, Estetica, Educazione; ogni partecipante, quindi, si occuperà di preparare in modo elegante e raffinato la propria tavola, condividerà la "cena al sacco" con i propri amici, sparecchierà raccogliendo tutti i rifiuti, in modo tale da non lasciare traccia del proprio passaggio. Fondamentale sarà anche il codice estetico che prevede il vestirsi in total white.                       “I motivi che ci hanno spinto a prendere in considerazione tale evento sono stati molteplici, dicono gli organizzatori, primo fra tutti è voler trasmettere ai ventimigliesi la necessità di riappropriarsi dei propri spazi e di creare aggregazione. Quello che ci auguriamo è che si possa iniziare a vivere e vedere Ventimiglia attraverso un'altra ottica, aprendosi alla novità e utilizzando al meglio gli spazi che il nostro territorio ci offre, sfruttando la convivialità di una cena che non dimentica due dei capisaldi della tradizione italiana: la buona cucina e l'eleganza. L'idea nasce quindi dal rispetto e dall'esigenza di rinnovare i luoghi che abitiamo e scommette sulla partecipazione di una cittadinanza, che è tutto fuorchè assopita, ad un evento che riconosce l'importanza della tradizione, ma che sa andare oltre l'obsoleto”. Ogni partecipante, o gruppo di partecipanti, è necessario che si presenti dalle 19.00: la  cena è fissata per le 20.30, con sedie o panche, possibilmente bianche, e tavolo, quadrato o rettangolare, per avere la possibilità di unirli. Si inizierà a cenare al suono di una campanella accompagnato da un brindisi  generale che partirà  dalla prima tavolata, da una parte, e dall’ultima e  unirà virtualmente tutti gli ospiti.                                              “L'allestimento dei tavoli dovrà essere rigorosamente in bianco, tovaglie, tovaglioli devono essere di stoffa, i piatti bianchi in ceramica, bicchieri e bottiglie in vetro e posate in acciaio. Plastica e carta sono bandite. Sono gradite candele, lanterne, vasi con fiori e centrotavola, tutto ciò che rende romanticamente scenografico il nostro tavolo. Così come il posto è stato trovato allo stesso modo deve essere lasciato, è quindi necessario, a fine evento, smontare e riportare indietro tutto ciò che ci appartiene, evitando di lasciare rifiuti e segni di quel che è stata la nostra cena”, concludono gli organizzatori.                                             Chi lo desidera può prenotare cibi e bevande nei locali della zona. Sulla pagina facebook Cena in Bianco a Ventimiglia Unconventional Dinner, dedicata all’evento si potrà trovare il regolamento dettagliato. Informazioni:346/5000064 e 339/5486323.

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