Poesie di diversi autori
Diversi autori nella libertà della poesia che assume diversi colori e toni fondanti. Versi ti di vita, impregnati di un po' di follia. Poesie che, a leggerle, fanno tremare le vene e i polsi per il modo
in cui i versi irrompono nel pensiero del fruitore/lettore come ubriacature di tutto e di niente, come lampi a ciel sereno, come bianco e nero nel medesimo istante sulla stessa pagina del quotidiano. Per ognuno dei nostri poeti c'è un indistruttibile sogno di 'essere', ma sicuramente ognuno di essi possiede la propria motivazione che viene ad affiorare prepotentemente qua e là.
(F.M.)
LUISA (sangue pazzo)
Di te parla molto il cinema in questi giorni...Successo
& carriera tra bianchi apparecchi/
telecomunicanti...Facesti
la tua scelta estrema col tuo compagno/ tenente di vascello
per l' occasione/ nello stesso momento in cui tutti
fuggivano...
"Ma l'amore no..." / " Non
dimenticar le mie parole..." / " Le donne non ci
vogliono più bene..." / "Signore fa della Tua
croce un ' insegna..."
Scelta
oscura con storie di cocaina, orge e sessualità estrema.../
Di certo non fosti una santa e di te/ ne dissero di tutti i
colori.
Ma un merito c' è a tuo vantaggio
essere rimasta (nel bene e nel male)
/ vicina al tuo compagno/ fino alla botta finale.
Diva
scappata da Roma/ passata per la Laguna e abbattuta a
Milano...
E
oggi persino Il Manifesto ti ricorda/ tramite un tuo ex
subalterno/ e oggi compagnocheallora c' era...
Giulio AICARDI (Torino 2007)
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MATERIA
Sbatteva,
sbatteva/ come un forsennato / pareva impazzito/ voleva
uscire da quella stretta e oppressiva situazione.Ma
proprio per questo/ che a sua volta opprimeva e tormentava
il malcapitato.Fu
all' improvviso, allora, che due stressate, esasperate e
sudate dita/ mlo strinsero premendolo e faticosamente
schiacciandolo/ fino a provocarne la fatale
esplosione.Libero,
finalmente libero/ di andarsi a schiantare sullo specchio
del bagno/ verniciandolo tutto di giallo- verdino.E
per l' ascesso non ci fu più nulla da fare.Di
lui non si parlò più...
Anonimo
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OMBRE
Ombre
danzanti/ tra sogni confusi, / notte stregata/ da mille
illusioni.Ansie
e respiri/ galleggian nel buio/ che rafforza intuizioni/ e
contiene presagi.Lampi di luce/ tra
sospiri di stelle/ illuminano i pensieri/ che la notte
celatra ombre cangianti.
Norma BERTRALMIO (Lusernetta - TO) -
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VOGLIONO CACCIARCI SOTTO
Mettono cancelli dappertuttoPiantano
pali massicci/ alzano grossi muri, / garitte &
guardiani/ a ogni angolo.Vogliono
cacciarci sotto, dentro/ sempre più sotto/ sempre più
dentro.Ma non sanno, non sanno/ - è
loro sfuggito- che il sole/ vive proprio qua da
noi.Respira con noi/ tra queste paurose
lastre/ di cemento & acciaio/ dietro queste mostruose
ciminiere.Non sanno, non sanno/ delle
nostre conversazioni silenziose/ col sole/ ogni mattina, /
del nostro grande progetto di lotta,di vita.
Ferruccio BRUGNARO (Spinea - VE -)
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GOCCIE DI RUGIADA
La rosa rossa/ davanti alla finestra/ ha goccie di rugiada/ che
sono come occhi/ che s' innalzano a poco a poco/ in
bella speranza/ come la sete di cristallo/ o come sogni/ che
> si aprono uno dopo l' altro.
Choi LAI SHEUNG (Hong Kong) -Traduzione di Amerigo IANNACONE
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NON SARO'
No, non sarò la tua Penelope / Intenta alla tela/ da fare e disfareNell'
interminabile attesa/ del tuo ritorno.Preferisco
ammaliarti/ Come Calipso nell' antro profondoInebriò
Ulisse delle sue grazie, / O stregarti col mio canto come le
Sirene.O, come Circe la maga/ Sedurti con i miei
incantesimi.Eppure,
nel mio tramonto/ mi piacerebbe camminare con teGuardando
all' infinito.
