lunedì 2 luglio 2018

Poesia della sanremese Mercedes Raimondo Montini - Francesco Mulè

Poesia della sanremese Mercedes Raimondo Montini


“Mercedes Raimondo Montini -scrive il giornalista Gianni Donaudi- è scomparsa qualche anno fa. Nata a Sanremo (Imperia) da famiglia di origine bresciana (diceva di essere imparentata con mons. Montini, futuro papa Paolo VI)  risiedeva da tempo nella vicina Bordighera.
Mercedes era appassionata di esoterismo, di astrologia e di parapsicologia (si era diplomata all' Ecòle de Astrologie Traditionelle di Parigi). Ma un altro suo aspetto era la Poesia per la quale aveva ottenuto diversi premi letterari in Italia e all' estero. Nel 1983 la Montini aveva dato alle stampe “Anàmnesi cosmica” per le edizioni CooperS di Bordighera e con la prefazione di Lucio Martelli (1940-2006), anch'egli poeta, oltreché giornalista, critico letterario e studioso.”
E di lei, Lucio scriveva "… La dolcezza e la sinuosità musicale della lirica della Raimondo non si perdono né si scompongono neppure nei momenti più violenti della sua descrizione...."


Acqua di mare sullo scoglio


Bianca spuma di onda marina/ che a infrangerti vai sulla
scogliera bruna, in miriadi/ di perle argentate, lasciando
sullo scoglio còncavo/ l' umida traccia del tuo
passaggio, dove il sole/ tenta di specchiarsi .


Notte al porto


Una barca, veloce scivola/ sul mare, allontanandosi
felice alla riva.
Altèra , sospesa sulle onde, /brilla la luce della lampara,
che illuminando i flutti/ fa la parodia della luna.
Gli altri battelli, attraccati/ al molo lungo, dormono; forse
sognano di solcare mari più / vasti, oceani popolati da
mostri marini.
O forse, sognano d' incontrare / le sirene e di cullarsi al
suono melodioso dei loro canti.
Dietro la darsena, da un fuoco/ crepitante si sprigionano tra
le scintille piccole lingue/ di fuoco che vanno a baciare
la notte.
Nell' aria odor di salmastro/ alitato dal vento su un accordo
di chitarra.
Alta nel cielo brilla l' Orsa Maggiore, / e racconta alle stelle l' eterna
meraviglia del creato .




Poeta

a Lucio Martelli


È un uomo solo che, / con le sfumature del
colore, riesce a parlare/ di un cielo stellato,
di un' alba rosata e di/ un grande dolore.
È un uomo solo, e quando/ piange son lacrime
d' azzurro che parlano / al bianco foglio
che ha davanti a sé

(Francesco Mulè)

















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