martedì 6 agosto 2019

Ventimiglia. 50 anni dall'allunaggio - Francesco Mulè

Ventimiglia. 50 anni dall'allunaggio


Ventimiglia. Il 20 luglio del 1969 il LEM (Lunar Excursion Module) si posava sulla superficie della luna. Sei ore dopo gli astronauti Armostrong e Aldrin compivano in diretta televisiva la prima passeggiata di un essere umano sulla superficie di un corpo celeste. La Rai allora seguì l'impresa dell'apollo 11 con 25 ore di diretta ininterrotta. Nell’ambito della rassegna Agosto Romano, nei giorni scorsi, il teatro romano dell’area archeologica di Nervia ha ospitato “LUNARIA”, spettacolo teatrale di Lunaria Teatro.
In occasione dei 50 anni dall’allunaggio, il Teatro romano di Nervia ha riproposto uno spettacolo dedicato alla luna, Lunaria, favola scritta da Vincenzo Consolo, vincitrice nel 1985 con il Premio Pirandello, realizzata da Daniela Ardini e Giorgio Panni nel 1986 e successivamente in Italia e all’estero.
A Palermo, per la storia, il viceré sogna la caduta della luna che cade davvero in una remota contrada senza nome. Il fenomeno è oggetto di molte congetture da parte di diversi personaggi che circondano il malinconico Vicerè la moglie Dona Sol, i Ministri, gli Accademici dell’Accademia dei Platoni Redivivi…). Anime pure sono i “villani” della remota contrada senza nome (che parlano un dialetto di origine nordica nel cuore della Sicilia) che fanno il funerale alla luna e ne portano un pezzo al Viceré. Quando il vicerè raggiunge la remota contrada l’astro  risorge, ma mancante di un piccolo pezzo… E la contrada senza nome avrà finalmente il suo nome!
Per quanto concerne la lingua, Consolo con Lunaria inventa il suo stile, la sua prosa poetica.
Ma Lunaria è sempre una favola, la favola della luna, che vuole far sognare il pubblico nell’anno che celebra la “conquista” umana dell’astro poetico.
L'attore Pietro Montandon, per lunghi anni interprete nella compagnia Mummenshanz, con Lunaria Teatro è interprete di Maruzza Musumeci di Andrea Camilleri e de Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello.
Cesare Segre così scrive: “Uno dei lavori più mirabili di Consolo è Lunaria (1985). In esso c’è un abbandono pieno all’invenzione tematica e formale. Il libro non è certo un romanzo”.                                                                                                                Lo spettacolo, che ha registrato un grande successo, è stato finanziato dal comune di Ventimiglia e viene ospitato all’interno dell’area archeologica di Nervia, Corso Genova 134 Ventimiglia, grazie ad un accordo di valorizzazione tra il comune stesso ed il Polo Museale della Liguria.

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