venerdì 4 gennaio 2013

Ventimiglia Presentazione del libro "La traversata" di Boris Biancheri -di Francesco Mulè

Ventimiglia
Presentazione del libro "La traversata" di Boris Biancheri
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di Francesco Mulè

Il pomeriggio del 20 settembre del 2011, dopo due mesi dalla scomparsa, veniva presentato nella suggestiva cornice dell'ex chiesa Anglicana di Bordighera, alla presenza di un folto pubblico, della vedova Flavia Arzeni con i figlioli e il fratello Giuseppe (alias Gippi), l'ultimo libro dell'Ambasciatore Boris Biancheri "Elogio del silenzio". Sabato prossimo, 5 gennaio 2013,  alle 16,30, nella centrale sede ventimigliese della Civica Biblioteca Aprosiana di Via Cavour, 61, il prof. Francesco Mulè, presidente del Circolo culturale "Smile" di Vallecrosia, presenterà "La traversata" che, pubblicato postumo da Adelpfi, nella collana Biblioteca minima, faceva parte di un progetto letterario di quattro racconti (Racconti elementari) del diplomatico Biancheri Chiappori. Ognuno dei quattro testi prevedeva come tema di fondo  uno dei quattro elementi naturali: aria, acqua, terra, fuoco; così è anche "Vento di Nord", dedicato all'aria, apparso sulla rivista "Paragone" qualche anno fa.
Protagonista del libretto di appena 79 pagine, Eileen (Elena), giovane erede di una famiglia anglo-siciliana di Marsala (TP), non particolarmente bella, né intelligente, "poco portata alle cose terrestri e più adatta a quelle del cielo e del mare. L'acqua era infatti il solo luogo dove si sentiva veramente a suo agio e solo a immergervi i piedi provava piacere e sentiva sciogliersi i nodi che aveva nella testa e nel cuore".
Eileen (figlia di Sebastiano Lo Monaco, agronomo di Trapani, e di Margaret Lightwing, proprietari entrambi di un'azienda vinicola a Marsala), non esprime giudizi, non coltiva amicizie, chiusa nel suo mondo silenzioso, non è indifferente come appare, ma concentrata nella dimensione solitaria delle sue uniche passioni: la contemplazione della luna e il mare, nel quale nuota per ore, perché "nulla come nuotare allo sfinimento, dà il senso di essere vivi senza essere tenuti agli adempimenti della vita".
Biancheri, in questo libretto, "racconta con parole semplici un personaggio singolare, che si forma e ci conquista mentre leggiamo, che sa di fantasia, ma in fondo è reale. E' reale, inafferrabile come la vita, del resto, e con appena settantanove pagine, lascia aperta la riflessione sulle infinite sfaccettature di questo mondo" scrive il critico Giacomo Giannone.
Boris Biancheri Chiappori, che ricoprì importanti incarichi dipolomatici (ambasciatore  italiano a Tokyo, Londra, e a Washington; al Ministero degli Affari Esteri la carica di direttore generale del Personale e di direttore generale degli Affari Politici. Terminata la carriera diplomatica, dal 1997 è presidente dell'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, quindi presidente dell'ANSA e, dal 2004 al 2008, presidente della Federazione Italiana Editori Giornali. E' stato anche editorialista del quotidiano La Stampa. Autore di romanzi e saggi di politica internazionale tra cui "L'ambra del Baltico" e "Il Quinto esilio" con cui ha vinto nel 2006 il premio Elsa Morante Narrativa.
Bisancheri (Roma, 3 novembre 1930 - Roma 19 luglio 2011) nasce in Italia da padre ligure, il diplomatico Augusto Biancheri Chiappori, e da madre di origine russa, la baronessa Olga Wolff von Stomersee, nipote di Giuseppe Biancheri e di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, avendo quest'ultimo sposato Alexandra Wolff von Stomersee, sorella di Olga.
Ingresso libero. La cittadinanza è invitata.
Francesco Mulè

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