giovedì 15 novembre 2018

Ancona. Giacomo Fratini giovane poeta/scrittore che si affaccia nel mondo della letteratura italiana - Francesco Mulè


Ancona. Giacomo Fratini giovane poeta/scrittore che si affaccia nel mondo della letteratura italiana


Ancona. Giacomo Fratini, nato a Jesi nel 1995, residente ad Agugliano, sin da bambino mostra una spiccata passione per la poesia, risultando tra i finalisti in diversi concorsi letterari.
Ottenuto il diploma scientifico comincia a scrivere come articolista per vari portali web e sul suo sito personale, pubblicando nel tempo decine di articoli su tematiche di attualità, politica e analisi sociale.
Nel 2016 conclude la sua prima raccolta di poesie inedite intitolata “scorci fuggenti”.
L’anno successivo si laurea in Economia e Commercio alla Politecnica delle Marche con una tesi sui legami tra esoterismo e potere politico.
Attualmente frequenta il secondo anno di specialistica in Economia e Management. “Il diario della verità perduta” è il suo romanzo d’esordio,
ricerca di un'antica conoscenza tra le ombre della Francia ottocentesca (Edizioni Efesto 2018 - in commercio dal 20 ottobre 2018 – pagine 460).
Descrizione: È il 1895, quando Bernard Valois, un giovane ed erudito prete di Marsiglia, viene trasferito in un paese sperduto nella campagna provenzale. Superstizioni e leggende dominano le menti degli abitanti del posto che si dicono convinti dell'esistenza delle così dette"creature", esseri demoniaci che si aggirano tra i boschi attorno al paese. Sin dal suo arrivo l'abate viene sconvolto dal susseguirsi di fatti macabri e sconcertanti che sembrano avvalorare le terrificanti storie degli abitanti. Il verificarsi di omicidi rituali, apparizioni di strane figure nell'oscurità e altri avvenimenti di presunta natura paranormale, di cui il suo diario sarà schietto testimone, portano Bernard ad investigare sui segreti di Emile. Personaggi enigmatici lo sosterranno nella ricerca della verità che proseguirà, tra imprevisti e incredibili rivelazioni, in un viaggio verso le remote sponde della Nuova Scozia. Lì sembra essere sepolta una conoscenza antica ed inestimabile che potrebbe stravolgere il passato e il futuro dell'umanità.

(Francesco Mulè)



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