Il mondo piange la scomparsa di Neil Armstrong
di Francesco Mulè
Neil Armstrong,
l’astronauta americano, scompare all’età di 82 anni. È stato il
primo uomo ad aver messo piede sulla Luna. È mancato sabato 25
agosto a Cincinnati, in Ohio. Anche nella vecchiaia ha mantenuto
l’interesse per l’esplorazione spaziale, tenendo conferenze e
dibattiti scientifici, partecipando ad eventi per bambini e studenti
e parlando nelle università.
È stato membro
dell’equipaggio in due missioni spaziali: la Gemini 8 nel 1966 e
l’Apollo 11 nel 1969. Mercoledì 16 luglio 1969 avviene il lancio
nello spazio del Saturno V da Cap Canaveral (Florida) con il
comandante della missione Apollo 11, Neil Armstrong, il pilota del
modulo di comando Michael Collins e il pilota del modulo lunare,
Edwin Aldrin (Buzz). Armistrong e Aldrin erano stati destinati a
camminare sulla Luna.
L’arrivo nell’orbita
lunare sabato 19 luglio. Domenica 20, mentre Collins restava sul
modulo di comando, chiamato Columbia, Armstrong e Aldrin entravano
nel modulo lunare, chiamato Aquila. Alle 22,17 (ora italiana)
Armstrong comunicò al Centro di controllo “Aquila è atterrata”.
Poi, aperto il portello, scese dalla scaletta e, arrivato all’ultimo
gradino, disse: “È un piccolo passo per un uomo, un balzo da
gigante per l’umanità”.
Trascorsero due ore e
mezza sulla Luna e raccolsero 22 kg di rocce lunari facendo piccoli
passi, brevi corse, saltelli. Alzarono la bandiera americana,
lasciarono sul suolo lunare la targa con le tre firme dell’equipaggio
e quella dell’allora presidente degli U.S.A. Richard Nixon: “Qui
nel luglio 1969 misero per la prima volta piede sulla Luna uomini
venuti dal pianeta Terra, siamo venuti in pace per l’intera
umanità”.
Neil Armstrong ha
trascorso un totale di 8 giorni e 14 ore nello spazio.
Francesco Mulè
Nessun commento:
Posta un commento