L’Associazione
“Città di Murex - Città delle donne”, per la sezione
“Raccontare il femminile” di Firenze, ha conferito il Premio
della Giuria a Laura Ficco per il bel racconto dal titolo “Lettera
ad un angelo”.
La
cerimonia di premiazione si è svolta a Firenze il 20 ottobre presso
l’Hotel Croce di Malta.
Il
premio è stato consegnato dal maestro Claudio Baldocci, alla
presenza dell’intera Giuria composta da Chiara Novelli, Paola
Vergari, Rodolfo Baglioni, attore e operatore culturale, e dal sardo
Giorgio Burdese, coordinatore A.I.C.S. Cultura Firenze.
Il
premio di Firenze, assegnato alla scrittrice / artista, si aggiunge
agli innumerevoli riconoscimenti collezionati dalla poeta Laura Ficco
che viene così ad arricchire un palmares già molto ricco.
Il
suo curriculum letterario è di primordine, avendo ottenuto vari
riconoscimenti nazionali e internazionali, tra i quali ricordiamo “La
Torre d’Argento” nel 2006 e il 2° posto al “The Dream Quest
One” di Chicago-IL-USA.
La
poeta ha ricevuto anche nel 2011 il premio speciale della giuria,
come autrice di una lirica carica di sentimenti fondanti buoni e
sinceri, alla 13esima edizione del concorso letterario internazionale
“Giacomo Natta” a Vallecrosia (IM). Al suo attivo diverse
pubblicazioni in prosa e in versi.
Laura
Ficco ha partecipato e vinto a Brescia, nell’ambito del Concorso
“Su Contixeddu” nell’anno 2008 con la poesia “Patria”,
nell’anno 2009 con la poesia “Maschere
nere”,
premio speciale e nell’anno 2013 con la poesia “Ho
rubato il vento”.
Nel
2012 è stata insignita della Laurea Honoris Causa in Lettere dalla
Constantinian University dello stato di Rhode Island- U.S.A. per
essersi distinta nel mondo poetico e letterario ed aver portato in
alto il valore della solidarietà e dell’umana condizione talvolta
disagiata.
Laura
Ficco, genovese di nascita, risiede da anni ad Assemini: è da
considerarsi, quindi, una eccellente sarda per scelta, di cui andare
fieri sia per la sua straordinaria testimonianza di donna ricca di
sensibilità e umanità sia come poeta che, grazie alla profondità e
sincerità della sua parola, riesce a comunicare la propria
interiorità.
Francesco
Mulè
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