Ventimiglia
Manifestazione del MFE italo-francese di Ponte San Luigi a
Ventimiglia
di Francesco Mulè
Manifestazione che ha
assunto carattere di internazionalità quella del 29 dicembre scorso
organizzata dal Movimento Federalista Europeo (MFE) alla frontiera
italo-francese di Ponte San Luigi a Ventimiglia. Una giornata
importante per ricordare il sessantennale dell'incontro
transfrontaliero del 28 dicembre 1952 cui parteciparono grandi
europeisti come Spaak e Taviani e che, a sessant'anni di distanza, è
ancora ben presente nella mente e nei cuori di chi lo ha vissuto. È
stato un raduno organizzato dalla città di Ventimiglia, la Ville de
Menton e l'Alliance Française.
In quell'occasione i testimoni hanno raccontato l'evento europeista
con l'intervento del cav. Lorenzo Viale, Segretario MFE della Sezione
di Ventimiglia. È
intervenuto per l'Italia il Segretario Generale del MFE ligure Sandro
Capitanio che ha relazionato su “Prospettive per l'Unione Europea”.
A seguire, Sergio
Scibilia, consigliere della Regione Liguria, ha parlato degli
“Sviluppi della cooperazione transfrontaliera nel mondo del
lavoro”.
La manifestazione ha
avuto servizi di reti televisive italiane e francesi. Dopo i vari
interventi, così è stato sintetizzato dagli organizzatori l'evento
del raduno italo-francese del 28 dicembre 1952 a Ponte San Luigi.
“In quella memorabile
giornata una decina di pullman di Milano, Genova, La Spezia, Savona,
Imperia, Sanremo, Bordighera e Ventimiglia, insieme ad una ventina di
automobili, ampiamente pavesate con le bandiere, si mossero in
colonna verso Ponte San Luigi, dove tutti i partecipanti alzarono
verso il cielo una marea di bandiere e di grandi cartelli inneggianti
l'Europa e, oltre la linea del confine, si scorgevano, ondeggianti
nell'aria, altre bandiere sventolate dei federalisti provenienti
dalla Francia.
A quella vista, i circa
400 italiani, alla cui testa si erano posti, insieme agli
organizzatori, Salvatore Bono, medaglia d'oro alla Resistenza, e
l'eroe partigiano Luciano Bolis, cominciarono a premere verso la
sbarra di confine, davanti al ponte, trattenuti a stento dai
Carabinieri e dagli Agenti della Polizia.
Italiani e francesi si
incontrarono tra le due sbarre di confine e si abbracciarono.
Piovigginava. Su una macchina scoperta l'On. Paolo Emilio Taviani,
Sottosegretario del Governo italiano, il deputato della Senna On.
Jacquet e Paul Henri Spaak, uno dei grandi padri dell'Europa,
parlarono ai presenti.
Tutta la stampa italiana
e francese e anche i giornali americani parlarono ampiamente
dell'avvenimento. Una conferma di ciò si ebbe qualche mese dopo,
quando alla Sezione del MFE di Ventimiglia giunse da Tampa (Florida)
una lettera scritta in spagnolo da Alfredo Diaz il quale, appresa la
notizia della manifestazione dai giornali locali, inviava la sua
adesione, chiedendo di essere iscritto nel numero dei soci della
Sezione di Ventimiglia.
E così anche l'ing.
Mauperon, figlio di William Mauperon di Nizza, assistendo ad uno
spettacolo cinematografico, aveva avuto la sorpresa di vedere tra le
“attualità”, anche un filmato sull'incontro Italia-Francia a
Ponte San Luigi. Il grande raduno di sessant'anni fa fu una della
manifestazioni transfrontaliere in Europa.
Nell'aprile del 1951 si
era costituita la CECA (Comunità Economica del Carbone e
dell'Acciaio), Trattato siglato da Francia, Germania, Belgio, Italia,
Lussemburgo, Paesi Bassi. Nel marzo 1957 i sei Stati istituirono la
CEE (Comunità Economica Europea) con il Trattato di Roma.
Il raduno
transfrontaliero di Ponte San Luigi del 1952, all'insegna di “Europa
subito”, “Basta odiose frontiere” fu il precursore delle
politiche europee dei decenni successivi”.
Il nostro speciale sul
raduno del 29 dicembre 2012, curato da Francesco Ristori, presenta in
italiano e in francese (traduzione a cura di Marco Villa) contenuti
multimediali diversi ed esclusivamente in lingua originale. In comune
il video in lingua italiana che mostra l'introduzione fatta dal
segretario MFE di frontiera rievocando quel giorno lontano il cui
spirito però andrebbe riscoperto.
Tra i contributi in
lingua francese spicca per rilevanza ed interesse il saluto
dell'assessore alla Cultura del Comune di Mentone. Tra i video in
lingua italiana la relazione tenuta dal Segretario Generale del MFE
ligure Sandro Capitanio.
Il video introduttivo e
la piccola fotogallery sono messi a disposizione appena possibile
anche nelle altre lingue proprio nella speranza di dare un piccolo
contributo alla riscoperta di questo spirito che permetta di dare una
ulteriore spinta in avanti al progetto europeista.
“L'incontro di
Ventimiglia del 29 dicembre 2012 -commentano gli organizzatori- ha
visto, tristemente, la partecipazione di pochissimi giovani,
palesando una situazione che qualcuno teme: il senso di sicurezza di
una pace ultrasessantennale dà alle giovani generazioni una
illusione di pace irreversibile e di una non necessità di impegnarsi
a mantenere la situazione che chi le ha precedute ha lottato per
creare.
L'immagine più
significativa, evocata da alcuni video, è senza dubbio quella di un
terzo Risorgimento che fa seguito a quello mazziniano e a quello
partigiano, immagine accompagnata da quella di una Resistenza ancora
attuale per dare forma concreta al sogno mazziniano di una Europa
unitaria”.
Francesco Mulè
Nessun commento:
Posta un commento