mercoledì 5 giugno 2013

Giornalista aggredito da Preziosi: ALdG, - F. Mulé

Giornalista aggredito da Preziosi: ALdG, <Atto ingiustificabile, intervenga anche la giustizia>


“Calci e schiaffi ad un videoreporter del Secolo XIX. Ecco la “lezione” di fair play, di sportività e, soprattutto, di educazione che oggi ha visto protagonista il presidente del Genoa Enrico Preziosi. L’aggressione al collega Valerio Arrichiello è avvenuto in un luogo pubblico, in piazza Lido di Pegli, dove il videoreporter stava attendendo l’uscita di Preziosi da un ristorante. Le fasi dell’aggressione sono state documentate dalle riprese fatte con l'iPad da un altro collega.
Mancano le parole per commentare un simile gesto, una violenza gratuita e inaudita in nessun modo giustificabile. Se, come si dice, l’esempio deve sempre arrivare dall’alto, si capisce perché tanta violenza e tanta cattiveria negli stadi che ogni settimana si trasformano nel ring delle tifoserie, assumendo costi sociali - basta pensare all’impiego delle forze dell’ordine – non degni di un Paese civile.
L’Associazione Ligure dei Giornalisti condanna il comportamento di Preziosi. Ma, siccome solo le parole a questo punto non bastano più, confida nell’intervento della giustizia affinché un atto tanto barbaro quanto violento non resti impunito. Al collega Arrichiello la solidarietà e il sostegno dell’Associazione Ligure dei Giornalisti.
Il Consiglio Regionale Ligure dei Giornalisti è solidale con Valerio Arrichiello, giornalista e videoreporter del Secolo XIX, vittima di un'aggressione da parte del presidente del Genoa Enrico Preziosi, che lo ha affrontato in maniera violenta e gli ha strappato di mano la telecamera gettandola a terra e mandandola in pezzi. Il tutto è documentato dalle riprese eseguite con l’iPad dal giornalista Dario Freccero. Lo stesso Consiglio ritiene vergognoso che colleghi che lavorano con onestà professionale per documentare vicende di grande risalto presso l'opinione pubblica, debbano subire violenze e prevaricazioni di questo tipo. L'Ordine è a fianco dei colleghi ed invita ad atteggiamenti rispettosi, educati, consoni al proprio ruolo, chi dovrebbe molto spesso essere grato proprio al mondo dell'informazione per come documenta puntualmente i fatti e gli offre la possibilità di comunicare al grande pubblico il proprio pensiero. Arricchiello ha avvicinato Preziosi in luogo pubblico agendo quindi in maniera corretta. Al diritto di non rispondere si è preferito quello del gesto violento, cattivo esempio, inoltre, per l'opinione pubblica”.
Così Alessandra Costante, di Loano, giornalista de “Il Secolo XIX”, neosegretario dell'Associazione Ligure dei Giornalisti/Fnsi, la prima donna segretario nella storia del sindacato dei giornalisti liguri.
C.S.






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