domenica 27 gennaio 2013

Ventimiglia - Manifestazione del MFE italo-francese di Ponte San Luigi a Ventimiglia - di Francesco Mulè

Ventimiglia
Manifestazione del MFE italo-francese di Ponte San Luigi a Ventimiglia
di Francesco Mulè

Manifestazione che ha assunto carattere di internazionalità quella del 29 dicembre scorso organizzata dal Movimento Federalista Europeo (MFE) alla frontiera italo-francese di Ponte San Luigi a Ventimiglia. Una giornata importante per ricordare il sessantennale dell'incontro transfrontaliero del 28 dicembre 1952 cui parteciparono grandi europeisti come Spaak e Taviani e che, a sessant'anni di distanza, è ancora ben presente nella mente e nei cuori di chi lo ha vissuto. È stato un raduno organizzato dalla città di Ventimiglia, la Ville de Menton e l'Alliance Française. In quell'occasione i testimoni hanno raccontato l'evento europeista con l'intervento del cav. Lorenzo Viale, Segretario MFE della Sezione di Ventimiglia. È intervenuto per l'Italia il Segretario Generale del MFE ligure Sandro Capitanio che ha relazionato su “Prospettive per l'Unione Europea”.
A seguire, Sergio Scibilia, consigliere della Regione Liguria, ha parlato degli “Sviluppi della cooperazione transfrontaliera nel mondo del lavoro”.
La manifestazione ha avuto servizi di reti televisive italiane e francesi. Dopo i vari interventi, così è stato sintetizzato dagli organizzatori l'evento del raduno italo-francese del 28 dicembre 1952 a Ponte San Luigi.
“In quella memorabile giornata una decina di pullman di Milano, Genova, La Spezia, Savona, Imperia, Sanremo, Bordighera e Ventimiglia, insieme ad una ventina di automobili, ampiamente pavesate con le bandiere, si mossero in colonna verso Ponte San Luigi, dove tutti i partecipanti alzarono verso il cielo una marea di bandiere e di grandi cartelli inneggianti l'Europa e, oltre la linea del confine, si scorgevano, ondeggianti nell'aria, altre bandiere sventolate dei federalisti provenienti dalla Francia.
A quella vista, i circa 400 italiani, alla cui testa si erano posti, insieme agli organizzatori, Salvatore Bono, medaglia d'oro alla Resistenza, e l'eroe partigiano Luciano Bolis, cominciarono a premere verso la sbarra di confine, davanti al ponte, trattenuti a stento dai Carabinieri e dagli Agenti della Polizia.
Italiani e francesi si incontrarono tra le due sbarre di confine e si abbracciarono. Piovigginava. Su una macchina scoperta l'On. Paolo Emilio Taviani, Sottosegretario del Governo italiano, il deputato della Senna On. Jacquet e Paul Henri Spaak, uno dei grandi padri dell'Europa, parlarono ai presenti.
Tutta la stampa italiana e francese e anche i giornali americani parlarono ampiamente dell'avvenimento. Una conferma di ciò si ebbe qualche mese dopo, quando alla Sezione del MFE di Ventimiglia giunse da Tampa (Florida) una lettera scritta in spagnolo da Alfredo Diaz il quale, appresa la notizia della manifestazione dai giornali locali, inviava la sua adesione, chiedendo di essere iscritto nel numero dei soci della Sezione di Ventimiglia.
E così anche l'ing. Mauperon, figlio di William Mauperon di Nizza, assistendo ad uno spettacolo cinematografico, aveva avuto la sorpresa di vedere tra le “attualità”, anche un filmato sull'incontro Italia-Francia a Ponte San Luigi. Il grande raduno di sessant'anni fa fu una della manifestazioni transfrontaliere in Europa.
Nell'aprile del 1951 si era costituita la CECA (Comunità Economica del Carbone e dell'Acciaio), Trattato siglato da Francia, Germania, Belgio, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi. Nel marzo 1957 i sei Stati istituirono la CEE (Comunità Economica Europea) con il Trattato di Roma.
Il raduno transfrontaliero di Ponte San Luigi del 1952, all'insegna di “Europa subito”, “Basta odiose frontiere” fu il precursore delle politiche europee dei decenni successivi”.
Il nostro speciale sul raduno del 29 dicembre 2012, curato da Francesco Ristori, presenta in italiano e in francese (traduzione a cura di Marco Villa) contenuti multimediali diversi ed esclusivamente in lingua originale. In comune il video in lingua italiana che mostra l'introduzione fatta dal segretario MFE di frontiera rievocando quel giorno lontano il cui spirito però andrebbe riscoperto.
Tra i contributi in lingua francese spicca per rilevanza ed interesse il saluto dell'assessore alla Cultura del Comune di Mentone. Tra i video in lingua italiana la relazione tenuta dal Segretario Generale del MFE ligure Sandro Capitanio.
Il video introduttivo e la piccola fotogallery sono messi a disposizione appena possibile anche nelle altre lingue proprio nella speranza di dare un piccolo contributo alla riscoperta di questo spirito che permetta di dare una ulteriore spinta in avanti al progetto europeista.
“L'incontro di Ventimiglia del 29 dicembre 2012 -commentano gli organizzatori- ha visto, tristemente, la partecipazione di pochissimi giovani, palesando una situazione che qualcuno teme: il senso di sicurezza di una pace ultrasessantennale dà alle giovani generazioni una illusione di pace irreversibile e di una non necessità di impegnarsi a mantenere la situazione che chi le ha precedute ha lottato per creare.
L'immagine più significativa, evocata da alcuni video, è senza dubbio quella di un terzo Risorgimento che fa seguito a quello mazziniano e a quello partigiano, immagine accompagnata da quella di una Resistenza ancora attuale per dare forma concreta al sogno mazziniano di una Europa unitaria”.
Francesco Mulè

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