giovedì 30 aprile 2015

Roma. È morto Renato Altissimo, ex segretario del Pli

Roma. È morto Renato Altissimo, ex segretario del Pli

 

Roma. È morto all'età di 75 anni Renato Altissimo, ex segretario del Pli dal 1986 al 1993 e più volte ministro nel governo Cossiga I, nei governi Spadolini I e II, nel governo Fanfani V come titolare della Sanità, nel governo Craxi in qualità di responsabile dell'Industria.

Da tempo malato, era stato ricoverato all'ospedale Gemelli di Roma dove morì, dopo una lunga malattia e un ricovero per problemi cardiaci e respiratori. Nato a Portogruaro, fu anche vicepresidente Confindustria. Proveniente di una famiglia proprietaria di una fabbrica dell'indotto Fiat a Torino. “Intelligente e colto” viene definito da Fabrizio Cicchitto, esponente del Ncd.

Noto anche come 'viveur' e frequentatore delle notti romane. Altissimo, bell'uomo dal volto abbronzato, fronte ampia e basettone, fu travolto, come tanti altri nomi celebri, dal processo giudiziario di Mani Pulite, l'inchiesta sulla maxitangente Enimont.

Due decenni dopo, con un libro scritto con Gaetano Pedullà e pubblicato nel 2012, tornerà su quegli anni, raccontando le sue verità e vari inediti retroscena col titolo “L'inganno di Tangentopoli”. Nel 2014 torna sulla scena politica con i suoi 'Liberali', movimento che, col rilancio dell'economia, vede, tra gli altri 'grossi' uomini politici, alcuni pilastri del liberalismo italiano come Alfredo Biondi e Carlo Scognamiglio.

Comunque, a prescindere dal suo colore politico, nessun telegiornale (per quelli che sono andati in onda) ha dato notizia della scomparsa di Renato Altissimo.

Fonti: Il Fatto Quotidiano

(Francesco Mulè)

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