Gabriella DI LUZIO (Napoli/ Roma - 1951/ 2016)
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LA TUA VOCE
La tua voce delicata/ i tuoi innumerevoli impegni/ causanti
stress/ e malanni, forse psicosomatici/ le tue cure naturali
idroterapiche/ le tue costanti curiosità artistiche, / le
tue ormai inutili/ passioni ideali.../ il tuo amore per i
miagolii/ la tua molteplicità dei ruoli/ la moglie/ la
mamma/ l' impiegata/ la ex(?) militante/ l'
artista...( che altro ancora? ) , / non possono lasciarmi
indifferente/ al solo ascoltare/ la tua voce/ i miei chakra
palpitano....
Gianni DONAUDI (Torino/ Imperia)
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CANZONE DADA 1
Sotto la pioggia/ metalli corati
artiglierieUn dì liane folli/ non
tornerà da zarda jarish/ lask er daaEgli passa/ il cielo era carbonizzatoIl dio si era aperto le vene/ metalli
accoratiChe ponte aereo/ si
schiantiLe comete/ le comete e l'
eclissiRovente( il
grande serpe Ea/ si srotola tra i sommergibili )tam tapapapa/ glein daa
Julius EVOLA ( Roma, 1898/ 1974)
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GELATOMANìA
Gelato, fottuto gelato/ quanti
appuntamenti ritardati/ quanti bus & treni
persi?Sembra quasi la storia del
marmocchio smorfioso/ a cui scappa da pisciare all'
ultimo momento e manda tutto all' aria.Gelato, fottuto gelato/ sciami, code, file di
ebeti metropoliNani/ zombie$/ Kadaveri viventi/ nell'
attesa di poter con te praticare/ l' inconscio freudiano
sesso orale.Gelato, fottuto gelato/ io
ne faccio anche a meno/ non vado in crisi/ se sei assente/ o
vai a schiantarti sul muso di qualche
deficiente.
K.
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LIQUIDATIONS
Ils se penchent de l' Oder/ des
visages gourmands et pàles/ avec des yeux brillants/
qu' ils ràvent les rues de Berlin,/ ils flairent
Wurstel uns Sauekraut/ fumants tout près en chaque vitrine/
qu' il ne craint pas des rideaux, / ils regardent
affabulès à l' horizon/ ènclairé/ depui les nuits
lunières de l' ouest.
Pedant ce temps una Dame grasse/
regrette les caresses laborieuses/ de mains teutoniques et
pàles/ respectueuses dans le toucher,/ elle rève des
invasions possibles/ de mains timides de droits/ et aveugles
de diffèrends, / qu' ils aspirent aux des cors
libres...
Francesco MANDRINO (MO)
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ETRURIA
...e venne/ fino a questa terra, / venne a rinnovare/ a chi
fuggì da ciò/ che sempre è, / le promesse del Sole; /ed
evocava/ una storia lontana, / una bufera/ sempre più
violenta, / la sfida/ alla gran tempesta/ ed il corvo/ che
all' infinito vaga/ tra miraggi e lusinghe/ e l' ala
leggera/ del Grande Arcobaleno; / venne naufrago/ da Antiche
e Alate certezze/ e qui/ dodici città fondò :Cielo e Terra/ A suoi testimoni, / il Fuoco/ tutta
la sua vita/ qui/ su questa terra.
Giuliana MILONE ( Avellino)
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MORTE IN FEBBRAIO
La gente si uccide in febbraio/ ed i
cimiteri si riempiono / di fiori invernali.C'è
un triste sogno/ freddo nel cuore ferito.La morte, spontanea/ e melodiosa, si piega/
davanti all' avventura dell ' al di là...Basta un istante/ e subito si placa tutto/ il
patrimonio della sofferenza.Le mie
labbra hanno paura/ di dirlo, ma la morte/ è un trofeo/
liric amente dorato, è l' ultima invenzione dell'
utopia.
TeresinKa PERREIRA ( Toledo/ Ohio/$.U.A.)
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QUESTO CIELO
questo
cielo! / che corre come/ fiume tra i tetti/ come nastro fra
i capelli/ questo cielo che/ sgorga dall' infinito/
argento dell' orizzonte/ come fonte che ignora la sua
sorgente/ sogno che non vuole/ morire/ pozza d' acqua e
cantocatino/ di stelle!
Eugenia
SERAFINI ( Roma )
mercoledì 4 luglio 2018
Poesie di diversi autori - Francesco Mulè
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