Bordighera. Numerosi artisti e cittadini della città delle palme si sono riversati, nei giorni scorsi, nel locale Caffè Giglio di Via Vittorio Emanuele 158 in visita alla mostra dei dipinti di Bea di Vigliano, artista bordigotta dall'inconfondibile linguaggio che viene fuori dal profondo del cuore per trasformarsi in colori, luce, poesia e racconto di vita.
Bagni di folla ogni giorno, fino allo scorso 27 giugno, per illuminarsi del mondo di sogni che Maria Beatrice Avogadro, per 12 giorni, ha regalato a pittori, simpatizzanti, appassionati, amici, conoscenti e critici d'arte con tanto di viso gioioso e sorridente e con gli occhi luminosi di una 'giovane' novantacinquenne. L'Amministrazione comunale, a cura della quale è stata organizzata la mostra, e la città tutta hanno voluto regalare dodici giorni di festa non soltanto all'artista ma anche, e soprattutto, alla popolazione bordigotta e non solo. Soddisfatto il sindaco Giacomo Pallanca, soddisfatta la Bea di Vigliano per aver rivisto tutti quei volti che da tempo non vedeva.
“Sono stati giorni di festa -esordisce l'artista- che mi hanno gratificato del lungo lavoro dedicato all'arte che mi ha dato modo di esprimermi con un velo di colori steso tra natura e fantasia. Sono veramente commossa e felice di aver regalato giornate piene, ricche di poesia. Pomeriggi di effettiva testimonianza di apprezzamenti, di abbracci e calorose strette di mano di critici ponentini e non. Ringrazio gli organi di stampa, molto prodiga e solerte nel pubblicizzare l'evento artistico. Ringrazio tutti gli intervenuti per l'affetto che mi hanno dimostrato. Ultimo, e non ultimo, il sindaco Pallanca la cui collaborazione ha contribuito al conseguimento di buoni risultati.”
Non possiamo che augurare alla nostra artista tanti anni di ottima salute e un cammino di successi e riconoscimenti nel mondo dell'arte. Ad meliora et maiora semper con affetto all'artista che tanto ha dato a tutti i visitatori.
(Francesco Mulè)
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