MADRE
(per la festa della mamma)
Carezze d’infinito amore
e sguardi di rossi tramonti
i nostri sogni stretti sul tuo petto.
Odore d’infinito affetto
in stanze allietate dal sole;
narravi storie tutte come gioco,
amate e calde come fuoco;
erano l’ore con te madre
dipinte assai di tutta la tua essenza.
E mare e ciel la tua presenza
ci regalava tutti i giorni;
eri assai dolce fino a tarda sera,
eri l’eterna primavera,
assai splendente come stella.
Non cessano i tuoi occhi, al par del sole,
d’illuminar, come Dio vuole,
la nostra strada, i nostri passi,
Madre dal cuore grande e ognor clemente.
Madre, tutta dolcezza
E tutta tenerezza!
Vallecrosia, 9 maggio 2010 – ore 18,13
Francesco Mulè
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