venerdì 30 agosto 2013

Ventimiglia: Calorosi e lunghi applausi a Lorenzo Viale, Premio “San Segundin d'Argento” - Francesco Mulè

Ventimiglia
Calorosi e lunghi applausi a Lorenzo Viale, Premio “San Segundin d'Argento”
di Francesco Mulè

Sotto il sole d'agosto, un lunedì mattina di festa, quello di ieri, dedicato al Premio “San Segundin d'Argento” consegnato, dopo la Santa Messa, celebrata dal vescovo, mons. Alberto Maria Careggio, a Lorenzo Viale nella Cattedrale di Ventimiglia Alta, nella ricorrenza di San Secondo Martire, Patrono della Città di confine e della Diocesi. Presenti in un mare di folla, numerosi sacerdoti, autorità civili, militari e politiche. Ambìto e prestigioso riconoscimento, il San Segundin, che, secondo lo Statuto, viene assegnato annualmente dal 1992 “a una persona originaria di Ventimiglia (o legata fortemente alla Città e al territorio) che, con la sua attività si sia particolarmente distinta per divulgare la cultura, la storia e le tradizioni cittadine, agendo nel sociale e prodigandosi in opere di volontariato, in attività benefiche verso il prossimo, dando lustro alla Città e portando il nome di Ventimiglia in alto in Italia e all'estero.”
La persona giusta, quest'anno, è stata scelta all'unanimità da una commissione esaminatrice presieduta dal Commissario straordinario, dott.ssa Luciana Lucianò, e composta da esponenti di varie associazioni e da membri del Comitato Pro Centro Storico (ex presidente Mario Palmero) attualmente presieduto dal dott. Sergio Pallanca che ha letto al folto pubblico la motivazione dell'assegnazione del premio a Lorenzo Viale, ventimigliese DOC. Il premio è una statuina d'argento, raffigurante il Santo, creata dallo scultore David Maria Marani.
Lorenzo Viale, classe 1935, sposato con la prof.ssa Nevis, due figli, ottimo conoscitore della storia e della cultura ventimigliesi. Nutre forte passione per le tradizioni culinarie intemelie; ottimo cuoco, fondatore e presidente del Circolo della Castagnola, si dedica con amore alla campagna e, in special modo, agli ulivi. Militante nell'Azione Cattolica e nelle Acli. Impiegato comunale di Ventimiglia, in pensione dal 1994. Attivo nel sociale, volontariato, culturale, amministrativo, sindacale, politico e sportivo. Il suo operato si è esteso nel campo provinciale, regionale, nazionale e transfrontaliero. Numerosi i diplomi, gli attestati, le benemerenze e onorificenze.
Membro del Comitato Intemelio contro la droga; fondatore dell'Associazione Amici della Musica di Ventimiglia; autore della Consulta transfrontaliera di Imperia-Cuneo-Nizza; socio fondatore e presidente dell'Alliance Française “Riviera dei Fiori”; segretario della banda musicale “Città di Ventimiglia”; Aquila d'Oro del Club Alpino Italiano; Assessore provinciale alla Pubblica Istruzione; segretario di categoria della Cisl; consigliere comunale di Ventimiglia; fondatore del MFE sezione di Ventimiglia; socio del Circolo culturale “Porta Marina”; “Premio Smile”, conferitogli nel 1999 dall'omonimo Circolo culturale di Vallecrosia. Profondamente e attivamente dedito a opere benefiche verso i suoi concittadini e non solo. Attivo da sempre nell'Anpi; per un decennio, membro del Consiglio Scolastico Provinciale; Consigliere Nazionale dell'Associazione Italiana Comuni e Regioni d'Europa e vicepresidente della Federazione Ligure. Per l'impegno profuso nella società civile, nel 1968 è stato insignito dell'onorificenza di Cavaliere, nel 1993 di Cavaliere Ufficiale, e nel 2007 di Commendatore.
Per i numerosi incarichi che hanno permesso a Viale di contribuire alla crescita socio-culturale della comunità ventimigliese e intemelia, la Commissione costituita l'ha nominato “Personaggio Ventimigliese dell'anno 2013” e gli ha conferito il Premio “San Segundin d'Argento”.
Una cerimonia punteggiata da un servizio fotografico, curato da professionisti, e da calorosi applausi durante la cerimonia di premiazione e al termine del discorso di ringraziamento del Cav. Commendator Lorenzo Viale.
Questi i 21 Premi “San Segundin d'Argento” degli anni passati:
Francesco Biamonti, Boris Biancheri Chiappori, mons. Angelo Raimondo Verardo, Pierino Sismondini, Marisa Amalberti De Vincenti, Wilna Benso, Renzo Villa, Romano Pini, suor Eligia Guglielmi, Angelo Maccario, Giuseppe Renato Rebaudo, Mario Ascheri, mons. Giacomo Barabino, Maripina Rotoli, Bruno Strangio, Paola Ravani, mons. Francesco Palmero, Eugenio Magnani, Anna Canepa, Luciano Codarri e Dario Canavese.
Francesco Mulè

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