In
die nativitatis Christi licet gaudere
Amore
induce adesso a festeggiare
il
giorno che per tutti è singolare:
son
pronte le campane che a Natale
diranno
al mondo: -Deploriamo il male!-
È
questo il grande giorno per cantare
la
nascita di Chi è giunto a salvare
noi
tutti dal peccato originale
e
a ripulire l’uomo da ogni strale.
Natale,
tanta gioia in ogni cuore:
è
nato il Bimbo, il Figlio di Maria
venuto
a cancellare ogni grigiore;
è
il lieto evento, tutto di poesia:
s’accende
in ogni petto un grande Amore
per
il calore che ci dà il Messia.
Zampogne
in allegria:
son
note tanto dolci e tanto belle
che
gaudio dànno al cielo e all’alte stelle.
Francesco
Mulè
Vallecrosia,
14 dicembre 2010 – ore 11,50
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