giovedì 31 ottobre 2013

Levens : Incontro Associazioni “Les Amis de la Gendarmerie” e Carabinieri Sezione di Ventimiglia - Francesco Mulè

Levens
Incontro Associazioni “Les Amis de la Gendarmerie” e Carabinieri Sezione di Ventimiglia
di Francesco Mulè

L’Associazione “Les Amis de la Gendarmerie” e l’Associazione Nazionale Carabinieri - Sezione di Ventimiglia a Levens in nome dell’unione fra le due Armi.

Nell’altopiano di Levens (in italiano 'Levenzo', comune francese di 4.718 ab. situato nel dipartimento delle Alpi Marittime della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra), splendido paesaggio di montagna e pittoresco villaggio dell'entroterra nizzardo, sono stati numerosi gli ufficiali e simpatizzanti, francesi e italiani, che, domenica 20 ottobre, hanno partecipato all'incontro annuale dell’Associazione “Les Amis de la Gendarmerie”, presieduta dal Maggiore Jean-Pierre Michel.

La mattinata, dedicata agli argomenti e alle iniziative socio-culturali dell’Associazione dei gendarmi in congedo, è stata aperta dalla splendida relazione del presidente Jean-Pierre Michel. È, quindi, intervenuto il Lgt. Col. Dare Wright, in rappresentanza del Comandante Provinciale di Gendarmeria delle Alpi Marittime, Col. Gaël Marchand, del quale ha portato i saluti.

Come ogni anno, nell’ambito del gemellaggio, che unisce i Gendarmi in congedo francesi e l’Associazione Nazionale Carabinieri - Sezione di Ventimiglia, ha partecipato il Maresciallo Maggiore Aiutante, Giulio Serpolini, con al suo seguito un’importante delegazione. Nel suo intervento, l’Ufficiale italiano ha portato i saluti dell’Arma dei Carabinieri, che ha servito per quasi 40 anni e continua a servire fedelmente ancora oggi. Gli inni delle due nazioni, Francia e Italia, sono stati la testimonianza dell’amicizia che, da oltre otto anni, lega le due Forze dell’Ordine.

Oltre al Maggiore Jean-Pierre Michel, al Maresciallo Serpolini, al Lgt. Col. Dare Wright, la cerimonia è stata onorata anche dal Presidente Onorario, de “Les amis de la Gendarmerie”, Col. Pierre Rossignol, e dalla poeta italo-francese, Maria Salamone, la quale ha fatto una gradita sorpresa cantando “Serenata”, di Toto Cutugno. Una nuova performance della poeta di origini sicule, che ha riscosso lusingheri e meritati applausi.

Il pomeriggio danzante è stato affidato al dinamico DJ Pierre che, al ritmo di Valzer e di tarantella, ha fatto danzare l’intera platea.

Infine, un ringraziamento al Segretario Generale, André Geoges, per il servizio fotografico svolto in maniera eccellente e professionale.
Francesco Mulè

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